mercoledì 23 aprile 2014

Wim Wenders_Urban Solitude


Palazzo Incontro, a Roma
“Urban Solitude” di Wim Wenders
dal 18 aprile al 6 luglio 2014

LA MOSTRA – Ad otto anni dalla sua ultima esposizione a Roma, il cineasta tedesco presenta venticinque fotografie in cui il tema del paesaggio urbano s’intreccia indissolubilmente con quello della memoria. Ogni immagine emana una sensazione di nostalgia e di desolazione, ma anche di naturale calma e bellezza, racchiude storie passate e azioni dell’uomo “percepite” nell’assenza che l’artista inquadra. Le opere esposte sono accompagnate sia da testi che da haiku dell’artista che “immortalano” il suo pensiero al pari delle immagini. Curata da Adriana Rispoli, “Urban Solitude” resterà aperta fino al 6 luglio.

LE FOTO E LA REALTÀ – La fotografia per Wenders è lo strumento per fissare, catturare e preservare una realtà dalla quale l’uomo si sta progressivamente allontanando, rapito dalla virtualità dell’epoca contemporanea e favorito dall’utilizzo delle nuove tecnologie digitali. Negli scatti si ritrovano i temi principali trattati dal regista: la percezione diretta della realtà nel vedere e nel viaggiare. Immagini sospese che raccontano il passaggio dell’uomo attraverso la sua assenza, la memoria dei luoghi in un silenzioso flusso del tempo.

LA VITA – Wim Wenders, nato a Düsseldorf nel 1945, è uno dei principali protagonisti del Nuovo Cinema Tedesco fin dagli anni ’70. La sua prolifica attività di film maker è parallela a quella di fotografo che si focalizza principalmente sul tema del paesaggio. La fotografia assume un ruolo fondamentale nella descrizione di atmosfere sospese, nella realizzazione di immagini pregnanti di luoghi desolati o di scenari urbani in cui il tempo è all’opera.

Location: Palazzo Incontro
Orario: mar-dom ore 11.00-19.00 (la biglietteria chiude alle 18.30); lun chiuso; aperture straordinarie:



21 aprile, 2 giugno.
Prezzo: da 6 a 8 euro
Indirizzo: via dei Prefetti 22, Roma
Info: +39 06.0632810






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amalia di Lanno