APAI organizza presso l'antico Bar Ristorante "Giubbe rosse" di Firenze la mostra "11:11:11 Chronos - Il Tempo nell'arte: generazioni a confronto".
In base al progetto, avanzato dal socio ed artista Pino Salvatore, ed accolto da Apai, potranno partecipare solo 33 artisti associati.
La quota di partecipazione prevista è di euro 100,00.
Chi fosse interessato a candidarsi è invitato a contattare urgentemente l'organizzazione per maggiori dettagli, regolamento e per conoscere le misure precise delle opere da realizzare.
Progetto - Relazione artistico-culturale di Pino Salvatore
Venerdì 11 novembre 2011 alle ore 17,30 si inaugura alle "Giubbe Rosse", il locale storico per eccellenza di Firenze, punto di ritrovo e di incontro per il Futurismo italiano e per la cultura artistico-letteraria in generale, una mostra d'Arte contemporanea dedicata al Tempo nell'Arte (Chronos).
La scelta della data 11/11/11 (data del Vernissage) non è casuale, infatti nella numerologia l'11 rappresenta la fine di un ciclo storico e l'inizio di uno nuovo; è il numero Maestro per antonomasia che domina e governa l'intelligenza umana: è il numero delle grandi menti e dei creativi.
Dal punto di vista esoterico la sequenza-codice 11:11:11 ha un valore profondo: rappresenta il risveglio e annuncia un passaggio epocale, è la più alta vibrazione della sensibilità artistica.
In date contenenti il numero 11 sono successi fatti memorabili: sono stati siglati accordi, dichiarate guerre e condotti attentati sanguinosi.
L'esposizione curata da Apai intende approfondire i temi del Tempo e dello Spazio nell'Arte contemporanea, chiamando artisti della vecchia e nuova generazione a confrontarsi. E' davvero possibile collocare un'opera d'arte in un tempo sospeso, immobile ed eterno?
Quali ripercussioni sta avendo ed avrà sulla creazione artistica lo sviluppo dei nuovi media e delle nuove tecnologie informatiche? Esse basandosi sulle realtà virtuali saranno soggette a leggi nuove e quindi la nozione di Tempo unidirezionale e irreversibile non ha più senso.
E' a queste ed altre domande che la mostra intende rispondere e per raggiungere lo scopo si è deciso di dividerla in tre sezioni:
1- Chronos
2- Metamorphosi
3- Tempo sospeso
33 artisti (il numero non è casuale), utilizzando varie tecniche: pittura, fotografia, video-installazioni e proiezioni, si cimenterann in un percorso che inizia l'11.11.11 e termina il 23.11.11.
1) Sezione Chronos:
La prima sezione della mostra intende esemplificare, attraverso le opere degli artisti, le peculiarità iconografiche del dio Chronos (un uomo vecchio e alato che brandisce una falce e impugna una clessidra: la falce divide le ore del giorno, la clessidra simboleggia l'inesorabilità dello scorrere del tempo). Chronos simboleggia lo spirito saturnino degli artisti e degli alchimisti.
2) Sezione Metamorphosi:
è la sezione dedicata ai mutamenti e ai cambiamenti, riassunti nell'enigma che la sfinge presenta ad Edipo; è la domanda con cui gli uomini si confrontano da sempre: il contrasto impietoso tra il florido vigore fisico della giovinezza e la decadenza, solo in parte bilanciata dall'esperienza e dalla saggezza, della vecchiaia. E' un confronto generazionale sul Tempo anche attraverso le vecchie e nuove tecniche artistiche.
3) Sezione Tempo Sospeso:
è il momento fissato sulla tela o dall'obiettivo che immortala per sempre il gesto saliente della creazione artistica: condensare e rappresentare il Tempo in un secondo infinito in cui, come raggrumato, tutto viene contratto e liofilizzato, una sorta di Big Bang primordiale ove la nozione di Tempo ritorna relativa ed assoluta.
In base al progetto, avanzato dal socio ed artista Pino Salvatore, ed accolto da Apai, potranno partecipare solo 33 artisti associati.
La quota di partecipazione prevista è di euro 100,00.
Chi fosse interessato a candidarsi è invitato a contattare urgentemente l'organizzazione per maggiori dettagli, regolamento e per conoscere le misure precise delle opere da realizzare.
Progetto - Relazione artistico-culturale di Pino Salvatore
Venerdì 11 novembre 2011 alle ore 17,30 si inaugura alle "Giubbe Rosse", il locale storico per eccellenza di Firenze, punto di ritrovo e di incontro per il Futurismo italiano e per la cultura artistico-letteraria in generale, una mostra d'Arte contemporanea dedicata al Tempo nell'Arte (Chronos).
La scelta della data 11/11/11 (data del Vernissage) non è casuale, infatti nella numerologia l'11 rappresenta la fine di un ciclo storico e l'inizio di uno nuovo; è il numero Maestro per antonomasia che domina e governa l'intelligenza umana: è il numero delle grandi menti e dei creativi.
Dal punto di vista esoterico la sequenza-codice 11:11:11 ha un valore profondo: rappresenta il risveglio e annuncia un passaggio epocale, è la più alta vibrazione della sensibilità artistica.
In date contenenti il numero 11 sono successi fatti memorabili: sono stati siglati accordi, dichiarate guerre e condotti attentati sanguinosi.
L'esposizione curata da Apai intende approfondire i temi del Tempo e dello Spazio nell'Arte contemporanea, chiamando artisti della vecchia e nuova generazione a confrontarsi. E' davvero possibile collocare un'opera d'arte in un tempo sospeso, immobile ed eterno?
Quali ripercussioni sta avendo ed avrà sulla creazione artistica lo sviluppo dei nuovi media e delle nuove tecnologie informatiche? Esse basandosi sulle realtà virtuali saranno soggette a leggi nuove e quindi la nozione di Tempo unidirezionale e irreversibile non ha più senso.
E' a queste ed altre domande che la mostra intende rispondere e per raggiungere lo scopo si è deciso di dividerla in tre sezioni:
1- Chronos
2- Metamorphosi
3- Tempo sospeso
33 artisti (il numero non è casuale), utilizzando varie tecniche: pittura, fotografia, video-installazioni e proiezioni, si cimenterann in un percorso che inizia l'11.11.11 e termina il 23.11.11.
1) Sezione Chronos:
La prima sezione della mostra intende esemplificare, attraverso le opere degli artisti, le peculiarità iconografiche del dio Chronos (un uomo vecchio e alato che brandisce una falce e impugna una clessidra: la falce divide le ore del giorno, la clessidra simboleggia l'inesorabilità dello scorrere del tempo). Chronos simboleggia lo spirito saturnino degli artisti e degli alchimisti.
2) Sezione Metamorphosi:
è la sezione dedicata ai mutamenti e ai cambiamenti, riassunti nell'enigma che la sfinge presenta ad Edipo; è la domanda con cui gli uomini si confrontano da sempre: il contrasto impietoso tra il florido vigore fisico della giovinezza e la decadenza, solo in parte bilanciata dall'esperienza e dalla saggezza, della vecchiaia. E' un confronto generazionale sul Tempo anche attraverso le vecchie e nuove tecniche artistiche.
3) Sezione Tempo Sospeso:
è il momento fissato sulla tela o dall'obiettivo che immortala per sempre il gesto saliente della creazione artistica: condensare e rappresentare il Tempo in un secondo infinito in cui, come raggrumato, tutto viene contratto e liofilizzato, una sorta di Big Bang primordiale ove la nozione di Tempo ritorna relativa ed assoluta.
per informazioni :
info.apai@virgilio.it Laura Lucibello