domenica 30 settembre 2012

Internet Festival 2012

Dal 4 al 7 ottobre a Pisa va in scena il futuro: 4 giorni, 104 eventi, 200 relatori, 12 location diffuse per la città, concerti, installazioni, mostre, incontri, contest e workshop. Dalla città simbolo dell’informatica italiana – all’Università di Pisa nacque nel 1969 il primo corso di laurea in informatica d’Italia e proprio dal Cnr pisano partì nel 1986, la prima connessione a Internet – prende il via Internet Festival 2012, un appuntamento per scoprire ed esplorare gli scenari, le tendenze e gli sviluppi futuri della Rete.
Promosso da Regione Toscana, Comune di Pisa, Cnr, Registro .it e Istituto di Informatica e Telematica del Cnr insieme a Camera di Commercio di Pisa, Provincia di Pisa, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore, Associazione Festival della Scienza, Internet Festival ha scelto come filo rosso dell’edizione 2012 le “Forme di Futuro”. Un programma ricco di eventi e incontri attraverso i quali indagare le connessioni, i legami, le relazioni che, grazie a Internet, ridisegnano il paesaggio sociale, culturale ed economico a livello globale. Il direttore del Festival è Edoardo Fleischner, il coordinamento è affidato a Fondazione Sistema Toscana. Anna Vaccarelli (Istituto di Informatica e Telematica Cnr) e Gianluigi Ferrari (Università di Pisa) coordinano rispettivamente il comitato esecutivo e quello scientifico.
QUATTRO GIORNI DI INCONTRI ED EVENTI DEDICATI AL FUTURO DELLA RETE
Ad aprire la quattro giorni pisana dedicata al futuro della Rete la lectio magistralis di Piergiorgio Odifreddi: un omaggio alla modernità di Galileo e delle sue teorie (giovedì 4 ore 17.30). A seguire, l’incontro “Forme di futuro”: una tavola rotonda dove protagonisti saranno le idee e i progetti di alcuni testimoni d’eccezione del mondo della politica, dell’imprenditoria, dei diritti umani, della comunicazione, il cui sguardo sul mondo è decisamente orientato al futuro. Tra gli ospiti: Laura Boldrini (portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati – UNHCR), Alex Giordano (fondatore di Ninja Marketing), Max Ulivieri (blogger, esperto di turismo accessibile), Marco De Rossi (22enne fondatore di Oilproject), Derrick de Kerckhove (sociologo e docente universitario) e, in collegamento video, Joichi Ito (direttore MIT Media Lab di Boston).
A conclusione della prima giornata del Festival, i riflettori torneranno su Piergiorgio Odifreddi che condurrà la prima delle Interviste impossibili in programma. Il noto scienziato incontrerà Galileo Galilei alias Alessandro Benvenuti in un dialogo a dir poco ‘vivace’ (giovedì 4 ore 21). Il giorno successivo sarà la volta di Guglielmo Marconi alias Sandro Lombardi intervistato da Concita De Gregorio (venerdì 5 ore 21); quindi Johann Gutenberg alias Elia Schilton intervistato da Marco Pratellesi (sabato 6 ore 21) e, per finire, Abramo Lincoln alias Marco Baliani intervistato da un altro grande del mondo del giornalismo (domenica 7 ore 17).
INTERNET FESTIVAL 2012: LE TRE AREE TEMATICHE
Internet for Citizens (I4C): è la sezione dedicata al tema della democrazia digitale, delle nuove forme di sviluppo e aggregazione urbana e della rappresentanza politica mediate dalla Rete. Tra i relatori: Alberto Abruzzese (sociologo e scrittore), Adam Arvidsson (docente di Sociologia della globalizzazione e dei nuovi media Università statale di Milano), Ugo Biggeri (presidente Banca Popolare Etica), Federico Casalegno (MIT di Boston), Adriano Fabris (Università di Pisa), Massimo Di Felice (Università di San Paolo del Brasile), Darren Fleet (Adbusters), Kael Greco (artista), Michel Maffesoli (Università di Parigi-5 La Sorbona), Elio Matassi (Università di Roma Tre), Luca Nicotra (Agorà Digitale), Stephane Hugon (sociologo e docente alla Sorbona), Andrea di Robilant (scrittore e giornalista), Massimo Russo (direttore contenuti divisione digitale Gruppo Editoriale L’Espresso), Vincenzo Susca (Università di Parigi-5 La Sorbona).
