Inaugura il 29 settembre presso la Galleria dell’Incisione di Brescia la mostra “Vivian Maier. Lo sguardo nascosto”, che propone per la prima volta in Italia il lavoro della fotografa americana, esponendo una trentina di fotografie realizzate dall’artista fra l’inizio degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’70.
Rimasta sconosciuta fino al 2009, anno della sua scomparsa, Vivian Maier viene casualmente scoperta quando, in mancanza di persone che curassero i suoi averi, il materiale fotografico da lei accumulato nell’arco di decenni è messo all’asta. Immediatamente Vivian Maier diventa un caso nel mondo della fotografia e dell’arte.
Poco si sa della sua vita. Nasce a New York nel 1926 da madre francese e padre austriaco. Trascorre l’infanzia in Francia, nel 1951 si stabilisce definitivamente negli Stati Uniti. Lavora la maggior parte della vita come nanny (da questo, forse, la particolare attenzione al mondo dell’infanzia nella sua opera fotografica), prima a New York e, dal 1956, a Chicago. Non mostra a nessuno le fotografie che scatta.
Rimasta sconosciuta fino al 2009, anno della sua scomparsa, Vivian Maier viene casualmente scoperta quando, in mancanza di persone che curassero i suoi averi, il materiale fotografico da lei accumulato nell’arco di decenni è messo all’asta. Immediatamente Vivian Maier diventa un caso nel mondo della fotografia e dell’arte.
Poco si sa della sua vita. Nasce a New York nel 1926 da madre francese e padre austriaco. Trascorre l’infanzia in Francia, nel 1951 si stabilisce definitivamente negli Stati Uniti. Lavora la maggior parte della vita come nanny (da questo, forse, la particolare attenzione al mondo dell’infanzia nella sua opera fotografica), prima a New York e, dal 1956, a Chicago. Non mostra a nessuno le fotografie che scatta.
Il lavoro di Vivian Maier coglie lo spirito e le contraddizioni dell’american lifestyle.
Con la prontezza e lo sguardo tipico dei migliori street photographer,
racconta lo straordinario della vita quotidiana, i cambiamenti di
costume, interazioni umane struggenti, comiche, poetiche. Intensa e
profonda la sua ricerca sull’autoritratto, un sé rappresentato quasi
esclusivamente attraverso ombre e riflessi.
Il lavoro di Vivian Maier è stato esposto presso diverse gallerie negli Stati Uniti e, in Europa, presso il London Photography Festival, ad Amsterdam, Monaco, Oslo e Copenaghen. La mostra presso la Galleria dell’incisione presenta una selezione inedita del lavoro di Vivian Maier che approfondisce i temi dell’infanzia e dell’autoritratto.
Il portfolio di Vivian Maier è a cura di Silvana Turzio.
Il lavoro di Vivian Maier è stato esposto presso diverse gallerie negli Stati Uniti e, in Europa, presso il London Photography Festival, ad Amsterdam, Monaco, Oslo e Copenaghen. La mostra presso la Galleria dell’incisione presenta una selezione inedita del lavoro di Vivian Maier che approfondisce i temi dell’infanzia e dell’autoritratto.
Il portfolio di Vivian Maier è a cura di Silvana Turzio.
ORARI
Dalle 17:00 alle 20:00 – Chiuso lunedì
Dalle 17:00 alle 20:00 – Chiuso lunedì
Consulta il sito
Informazioni:
Galleria dell’Incisione
Via Bezzecca 4 Brescia
Tel. 030-304690
Fax 030-380490
galleria@incisione.com
Galleria dell’Incisione
Via Bezzecca 4 Brescia
Tel. 030-304690
Fax 030-380490
galleria@incisione.com
Fonte: www.tafter.it
Segnala:
Amalia Di Lanno