martedì 19 aprile 2016

Simona Atzori si racconta in una nuova mostra di pittura


 
Simona Atzori si racconta in una nuova mostra di pittura

alla BIM Banca Intermobiliare di Lugano.

 

Sarà ospitata presso la BIM Banca Intermobiliare di Lugano la nuova, attesa mostra di Simona Atzori. Da sempre impegnata nel sostegno e nella valorizzazione dell'arte contemporanea, la BIM ha deciso di presentare al pubblico gli esiti più recenti della ricerca pittorica di un'artista complessa e poliedrica, capace di spaziare con estrema disinvoltura e con sicurezza tra diverse discipline, dimostrando ogni volta tanto i suoi talenti innati quanto l'impegno e l'autodisciplina con cui coltiva le proprie passioni.

Simona Atzori è ballerina e pittrice. Dipinge usando il piede e danza senza braccia.

Oltre alla danza e alla pittura, Simona ha scoperto di recente un altro modo di raccontarsi: la scrittura. Dopo il fortunato esordio con "Cosa ti manca per essere felice?" (Mondadori, 2011), nel 2014 e' tornata in libreria con "Dopo di te", un ritratto caldo ed emozionato di sua madre e di quello che ha significato perderla per un tumore fulmineo. Un tema intimo e personale che assume anche la portata del dramma universale, perchè tutti siamo figli e quando un genitore se ne va il “dopo” è necessariamente una strada da percorrere difficile e dolorosa.

Simona la sta percorrendo sorretta da quella forza interiore che le ha permesso di raggiungere traguardi ambiziosi, circondata dall'affetto di un pubblico affezionato che segue con partecipazione  gli spettacoli e le tante iniziative che la vedono protagonista.

Proprio i sentimenti, colti nella loro inafferrabilità e nelle loro molteplici sfumature, saranno al centro dell'esposizione, organizzata in collaborazione con la Galleria Alter Ego, intitolata “Amore”. Amore in senso universale, amore per la Vita, amore per gli altri, amore per i propri affetti più intimi. Amore come aspirazione e amore come percorso, talvolta sereno e talvolta arduo, per rendere ricca di senso e di bellezza la nostra esistenza.

I suoi dipinti rivelano una sensibilità delicata e acuta, il gusto per l'introspezione psicologica e una forte necessità di raccontare e raccontarsi, stabilendo un legame empatico con l'osservatore.

Nelle opere il soggetto coincide sempre con il mondo interiore dell'autrice, vi si leggono le tracce di inquietudini e turbamenti, di silenzi e solitudine, di momenti di riflessione e di ritrovata serenità. Mossa dal desiderio di raggiungere la mente e il cuore di chi osserva i suoi lavori, Simona non rinuncia agli elementi figurativi e ad una descrizione particolareggiata della scena e dei dettagli. Focalizzando l'attenzione dell'osservatore su alcuni elementi particolarmente significativi lascia che le linee e i colori inducano il ricordo a riaffiorare in tutta la sua potente, dirompente energia. C'è, nella sua arte, una forte carica esistenziale, declinata in un raffinato surrealismo che, talvolta, assume un carattere enigmatico e misterioso, vagamente magico. Sono particolarmente interessanti in questo senso gli acquerelli, inediti, che saranno esposti nella Sala Mostre della BIM: immagini liriche e solari, giocate sulle tonalità terse dei blu, dei rosa e dei gialli, in cui due figure definite ma non descritte, dai tratti evanescenti, si cercano, si incontrano, si fronteggiano, si stringono in un abbraccio o in un passo di danza. Difficile affermare con sicurezza il significato di queste composizioni, e sarebbe semplicistico scorgervi unicamente il rapporto sentimentale, di tipo erotico, tra due persone; alla luce della particolare ricerca di Simona è forse più corretto cogliere negli atteggiamenti e nei movimenti descritti l'incontro tra entità opposte, tra la luce e l'ombra, tra la gioia e il dolore, tra due aspetti della stessa personalità o forse tra l'io di ieri e l'io di oggi, in una continua serie di rimandi e in una molteplice, indubbiamente affascinante, stratificazione di significati.

Sarà possibile scoprire questa nuova serie di lavori in compagnia dell'artista, che incontrerà il pubblico nel corso del vernissage organizzato per GIOVEDI 12 MAGGIO, dalle 18:00 alle 20:00.

