mercoledì 16 novembre 2011

AURELIO GRAVINA




Il fenomeno dell’occhio che non sente
19 novembre - 1 dicembre 2011



Galleria "Arianna Sartori"
Mantova - via Ippolito Nievo, 10 - tel. 0376.324260
Aurelio Gravina. Il fenomeno dell’occhio che non sente
Date: dal 19 novembre al 1 dicembre 2011
Inaugurazione: Sabato 19 novembre, ore 17.30.
Orario di apertura: dal lunedì al sabato 10.00-12.30 / 16.00-19.30. Chiuso festivi. Domenica 27 novembre 15.30-19.00.

Sabato 19 novembre, la Galleria “Arianna Sartori Arte & object design” di Mantova, in via Ippolito Nievo 10, inaugura la mostra dell’artista AURELIO GRAVINA “Il fenomeno dell’occhio che non sente”.
La personale, curata da Arianna Sartori, sarà inaugurata Sabato 19 novembre alle ore 17.30 alla presenza dell’artista e durante l’inaugurazione sarà presentato un video sul tema “Metamorfosi o Cambiamento” di Aurelio Gravina.
L’esposizione resta aperta al pubblico fino al 1° dicembre, con i seguenti orari: dal lunedì al sabato 10.00-12.30 / 16.00-19.30, Domenica 27 novembre 15.30-19.00.

AURELIO GRAVINA
"IL FENOMENO DELL'OCCHIO CHE NON SENTE"
Vi sono momenti in cui la forza "celebrativa" della pittura si fonde con il concetto, l'ESSENZA/ASSENZA.
Nelle nuove tele di A. Gravina questo percorso/incontro coincide in maniera spontanea e viene supportato dalla misura dell'ATTO, dalla forza del colore e dalla tecnica pittorica "materica". La direzione di tale ricerca riconduce spontaneamente al corpo ai suoi mutamenti. I riferimenti pittorici in questo ciclo di opere ci portano alla pittura di PEI MING alla sua forza espressiva legata al gesto ma soprattutto al continuo indagare il corpo nelle sue pieghe più drammatiche.
In un suo documento A. Gravina afferma:
"Studio da tempo la possibilità di rimanere uguale alla mia immagine di sempre, ma "sempre" è al di là del tempo (Luigi Giglio).
Esercizi fisici come pennello, alimentazione come prassi: Fenomeni che non contemplo, che non amo; affievoliscono l'impegno e stabiliscono cambiamenti. La percezione ottica fissa altro uomo. Forse si tratta di "ALTRO"/ l'impegno è come renderlo in pittura/
Il cambiamento / che io chiamo malattia / sottintende la memoria dell'immagine: quello che non si riconosce / che non si conosce più. I ritratti dell'uomo che vede irrimediabilmente sconvolta la sua percezione ottica, quello che il tempo ci prospetta. L’"INTERNO" che non si vede e che reclama una presenza attraverso l’"INVOLUCRO". Perchè tale visione? Ognuno di noi ha un pensiero dell'ESSERE del DIVENIRE questo ferma il tempo lo sospende, concepisce un pensiero de-pensato.
Però un'attività del pensiero crea "ALTRO" / È questo che mi interessa. Poiché l'occhio non sente, controllo la pittura che riporta all’INNOCENZA.
Bisogna trovare altre / ulteriori giustificazioni, informazioni che non siano STORIA, esperienze di cui si parla senza entrare nel "diritto dell'arte". Pensare alla complessità del CERCO/TROVO, dunque sono o seguire il flusso che introduce alla pittura artigianale che considera il "mezzo" come urgenza del NON ESSERE.
L'INVOLUCRO che accoglie la vita è "miseria" davanti al VUOTO che lo segue. Dipingere il VUOTO è il mio intento.
Cecco Alcamo

Aurelio Gravina, nato a Francavilla Marittima, vive e lavora a Milano.
Scenografo, attore e regista, laureato all’Accademia di Belle Arti di Milano, lavora in teatro con il gruppo Out Off. In particolare con il poeta e pittore Giancarlo Pavanello nel 1979 crea il gruppo Teatro di Babele che lavora sperimentando l’uso della scrittura poetica nel teatro e nella pittura.
Dopo diversi anni di lavoro teatrale, come regista, scenografo ed attore (dal 1981 al 1986 collabora con il Teatro Out Off e con lo Studio Azzurro), nel 1995 comincia la ricerca nel campo pittorico tentando di fondere le tecniche sperimentate in teatro, ovvero usando la tela come spazio scenico dove il segno pittorico diventa attore.
Nel 2004 insieme a Giovanna Pace e Lorenza Marenco fonda a Milano L’Associazione Culturale Itinerari d’Arte dove espone le sue opere.

