giovedì 22 marzo 2012

"Impersonale e popolare" di Danilo De Luca



Roma, Libro Divino Via degli Zingari 49

Libro Divino e Imago Cultura
sono lieti di presentarVi

“imPERSONALE e POPolare”
Mostra monografica di Danilo De Luca

29 marzo 2012
Opening party: ore 19.30
Libro Divino, Via degli Zingari 49

La Pop art nasce negli anni sessanta, stravolgendo il mondo dell’arte: il linguaggio della pubblicità fa irruzione nell’universo elitario degli artisti, abbattendo le torri eburnee e rendendo l’arte un concetto popolare appunto, accessibile a tutti.
Danilo De Luca sceglie a distanza di anni di ritornare a quella pittura intrisa di “colori piatti, privi di sfumature” non per far polemica o stupire, semplicemente per istigare l’osservatore alla curiosità, creando così un momento di condivisione tra l’artista e lo spettatore.
Raggiungere tale scopo diviene più facile, quando si scelgono dei soggetti ordinari ma non per questo banali. Alcunché di impegnativo, perché l’artista con le sue creazioni non vuol far riflettere, né tanto meno emozionare, piuttosto ridere e sorridere, di sé e degli altri.
E allora attinge alla cultura popolare, portando in scena le sagome dei Talking Heads, un paio di scarpe di una marca nota e volti celebri come quello di Mario Monicelli, che vanno a combinarsi con figure della Cappella Sistina o bocche giganti, che se da un lato richiamano “le finestre che ridono”, dall’altro rimandano a Labbra rosse di Pino Pascali.
In ogni soggetto è possibile riconoscere se stessi, la società in cui viviamo e l’artista stesso, che pone all’interno delle proprie opere un pezzo della vita vissuta, ancora una volta con la sola finalità di riderci sopra. Come scrisse Massimo Bontempelli nel 1926: “L’ironia è la forma artistica del pudore al cospetto dei nostri sentimenti, è un modo di allontanarci dal contingente, di liberarci da un’aderenza troppo minuta con la superficie delle cose. E’ l’avviamento a una lucidità superiore, una legittima transizione della concezione dell’opera d’arte come soggetto a quello dell’opera d’arte come oggetto”.

Danilo De Luca è nato a Siracusa l’11 giugno 1974.
Ha frequentato gli ambienti artistici del Val di Noto.(Noto, Avola) e prodotto intensamente col “Moviment ArT”, vale a dire il processo arte in movimento,trasformatosi nel “collettivo degli artisti iblei”.
Trasferitosi a Roma ha frequentato i laboratori accademici; di grande importanza è stato l’incontro e la collaborazione col pittore Michell Collet.
Dal 2002 al 2007 partecipa ad una serie di eventi, tra Roma e la Sicilia, di seguito elencati:
2002 Partecipazione al festival internazionale di Teatro Sperimentale di Pietralata(Roma) con lo spettacolo Zin Zum
2003 “La pittura si racconta”, performance pittorico-teatrale presso lo spazio “Extra” di Roma
2004 Collettiva presso il laboratorio “Emozionale” a Roma, mostra inaugurata dal giornalista RAI Giordano
2005 Collettiva d’Arte “Percorso Arte e Movimento”presso la pinacoteca di Palazzo Modica ad Avola; collettiva d’Arte “Contemporanea-mente” presso la sala Dante del teatro comunale di Noto; esposizione presso il Palazzo della Cultura di Modica con la mostra “Movimentart”; 3° classificato al Simposio di Scultura “Pietro Frate Antonio”
2006 Restauratore presso il teatro “Garibaldi” di Avola
2007 Personale di Pittura presso lo spazio espositivo “Extra”

Segnala:
Amalia Di Lanno