 

“Amore” - Mostra personale di pittura di Simona Atzori

Dal 2 al 31 maggio 2016

Presso BIM, Banca Intermobiliare (in collaborazione con Galleria Alter Ego)

Contrada Sassello 10, Lugano

Orari: da lunedì a venerdì 8.30-17.30

INGRESSO LIBERO

Vernissage: GIOVEDI 12 MAGGIO, dalle 18:00 alle 20:00

Presentazione a cura di Emanuela Rindi

 

Per informazioni:

Galleria Alter Ego | contatti@alteregogallery.com | www.alteregogallery.com

Ufficio Stampa: Rindi Art | info@rindiart.it

 

 

SIMONA ATZORI è nata a Milano nel 1974, si è avvicinata alla pittura all'età di quattro anni come autodidatta e all’età’ di sei inizia a seguire corsi di danza classica. Nel 1983 entra a far parte dell'Associazione dei Pittori che Dipingono con la Bocca e con il Piede (V.D.M.F.K.). Dona a Papa Giovanni Paolo II il ritratto del Santo Padre.

Nel 2001 si laurea in “Visual Arts” presso la "Univesity of Western Ontario" in Canada. Partecipa a mostre collettive e personali in tutto il mondo: Italia, Cina, Canada, Portogallo, Svizzera, Spagna, Austria. Alla sua brillante carriera di pittrice si aggiungono numerosi successi nel campo della danza che permettono a Simona di portare avanti le sue due grandi passioni La pittura e La danza.

Ambasciatrice per la Danza nel Grande Giubileo del 2000 portando per la prima volta nella storia la danza in Chiesa con una coreografia ”Amen” di Paolo Londi, che è stata inserita nella Grande Enciclopedia Multimediale del Vaticano.

Un premio dell’arte ha preso il suo nome e dall’edizione 2002 del Pescara Dance Festival, Simona ha avuto l’onore di donare il premio “Atzori” a Luciana Savignano, Micha Van Hoecke, Caroline Carlson, Vladimir Vasiliev, Carla Fracci, Liliana Cosi, Vladimir Derevianko, Oriella Dorella. Premio Speciale 2009 a Roberto Bolle consegnato a Taormina, Sabrina Brazzo nel 2010.

E’ stata protagonista della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino 2006.

Dal 2008 i suoi quadri sono in Mostra Permanente nella città di London Ontario, Canada.

Nel 2009 Simona ha danzato “Legami” coreografia Paolo Londi durante due tappe del “Roberto Bolle and friends” al Teatro Antico di Taormina e alla Fenice di Venezia.

Simona è invitata al Festival Internazionale della danza di Taiwan a Taipei e Tainan.

Nell’ottobre 2009 nasce lo spettacolo “Simona & friends” nel quale Simona danza con importanti danzatori internazionali, tra cui primi ballerini e solisti del Teatro alla Scala di Milano come Sabrina Brazzo, Mick Zeni, Maurizio Licitra, Antonella Albano, Marco Messina e Salvatore Perdichizzi.

Nel 2010 nasce il nuovo spettacolo di Simona “ME” presentato per la prima volta a Madrid, insieme a Mariacristina Paolini, Giusy Sprovieri e I ballerini della Scala Marco Messina e Salvatore Perdichizzi, Laura Caccialanza (solista) e Lara Montanaro.

Nel 2011 è uscito il suo primo libro: “Cosa ti manca per essere felice?” edito da Mondadori, dal quale nasce lo spettacolo di danza omonimo che vede la prima Mondiale l’8 Marzo al Teatro Cagnoni di Vigevano.

Il 17 Febbraio 2012, Simona ha aperto la quarta serata del Festival di Sanremo danzando una coreografi di Daniel Ezralow su musica dei Nirvana suanata da David Garrett.

Nel 2014 torna nelle librerie con il suo secondo libro, “Dopo di te”.

Quello stesso anno Simona danza in Sala Nervi in Vaticano per Papa Francesco, a cui dona un dipinto che lo ritrae.

Nasce il suo ultimo spettacolo “Una stanza viola”, in collaborazione con danzatori del Teatro alla Scala di Milano.

Attualmente è impegnata in numerosi appuntamenti mondiali, anche con mostre personali e collettive che raccolgono numerosi consensi da parte del pubblico e della critica.

 

Sito personale: www.simonarte.com

 Pubblica:
Massimo Nardi