lunedì 3 novembre 2014

Joseph De Felici - Ferdinando Gatta | Torture | Mostra fotografica A cura di Barbara Martusciello


 Ferdinando Gatta
Joseph De Felici

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore BiASA-Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte di Roma Joseph De Felici - Ferdinando Gatta | Torture | Mostra fotografica A cura di Barbara Martusciello Inaugurazione: mercoledì 5 novembre dalle ore 17.00 e sino alle ore 20 (munirsi di documento per accesso al Ministero) BiASA - Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte, Sala della Crociera MIBAC-Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo Via del Collegio Romano 27, Roma > “Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti.” Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (Articolo 5), 1948 La mostra Torture è un progetto condiviso di due autori, Joseph De Felici e Ferdinando Gatta, che, attraverso il linguaggio fotografico, restituiscono un proprio punto di vista su temi sempre tragicamente attuali come quelli dell’ingiustizia, della costrizione, della violenza, della prevaricazione – perpetrati dal potere, dai più forti sui deboli, dai carnefici sulle vittime, da certa politica, ma anche tra le mura domestiche – e dai conseguenti concetti di menzogna e complicità. Come esordisce la curatrice, Barbara Martusciello, nel testo di presentazione: «“Il fine della persecuzione è la persecuzione. Il fine della tortura è la tortura. Il fine del potere è il potere” scrive George Orwell in 1984 (1949): questa lucida citazione si presta alla perfezione per essere usata come ideale commento alla questa mostra: Torture.» Così, tramite una decina di fotografie per ogni artista, tutte in bianco e nero e allestite – nella magnifica sala della Crociera-BiASA del MIBAC_MIBAC-Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo – in modo volutamente essenziale, quasi ruvido, è costruito un percorso antinarrativo, non reportagistico bensì evocativo. Un accenno – se si eccettua la scelta di titoli eloquenti per la produzione di De Felici –, allegorie, evanescenze...: mani spalancate, braccia che si tendono, sbarre, sovrapposizioni di elementi (De Felici), cielo e nuvole dietro cancellate, spuntoni in ferro battuto (Ferdinando Gatta) richiamano i tanti drammi che si compiono sia nella normalità della quotidianità, sia contro il proprio territorio e l'ambiente, sia per le scelte governative e della finanza. In ognuno di questi casi, a pagare il prezzo più crudelmente alto sono le persone: non numeri, non categorie ma esseri umani. Da sempre, nella Storia, è questa la parte più aberrante e iniqua che ritorna e che i nostri autori intendono indicare, se pure con il vigore pacifico dell’arte, che riesce sempre a ricordarci che, nonostante tutto, una volta Davide riuscì a vincere su Golia. >>Durante l’inaugurazione si terrà una conversazione inaugurale, ore 18,00, a cui intervengono, con la curatrice e gli artisti: Maria Concetta Petrollo Pagliarani, Direttrice della Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte; Ida Barberio, responsabile promozione culturale BiASA; Marco Ancora, Direttore del CISI. Info Joseph De Felici - Ferdinando Gatta | Torture | Mostra fotografica - A cura di Barbara Martusciello Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore; BiASA-Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte di Roma Inaugurazione: mercoledì 5 novembre dalle ore 17.00 e sino alle ore 20 (munirsi di documento per accedere al Ministero e alla Mostra) Indirizzo: BiASA-Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte -sala della Crociera: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Via del Collegio Romano 27, Roma Dal 5 al 28 novembre 2014 - Orari: lunedì 14:00-19:00; mercoledì 9:30 - 17:00; giovedì 9:30-13:30 Contatti: b-asar@beniculturali.it; 339.4423786 Un corner di benvenuto accoglierà il pubblico con prodotti enogastronomici biologici di EthiCatering, una giovane azienda che produce su basi etico-solidali che utilizza prodotti provenienti da terreni confiscati alle mafie e confezionati nelle carceri italiane. Info tecniche: Lighting ed Exhibit Design: Paolo Di Pasquale - www.paolodipasquale.com Grafica e comunicazione visiva: KGfree | design for humans: www.kgfree.com Catering: http://ethicatering.it
Ufficio Stampa: LAB_eventi&comunicazione
Pubblica: Massimo Nardi