venerdì 23 settembre 2011

11:11:11 Chronos - Il Tempo nell'arte: generazioni a confronto - Firenze 11/23 novembre 2011

APAI organizza presso l'antico Bar Ristorante "Giubbe rosse" di Firenze la mostra "11:11:11 Chronos - Il Tempo nell'arte: generazioni a confronto".
In base al progetto, avanzato dal socio ed artista Pino Salvatore, ed accolto da Apai, potranno partecipare solo 33 artisti associati.
La quota di partecipazione prevista è di euro 100,00.
Chi fosse interessato a candidarsi è invitato a contattare urgentemente l'organizzazione per maggiori dettagli, regolamento e per conoscere le misure precise delle opere da realizzare.


Progetto - Relazione artistico-culturale di Pino Salvatore
Venerdì 11 novembre 2011 alle ore 17,30 si inaugura alle "Giubbe Rosse", il locale storico per eccellenza di Firenze, punto di ritrovo e di incontro per il Futurismo italiano e per la cultura artistico-letteraria in generale, una mostra d'Arte contemporanea dedicata al Tempo nell'Arte (Chronos).
La scelta della data 11/11/11 (data del Vernissage) non è casuale, infatti nella numerologia l'11 rappresenta la fine di un ciclo storico e l'inizio di uno nuovo; è il numero Maestro per antonomasia che domina e governa l'intelligenza umana: è il numero delle grandi menti e dei creativi.
Dal punto di vista esoterico la sequenza-codice 11:11:11 ha un valore profondo: rappresenta il risveglio e annuncia un passaggio epocale, è la più alta vibrazione della sensibilità artistica.
In date contenenti il numero 11 sono successi fatti memorabili: sono stati siglati accordi, dichiarate guerre e condotti attentati sanguinosi.
L'esposizione curata da Apai intende approfondire i temi del Tempo e dello Spazio nell'Arte contemporanea, chiamando artisti della vecchia e nuova generazione a confrontarsi. E' davvero possibile collocare un'opera d'arte in un tempo sospeso, immobile ed eterno?
Quali ripercussioni sta avendo ed avrà sulla creazione artistica lo sviluppo dei nuovi media e delle nuove tecnologie informatiche? Esse basandosi sulle realtà virtuali saranno soggette a leggi nuove e quindi la nozione di Tempo unidirezionale e irreversibile non ha più senso.
E' a queste ed altre domande che la mostra intende rispondere e per raggiungere lo scopo si è deciso di dividerla in tre sezioni:
1- Chronos
2- Metamorphosi
3- Tempo sospeso
33 artisti (il numero non è casuale), utilizzando varie tecniche: pittura, fotografia, video-installazioni e proiezioni, si cimenterann in un percorso che inizia l'11.11.11 e termina il 23.11.11.


1) Sezione Chronos:
La prima sezione della mostra intende esemplificare, attraverso le opere degli artisti, le peculiarità iconografiche del dio Chronos (un uomo vecchio e alato che brandisce una falce e impugna una clessidra: la falce divide le ore del giorno, la clessidra simboleggia l'inesorabilità dello scorrere del tempo). Chronos simboleggia lo spirito saturnino degli artisti e degli alchimisti.


2) Sezione Metamorphosi:
è la sezione dedicata ai mutamenti e ai cambiamenti, riassunti nell'enigma che la sfinge presenta ad Edipo; è la domanda con cui gli uomini si confrontano da sempre: il contrasto impietoso tra il florido vigore fisico della giovinezza e la decadenza, solo in parte bilanciata dall'esperienza e dalla saggezza, della vecchiaia. E' un confronto generazionale sul Tempo anche attraverso le vecchie e nuove tecniche artistiche.


3) Sezione Tempo Sospeso:
è il momento fissato sulla tela o dall'obiettivo che immortala per sempre il gesto saliente della creazione artistica: condensare e rappresentare il Tempo in un secondo infinito in cui, come raggrumato, tutto viene contratto e liofilizzato, una sorta di Big Bang primordiale ove la nozione di Tempo ritorna relativa ed assoluta.


per informazioni :
info.apai@virgilio.it
Laura Lucibello