venerdì 30 settembre 2011

Giordano Bruno non è mai morto



· Martedì 4 alle 19.30

Giordano Bruno non è mai morto

Martedì 4 ottobre, ad Artificio, il critico d'arte Guglielmo Gigliotti dimostrerà che Giordano Bruno non è mai morto.
Non è morto MAI e come Vettor Pisani, cui si dedica la serata, non può morire.
Dopo il tramonto il pubblico sarà accolto
· dal Giordano Bruno di Moroncelli ad Artificio , nel cuore di Roma, in un punto idealmente al centro fra la prigione che vide gli ultimi giorni del frate filosofo e la piazza in cui eressero per lui la pira;
· dagli attori Gaia Riposati e Massimo Di Leo, che daranno voce e corpo ad alcune pagine tratte da “La Magia e le Ligature” in una performance tratta dagli scritti del frate nolano, per la regia di Riposati e Bancale, partendo da “Portalì”, istallazione di Bruno Ceccobelli con le sue suggestive porte girevoli che, una volta dischiuse, svelano il centro ideale del legame dell’uomo con l’arte;
· dal critico d'arte Guglielmo Gigliotti che trascinerà il pubblico in una dissertazione affabulatoria fra arte e pensiero.
Serata a ingresso libero
Quota associativa Teatraktys Artificio per il 2011 €5
· Venerdì 7 alle 21
7 ottobre 2006 - 7 ottobre 2011
A 5 ANNI DALL’OMICIDIO, ARTIFICIO RICORDA ANNA POLITKOVSKAJA
Ferdinando Maddaloni
in
Anna Politkovskaja
Concerto per voce solitaria
di
Ferdinando Maddaloni
Con
Carmen Femiano
Nicola Dragotto (voce e chitarra)
Vincitore del Premio Opera IMAIE 2009, Premio Salento Finibus Terrae 2009, Premio Sardinia Film Festival 2010 e del Premio Salerno Film Festival 2010, il documentario di Ferdinando Maddaloni dedicato ad Anna Politkovskaja prosegue il suo emozionante tour in giro per l’Italia con una fermata d’eccezione nella capitale ad Artificio per ricordare la giornalista russa a 5 anni dall’omicidio, avvenuto il 7 ottobre 2006.
Alla fine della proiezione, sulla scia del teatro canzone di gaberiana memoria, la graffiante ironia di Ferdinando Maddaloni, la profonda sensibilità di Carmen Femiano, l’irriverente chitarra del cantautore Nicola Dragotto daranno vita ad una performance teatrale e musicale, impegnandosi nell’ardua impresa di risvegliare le sopite coscienze. Un viaggio collettivo sui binari della corretta informazione, attraverso le stazioni dell’assurdità umana, con fermate previste in Russia, Stati Uniti ed Italia, nel nome di una donna che “scriveva quello che vedeva”.
Il concerto spettacolo
Il documentario è poi diventato l’elemento centrale dell’omonimo concerto spettacolo rappresentato da Ferdinando Maddaloni nelle piazze più importanti d’Italia e in importanti rassegne di Teatro Civile.
"Si tratta - spiega Ferdinando Maddaloni - di un percorso drammaturgico che, a partire dalla tragedia umana della Politkovskaja, cerca di scuotere coscienze di noi tutti, talvolta intorpidite da un sapiente e strumentale uso dei mezzi di comunicazione che trasforma il legame tra arte ed informazione in una deleteria disinformazione ad arte".
Prenotazione consigliata
Biglietto intero € 10 Biglietto ridotto € 7
Quota associativa Teatraktys Artificio per il 2011 €5


Sperando di aver suscitato il vostro interesse e di incontrarvi in quest’occasione, vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione che vorrete riservarci.

Ufficio Stampa: Cecilia Riposati 392 2299666

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