Internet for Makers (I4M): focalizzata sul tema delle imprese e dell’economia secondo i nuovi paradigmi introdotti dalla Rete. Si parlerà di crowfounding, di coworking, delle aziende digitali che ‘ce l’hanno fatta’ e delle start up che si affacciano alla Rete. Parteciperanno, tra gli altri, Carlo D’Asaro Biondo (presidente di Google per Europa Meridionale e Orientale, Medio Oriente e Africa), Andrea Di Benedetto (presidente nazionale giovani imprenditori CNA), Riccardo Donadon (fondatore di H-Farm), Fabio Lalli (fondatore del network Indigeni Digitali), Michele Vianello (direttore del Parco Scientifico di Venezia), Alessandro Giari (direttore generale Polo Tecnologico di Navacchio). Nei giorni del 5 e 6 ottobre, all’interno dell’iniziativa “Baratta una consulenza”, le imprese che ne faranno richiesta potranno avvalersi del parere di un esperto di marketing 2.0, che potranno ‘ripagare’ attraverso i propri prodotti o servizi. La giornata del 5 ottobre sarà dedicata al genio di Steve Jobs, a un anno dalla morte, con un incontro a lui dedicato e condotto da Giacomo Dotta (caporedattore webnews.it, gruppo HTML) che vedrà la presenza, fra gli altri, di Antonio Menna, il blogger napoletano salito alla ribalta dopo la pubblicazione online dell’articolo “Se Steve Jobs fosse nato a Napoli”.
Internet for Tellers (I4T): è l’area del Festival dedicata alla Rete come veicolo di espressione nei paesi dove diritti e libertà subiscono limitazioni e censure e guerre o catastrofi sono spesso all’ordine del giorno. Qui sono attesi: Lucia Annunziata (giornalista, scrittrice, conduttrice tv), Frieda Brioschi (presidente di Wikimedia Italia), Beth Coleman e Maria Grazia Mattei (Meet the Media Guru), Luca Conti (giornalista e blogger), Gianluca Diegoli (esperto di marketing e blogger), Donatella Della Ratta (giornalista, curatrice del blog mediaoriente.com, manager dell’organizzazione internazionale Creative Commons per il mondo arabo), Carlo Freccero (direttore di Rai 4), Piero Gaffuri (Rai.net), Ian Grant (AD di Encyclopaedia Britannica), Amanda Hocking (scrittrice), Alessio Jacona (giornalista e blogger), Rana Husseini (giornalista giordana, femminista e difensore dei diritti umani), Anna Masera (giornalista), Franco Tatò (AD di Treccani).
I format scelti per gli incontri sono fortemente orientati alla partecipazione. Una prima tipologia è rappresentata dagli IF Keynote Speech: incontri e convegni con esperti, docenti e scienziati di fama internazionale su aspetti e problematiche legate al mondo della Rete; poi ci sono i TTour, laboratori per studenti delle scuole elementari, medie inferiori e superiori su argomenti che vanno dalla programmazione e problem solving, alla creazione di app, dalla progettazione di ebook, alla sicurezza in Internet. Infine, gli IF Event: eventi di carattere divulgativo-culturale-scientifico pensati per un target eterogeneo e con modalità differenti di interazione. Oltre ai relatori e alla platea dei presenti, infatti, sarà il coinvolgimento della platea virtuale uno degli aspetti caratteristici dell’Internet Festival.
INTERNET FESTIVAL 2012: SPAZIO ALLA FORMAZIONE 2.0
Durante i quattro giorni del Festival, una ricca offerta di laboratori interattivi, workshop e game conference accompagnerà bambini, ragazzi, studenti, giovani ricercatori, appassionati d’informatica e web, esperti sviluppatori, adulti curiosi e anziani più arditi in un viaggio esperienziale nel mondo di Internet.
I bambini e i ragazzi, a partire dagli 8 anni, avranno una location a loro dedicata: INTERNET4SCHOOL. La Limonaia di Palazzo Ruschi sarà aperta ai visitatori junior e alle scuole di ogni ordine e grado tutte le mattine da giovedì 4 a sabato 6 ottobre.
