venerdì 11 aprile 2014

Franco Donaggio_SurREALE

“SurREALE”
Mostra personale di Franco Donaggio

A cura di Salvatore Marsiglione
Con il Patrocinio dell’Associazione Archivio Luigi Russolo

Inaugurazione giovedì 8 maggio h. 18:30

8 maggio | 2 giugno 2014

MAG, Via Vitani 31, Como


All’inaugurazione saranno presenti l'Artista e le due modelle fotografate nel nuovo lavoro 'Gli spazi di Morfeo'; la Playmate Arianna Espen Grimoldi e la performer Giò Elle.

La MAG, che da sempre segue la linea della ricerca, in continua evoluzione si trasforma, e punta su uno dei grandi maestri contemporanei italiani che con il mezzo della fotografia, scrive il suo ed il nostro inconscio.

Franco Donaggio.

Artista di livello internazionale, rappresentato dagli Usa a Parigi, opera a Milano dal 1979, nel 1992 gli viene conferito il premio “Pubblicità Italia” per la fotografia di still life, nel 1995 realizza il suo primo importante progetto Fine Art intitolato “Metaritratti” vincitore del Kodak Gold Award, crea immagini metà tra il metafisico e il ritratto sperimentale.

L’artista ha realizzato molti progetti, pubblicato in numerose riviste ed esposto in molte mostre di rilievo in Italia e all’estero. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private dagli USA all’Europa e alla Russia.
Il lavoro di Franco Donaggio, rispecchia una ricerca non solo estetica, ma fortemente interiore, ricca di significati e simboli, crea un contesto metafisico e onirico, dalla poetica quasi Zen.
Donaggio usa la macchina fotografica per 'catturare' elementi, riprende cose e persone, produce una moltitudine di scatti al fine di essere successivamente assemblati, ricostruiti e rimetabolizzati, riesce con alchemica maestria a comporre immagini ricche di fascino dalle oniriche atmosfere riproducendo un ambiente che va oltre la realtà.

La sperimentazione, essenziale nel percorso artistico dell'autore, dove attraverso la costante ricerca riesce come dice lui stesso a 'vedersi dentro', alla scoperta di spazi occulti dove arrivano echi del mondo reale, dove la realtà fotografica viene quasi dimenticata per lasciare posto ad altro.

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amalia di Lanno