Mostre personali:
2000 - “Ancora una parolo, l’ultima”, Festival Effettoserra a Villa Cernigliaro, con il patrocinio della Regione Piemonte, Sordevolo, Biella.
2001 - “Ora devo andare a dirlo”, Giardino Incantato Gallery, Milano.
2002 - “Non fa paura il rumore”, Festival Effettoserra a Villa Cernigliaro, con il patrocinio della Regione Piemonte, Sordevolo, Biella.
2002 - “Installazione”, opera in permanenza, Fuoriluogo, Milano.
2002 - “Parole”, Showroom Allegri, Palazzo Serbelloni, Milano.
2004 - “Naturgramma”, Fuoriluogo, Milano.
2004 - “Appeso a un filo”, mostra e performance, Fuoriluogo, Milano.
2004 - “Appeso a un filo, parte 2”, Itinerari d’Arte, Milano.
2004 - “Facce no-te, facce di no-tte, non sei tu quello che cercavo”, Itinerari d’Arte, Milano.
2004 - “Parole e/o parole, omaggio a Ugo Carrega”, Itinerari d’Arte, Milano.
2005 - “Alienato con monomania del furto”, Itinearari d’Arte, Milano.
2005 - “Dalla stanza una voce, segno pittorico e di-segno”, Itinerari d’Arte, Milano.
2006 - “Morphosi”, La Telaccia, Torino.
2006 - “Carte di identità… con residenza”, Itinerari d’Arte, Milano.
2006 - “Me-ta”, Associazione Culturale Renzo Cortina, Milano.
2007 - “Oltre il tempo (la giusta rabbia)”, Sala esposizioni del Comune di Civenna, con il patrocinio di Regione Lombardia.
2008 - “Solo il vento muove le foglie. (La Forza)”, esposizione e performance, Spazio Tadini, Milano.
2008 - “Vivote… Vivete”, Gelleria Blanchaert, Milano.
2009 - “Histoire”, Museo d’Arte Contemporanea, Castello Dal Verme, Zavattarello (PV).
2009 - “Il buoio, l’oblio… esserci”, Arianna Sartori Arte & Object Design, Mantova.
2010 - “La carne”, Spazio Tadini, Milano.
2010 - “Cento modi di morire in versi”, Arianna Sartori Arte & Object Design, Mantova.
2010 - Galleria Blanchaert, Milano.
2011 - “Giungla metropolitana”, Spazio Tadini, Milano.

Mostre collettive:
2005 - “Itinerari 2004-2005”, Itinerari d’arte, Milano.
2005 - “Esserci - Padiglione Italia”, Campo San Gallo, Venezia.
2005 - “La telaccia d’oro 2005”, 30° rassegna d’arte internazionale, Torino.
2005 - “Arte Padova 2005”, 16° Expò d’Arte Contemporanea, Padova.
2006 - “10 anni, 1996-2006”, Associazione Culturale Renzo Cortina, Milano.
2006 - “Collettiva”, Montecarlo.
2006 - “Immagina”, Expò Arte, Reggio Emilia.
2007 - “Arte per tempi nuovi”, Die Ecke Galerie, Augsburg.
2007 - “50 artisti per Alda Merini”, Archivi del 900, Milano.
2007 - “Artisti al quadrato”, Mostra mercato di arte contemporanea a sostegno dell’Associazione Archè, Showroom Alulife, Milano.
2008 - “La foire d’art contemporaine”, Grenoble.
2009 - “I muri dopo Berlino”, Spazio Tadini, Milano.
2010 - “I muri dopo Berlino”, The Promenade Gallery Arte Bashkohore, Valona (Albania), patrocinio Consolato Generale Repubblica Italiana.
2010 - “I muri dopo Berlino”, Antica Chiesa dei Santi Marco e Gregorio, Cologno Monzese (MI).
2010 - “Natività 2010. 26 Artisti interpretano il Presepe”, Spazio Tadini, Milano.


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