martedì 28 febbraio 2017

Fiat lux: nuovi appuntamenti presso le "stelle" a Bari in corso Vittorio Emanuele 28 febbraio al 31 maggio 2017


 
 
 
Florisa Sciannamea
 
Vincenzo Catalano
 
 
 

COMUNICATO STAMPA
 
Venerdì 24 Febbraio, come da calendarizzazione si è concluso il primo evento dedicato ai Luoghi della Memoria.
Un grande successo, con una interessante partecipazione delle scuole.
La fotografia, che contiene un riferimento pedagogico all’Olocausto, raramente trova quel grande impatto con il pubblico. Si potrebbe dire che la gente prova una particolare avversione a ciò che esprime esplicitamente eventi o epoche storiche. Al contrario, questa installazione proponendo la riproduzione fedele alle vicende di tale fatto storico, ha rotto il silenzio dando delle risposte adeguate. Non si è voluto narrare tutta la storia dell’Olocausto, non sarei stato in grado, invece quei frammenti di storia trasmessi dalle immagini hanno potuto assolvere il compito, ancora più importante, al fine della testimonianza storica e della rappresentazione artistica.
Dopo l’Olocausto, fino ad oggi, gli artisti hanno perseverato nel tentativo di affrontare il tema, per testimoniare, confermare o elaborare l’evento, e ciò per via di un rapporto personale con il tipo di trauma rappresentato dall’Olocausto.
La fotografia è un modo per rappresentare la persecuzione, per reagire ad essa e per commemorarla, diventando eredità, in questo caso, dell’Olocausto.
 
Domani 28 Febbraio, martedì grasso, le stelle ospiteranno due eventi fotografici dal gusto “agro dolce” dedicati al nostro territorio.
All’esterno delle stelle, saranno esposti gli scatti fotografici del reportage dedicato al lavoro dei maestri artigiani di Putignano che con sapienza, estro, passione e determinazione mettono in forma, nei loro capannoni, spettacolari creature di carta: allegre allegorie delle vicende umane e, al contempo, delle vere e proprie opere d’arte. Sempre esternamente sarà allestita la mostra di scatti fotografici realizzati ai disegni di Florisa Sciannamea ispirati al carnevale. Florisa è una grande artista scrittrice, narratrice, faschion design. Insieme ad altre autrici ha pubblicato “Fashion Intelligence” (Edizioni dal Sud)un trattato sulla Moda  curando in particolare il tema dell’Intelligenza creativa attraverso l’analisi delle camicie bianche di Gianfranco Ferré . Il saggio è stato presentato a Milano lo scorso novembre presso la Fondazione Ferré su invito della Dott.ssa Rita Airaghi presidente della fondazione stessa .
 
Gli’interni delle stelle, ospiteranno reportages fotografici dedicati alla DONNA.
Nella prima stella saranno esposti 33 scatti del  reportage fotografico su “I fiori di Puglia”,
al centro, un manichino indosserà un “abito libro” realizzato con le pagine illustrate tratte dal libro “Favole Capovolte”. Il libro e l’abito sono di Florisa Sciannamea.
La seconda stella sarà dedicata al ricordo di TUTTE LE VITTIME DEL CAPORALATO. L'ispirazione nasce dall’incontro con la giornalista Enrica Simonetti, durante la presentazione del suo ultimo lavoro: “MORIRE COME SCHIAVI”. In quest’opera, la scrittrice, percorre il suo primo itinerario nelle campagne. Ventidue scatti racconteranno il fascino del paesaggio e l’orrore dello sfruttamento.
Ho letto solo una volta questo manifesto, nessuna esitazione per prendere la decisione di partire per un reportage su i luoghi dello sfruttamento. Dovevo entrare nell’anima di quella gente, ma non attraverso la rabbia dei loro racconti, la delusione dei loro volti, dovevo fotografare i luoghi del loro lavoro, del loro “riposo”. Mi sono recato li dove “lavorano”, ho dovuto “avvicinarmi” facendogli capire che non mi interessava raccogliere materiale fotografico per arricchire il fascicolo delle denunce, ma ero li per realizzare un reportage sui luoghi dello sfruttamento, dove si è persa la dignità, dove si muore per pochi centesimi. Dovevo fotografare non lo stato in cui lavoravano e vivevano, ma come lavoravano, il loro contatto con la terra, la pietà al sole, il rosso dei pomodori, le loro dita che si confondevano con le radice delle piante. Ho offerto loro friselle, olio e acqua e con loro ho mangiato… i pomodori raccolti da terra avevano assunto tutt’altro sapore…
Quel gesto mi ha permesso di realizzare il mio reportage in uno spazio/tempo vero fotografando l’anima di quella gente.
Con me, forse, hanno ritrovato un piccola parte dello “Spirito perduto”.
Il giorno 8 marzo alle ore 12,00 Enrica Simonetti interverrà sul tema.
Inoltre, le stelle ospiteranno fino al 31 maggio, dodici manufatti cartacei a libro. Si tratta delle riproduzioni in grande formato di alcune pagine del sussidiario di Tommaso Fiore “Arsa Puglia” che introdurranno il reportage fotografico su i luoghi di Puglia. Si vuole così mostrare al grande pubblico questo prezioso libro, di cui una copia è custodita nella Biblioteca Nazionale di Bari e far conoscere il suo autore Tommaso Fiore, un umanista e scrittore che rappresenta l’espressione più significativa dell’identità culturale della puglia. La sua battaglia meridionalista si attua anche attraverso l’attività di recupero e scoperta della cultura, della storia e della tradizione pugliese. 
Questo aspetto si riflette nella stesura del sussidiario “Arsa Puglia”, che lo scrittore altamurano intraprende fra la fine del 1923 e il 1924. Il volume, edito nel 1925, non ha l’approvazione ministeriale ed è quindi ripubblicato con alcune modifiche l’anno seguente con il titolo “Puglia Laboriosa”.
            Pertanto sabato 4 marzo, nella stella in corso Vittorio Emanuele,  il prof. Vito Antoni Leuzzi, introdurrà l’argomento.
 
 
 


I Prossimi eventi
 
 
LA PASQUA I GIARDINI DI LUCE
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5 23 Aprile 2017
 
 


I LUOGHI DELLA MEMORIA
Le tabacchine di Tricase
25 aprile 1 maggio 2017
 
 
LA FESTA
Ex ORIENTE LUMEN
TRANSLATIO SANCTI NICOLAI
3 28 maggio 2017
LE AUTO STORICHE
I COLORI DI PUGLIA
LA RIEVOCAZIONE
25 aprile 1 maggio


 
I reportage, realizzati da Vincenzo Catalano, hanno già ricevuto riconoscimenti internazionali e prestigiosi patrocini: dalla Basilica Pontificia di San Nicola, dal FAI Bari, dal Museo Statale di Auschwitz Birkenau, patrimonio Unesco, dalla Custodia di Terra Santa, da Matera Capitale Europea della Cultura 2019 dal CUG CNR.