giovedì 16 giugno 2011

“Nel mezzo del cammin... mi ritrovai nel XXI secolo”






Gli artisti si confrontano con la Divina Commedia
A cura di APAI (Associazione per la Promozione delle Arti in Italia)
Palazzo Orsini - Bomarzo, Vt
20 – 30 giugno 2011
Inaugurazione lunedì 20 giugno 2011 ore 17,30
con la partecipazione del Vescovo di Viterbo, Monsignor Lino Fumagalli
Artisti
Roberta Agostini, Ilaria Barzilai, Marisa Bellini, Patrizia Ceccarelli, Debora Cosenza, Bebeto
Costa, Kelly Costa, Clarissa Cruciani, Yvonne Ekman, Leonardo Nazzareno Enea, Sara Fabbri,
Americo Felici, Fiorenza Gorio, Giuliano Governatori, Vincenzo Illiano, Ruslan Ivanytskyy,
Massimiliano Kornmüller, Tommaso Liuzzi, Laura Lucibello, Claudio Massimi, Cinzia
Mastropaolo, Pinuccia Mazzocco, Maura Menichetti, Michela Mezzomo Stucchi, Antonella
Mondella, Carlo Monopoli, Patrizia Olivieri, Agnese Ombroso, Sabrina Pantacchini, Luisa Lucia
Pasculli, Rossana Pianigiani, Maria Caterina Princi, Claudia Pugnaloni, Eugenio Rattà, Tiziana
Rasile, Nicoletta Retico, Francesco Ruscio, Pino Salvatore, Stefano Salvi, Enza Siciliano, Fernando
Simonetti, Katharina Spitzer, Gabriella Tolli, Francesca Vergari, Françoise Weddigen
Autori
Francesca Vergari, Stefania Simonetti, Rossana Pianigiani, Patrizia Berlicchi, Rosina Ascoli
L'APAI (Associazione per la Promozione delle Arti in Italia) con la preziosa collaborazione della
Davide Ghaleb Editore nel promuovere l'evento d'Arte “Nel mezzo del cammin… mi ritrovai nel XXI
secolo” si propone di dare spazio alle capacità artistiche individuali, con la sperimentazione di nuovi
linguaggi socio-culturali quale stimolo capace di coinvolgere soprattutto i giovani, quali traghettatori di
questo nuovo Millennio. Al contempo, il visitatore attento non rimarrà solo semplice spettatore ma attore e
parte integrante di un contesto storico e artistico attualizzato dell'universo dantesco.
Lo scopo è lanciare un messaggio e sollecitare la presenza positiva e propositiva quale prima arma di riscatto
di un luogo e in un tempo in cui l'indebolimento culturale, spirituale e artistico risiede nel demone
dell'indifferenza e dell'isolamento.
Ben si è prestata anche l'ambientazione nel prestigioso Palazzo Orsini di Bomarzo che, con i suoi tre piani,
ha permesso una giusta sequenza nella collocazione delle cantiche dantesche. (Laura Lucibello)
Nella mostra di Bomarzo si percorre un terreno già battuto dagli artisti di tutti i tempi, e la cosa non
sorprende poiché la profondità di lettura del poema dantesco non ha limiti temporali. Ogni interpretazione
delle vicende descritte da Alighieri, sia essa antica o più recente, sia essa espressa attraverso un dipinto
piuttosto che realizzata con i più moderni sistemi di comunicazione visiva, è frutto del suo tempo.
Ma solo gli artisti, in virtù del loro genio creativo e della loro invidiabile fantasia, sanno illustrare con opere
significanti ed evocative il mondo che cambia, forse in peggio. Per fortuna l'arte dei grandi maestri ci aiuta a
tornare sulla diritta via, o almeno ci fa riflettere sulle cose che stiamo perdendo e su come è in nostro potere
riappropriarcene. (Valentina Ierrobino)
Palazzo Orsini APAI
via Borghese, 10 – Bomarzo, Vt (Associazione per la Promozione delle Arti in Italia)
da Roma: A1 direz. Firenze, uscita Attigliano http://www.apaiarte.it/
aperto tutti i giorni ore 10,30-13/16-20 info: 3335994451
ingresso libero e-mail: info.apai@virgilio.it



Laura Lucibello