Gli over 14 potranno  partecipare a due avvincenti game conference: “Alan Turing. L’enigma dell’uomo che immaginò il computer” e “Gates vs Jobs. La guerra dei bit”.
Nella fascia pomeridiana sarà attivo lo spazio WORKSHOP @Limonaia in cui si svolgeranno varie iniziative: “Augmented World for Augmented People” sul tema della realtà aumentata, “Graphic tutorial. Un viaggio nell’illustrazione vettoriale e pittorica al computer” e “Destinazione ebook: Kit da viaggio per self-publisher ed editori!”.
Tra le altre iniziative in programma, ci saranno anche i TUTORIAL @Palazzo Ricci. Il dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa propone tre interessanti laboratori: “Puzzle Programming: C(i) risolvi il problema?”, “That’s APP, folks! App Programming (not) for dummies” e “Quante ne SAI? Metti alla prova il tuo Sapere e le tue Abilità Informatiche”. Infine, spazio ai laboratori dei ragazzi di TAG-Toscana Area Giovani, giovani talenti del web che condividono il loro sapere; e “Non è mai troppo tardi!”, a cura di PCDonato, dove si capirà che non è mai troppo tardi per avvicinarsi alla Rete.
NON SOLO BIT: MUSICA E ARTE PROTAGONISTE
L’Internet Festival avrà nel suo cartellone anche diverse proposte musicali. The Auanders (Marco Valente/Auand Records) si esibiranno in un concerto jazz la sera del 4 ottobre (dalle ore 22) e sarà sempre la musica jazz la protagonista della performance di Francesco Diodati Neko, in programma il 5 ottobre (ore 22). Tra gli ospiti musicali anche i Criminal Jokers (6 ottobre ore 22) e la formazione europea dei Playing for Change (7 ottobre ore 19). Tra gli ospiti ‘musicali’ attesi al Festival ci sarà anche Daniele Silvestri, che parteciperà a un incontro, condotto dal giornalista Ernesto Assante, sul controverso tema dei diritti d’autore e del download musicale (4 ottobre ore 19).
Ricca anche la sezione dedicata all’arte: in occasione dell’Internet Festival saranno esposte in Palazzo Lanfranchi quattro tavole di Tuono Pettinato, un omaggio al grande matematico Alan Turing, nato esattamente 100 anni fa. In mostra anche le originali opere di Andrea Boriani, realizzate riassemblando vari scarti elettronici: pezzi di hardware dei pc, vecchi floppy e molto altro ancora.
Salvatore Iaconesi (l’artista coinvolto nel progetto “La cura” http://artisopensource.net/cure/) parteciperà con una istallazione “social emotiva” dal titolo “IF-Emergenze”. L’obiettivo di Iaconesi è di creare una narrativa capace di comunicare in maniera suggestiva e interattiva i mutamenti delle città contemporanee, sempre più simili a membrane di informazioni digitali create in tempo reale da persone, organizzazioni, utenti dei social network, infrastrutture digitali e persino dall’ambiente naturale.
All’interno dell’Orto Botanico, a disposizione di tutti i visitatori del Festival, ci sarà “InterOrto”, l’originale allestimento di Alberto Colbertaldo: cinque aree relax realizzate con materiale di recupero industriale e informatico e inserite in un contesto assolutamente ‘naturale’, per un corto circuito ad alto tasso di creatività.
L’itinerario artistico del Festival prosegue nel Museo del calcolo di Palazzo Lanfranchi, la chiesta di Santa Maria della Spina farà invece da palcoscenico a “Terz0cchio sul Tuttomondo” di Pierpaolo Magnani.
FESTIVAL INTERNET 2012: GLI ALTRI OSPITI
Esperti, ricercatori, artisti, imprenditori, opinionisti, top user e semplici appassionati provenienti da tutto il mondo saranno i protagonisti di spettacoli, laboratori e incontri che animeranno tutta la città. Ecco alcuni nomi: Luca Alagna, Michele Barbera, Vinton Cerf, Luca De Biase, Andrea Di Benedetto, Fabio Giglietto, Andrea Gilardoni, Aminatou Haidar, Marco Malvaldi, Elio Matassi, Luca Nicotra, Antonio Pavolini, Ugo Riccarelli, Andrea Santagata, Antonio Sofi, Chiara Spinelli, Vittorio Zambardino.
LE ANTEPRIME
Molto ricco anche il calendario delle anteprime. Sul sito del Festival sono già in piena attività i quattro personaggi scelti come testimonial d’eccezione: Mark Gutenberg (per l’area Teller), Steve J. Marconi (per l’area Maker), Obamo Lincoln (per l’area Citizen) e un grande “spirito guida” chiamato Googleo Galilei. Tutti e quattro alle prese con il quesito: “Cosa avrei fatto SE avessi avuto Internet?”.
Venerdì 28 settembre l’appuntamento da non perdere è in Piazza dei Miracoli a Pisa. In uno dei luoghi più suggestivi d’Italia arriveranno ‘in carne e ossa’ i quattro spiriti guida del Festival insieme ad altri personaggi misteriosi. Un evento di guerriglia marketing, ovvero di comunicazione non convenzionale, tutto da vivere e da scoprire.
I SOCIAL NETWORK
Nei prossimi giorni prenderà il via il concorso letterario nato dalla collaborazione tra Internet Festival e Marco Malvaldi. Lo scrittore pisano firmerà l’incipit di un racconto che saranno poi gli utenti della Rete a sviluppare, inviando le loro proposte sulla pagina Facebook del Festival. Unica regola: non superare i 600 caratteri. Una giuria specializzata selezionerà la storia più interessante e il vincitore verrà premiato con la pubblicazione del testo su ebook. Anche gli altri social network riserveranno molte sorprese agli amici dell’Internet Festival. Twitter ospiterà delle aste online, mentre sono già disponibili su Youtube dei video quiz interattivi attraverso i quali imparare divertendosi. I visitatori del Festival potranno inoltre contare su una app pensata ad hoc per loro (scaricabile dal play store di Android e dall’app store di itunes) e realizzata dal partner tecnico Handcrafted Software del Polo tecnologico di Navacchio.
LE LOCATION
Per la scelta delle location si è optato per la formula del Festival diffuso nella città, potendo contare su alcune sedi di grande suggestione e prestigio: Palazzo Lanfranchi, Orto Botanico, Logge dei Banchi,Piazza Santa Caterina, Cinemateatro Lux, Sant’Anna, Scuola Normale, Polo Carmignani, Piazza Garibaldi.
PERCHE’ A PISA?
La città toscana è conosciuta come la culla dell’informatica italiana, campo in cui ospita una concentrazione unica di competenze e attività, sia di tipo scientifico che economico. Ha sede a Pisa l’Istituto di Informatica e Telematica (IIT) del CNR, che svolge attività di ricerca scientifica e tecnologica nel settore di Internet e che gestisce il Registro di tutti i domini con suffisso .it (il primo venne registrato 25 anni fa, ora siamo a quota 2,5 milioni). Nell’area pisana sono moltissime le piccole e medie imprese, legate al mondo dell’ICT, spesso leader di settore. Diverse hanno sede presso il Polo NewTech, Polo scientifico e tecnologico di Navacchio. Ricordiamo poi che il primo calcolatore nacque a Pisa più di 50 anni fa e che, venendo ai giorni nostri, la città toscana detiene il record mondiale di trasmissione dati via internet (1200 Gigabit al secondo, pari a oltre un Terabit, registrati dai ricercatori della Scuola Sant’Anna e Cnit). Pisa è visitata da 10 milioni di turisti all’anno, sono 4,5 milioni i passeggeri che atterrano al suo aeroporto e ben 18 milioni i fruitori della stazione ferroviaria cittadina. Il programma punta a coinvolgere gli esperti di web e tecnologia, nativi e immigrati digitali, ma anche le famiglie, le scuole e gli studenti universitari che a Pisa rappresentano più della metà della popolazione residente (58.000 su 90.000 abitanti).
Ingresso libero.
 
Consulta il sito

Informazioni: 
info@internetfestival.it

Fonte: www.tafter.it

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Amalia Di Lanno