giovedì 14 maggio 2015

MAY 14 RomArt 2015 ospita Lucrezia De Domizio Durini in una conferenza su Joseph Beuys - CONFERENZA e FILM JOSEPH BEUYS. DIFESA DELLA NATURA ROMA 16 maggio ore 17,00


Comunicato stampa


RomArt 2015 ospita Lucrezia De Domizio Durini in una conferenza su Joseph Beuys
Il 16 maggio alle 17:30

 - per la prima Biennale Internazionale di Arte e Cultura a Roma – incontro su “Difesa della Natura” e presentazione dell’omonimo libro Edito dalla LINDAU sull’artista tedesco 
Roma  capitale dell’arte e della cultura internazionale per quattro giorni, dal 15 al 18 maggio 2015 alla Nuova Fiera di Roma. 

Tra gli eventi in programma
per  la  prima  edizione  di  RomArt  - Biennale  Internazionale  organizzata  da Artiamo Eventi e curata da Amedeo Demitry – il 16 maggio alle  ore  17:30 l’appuntamento è con il pensiero dell’artista tedesco Joseph Beuys e il suo impegno  per  la  salvaguardia  della  natura,  del  territorio  e  del  rapporto uomo-ambiente,  un  impegno guidato dalla  volontà di  compiere  un  viaggio «nell’arte  e  oltre  l’arte»  che  dalla  dimensione  estetica  possa giungere  fino alle  politiche  ambientaliste  ed  ecologiste, che  tanto  coinvolgono  l’età contemporanea.
La conferenza sarà tenuta da Lucrezia De Domizio Durini, personaggio atipico del istema dell’arte contemporanea, che  opera  da  oltre  quarant’anni  nel  campo  della cultura  internazionale,
collaborando con i più importanti artisti dell’Arte Povera e del Concettuale italiano. Classe 1936 e sposata  al  Barone Giuseppe  Durini  di  Bolognano, Lucrezia  De  Domizio  è  operatrice  culturale, giornalista,  scrittrice, curatrice, editrice e mecenate,  oltre  ad  essere  stata  una  delle  figure  più vicine alla vita e all’attività artistica di Joseph Beuys.
 Nel 1971 conosce l’artista tedesco e lo segue in molti paesi nel mondo e nel ‘74 la prima discussione Incontro con Beuys, a cui seguiranno La Fondazione  della  Rinascita  dell’Agricoltura  e  “Difesa  della  Natura”,  tema  della conferenza  in agenda per  il  16 maggio – alla Nuova  Fiera  di  Roma - nonché  titolo  dell’omonimo  libro  Edito dalla LINDAU, di cui la De Domizio è curatrice, che verrà presentato nella stessa occasione.
L’opera  di  Joseph  Beuys  è il  filo  conduttore  che  trasforma l’intera  esistenza  di  Lucrezia  De  Domizio Durini  che condivide  profondamente  l’intera  filosofia  beuysiana  e  ne diviene militante e studiosa. Oggi è una tra i più importanti storici  internazionali,  negli  anni  protagonista  in  prima persona  di  tappe  a  Venezia,  Kassel, Bolognano,  Tokyo, Napoli,  Veert,  Parigi,  Roma,  Londra, Düsseldorf,  Seychelles, NewYork, Edimburgo con Joseph Beuys, tra i più significativi personaggi  della  storia  dell’arte  mondiale  del  secondo dopoguerra.  Il  Maestro tedesco  era  così  vicino  alla  vita  di Lucrezia De Domizio Durini tanto da eleggere Bolognano sua seconda patria, dove possedeva il suo Studio e dove creò la famosa  Piantagione  Paradise, tutt’ora  attiva. Proprio  a Bolognano,  il 13 Maggio  1984, Beuys  riceve  la  Cittadinanza Onoraria,  pianta  la  Prima  Quercia  italiana - prototipo  delle “7000 Eichen”  di  Kassel  - e  avviene  l’ultima  iscussione, prima della prematura scomparsa: in DIFESA DELLA NATURAparla  della creatività e  della  sua  Living  Sculpture,  una scultura  vivente  fatto  di  uomini  di  differenti  razze, origini, religioni,  differenti  stati  sociali,  politici,  economici  legati insieme da una solidale e libera collaborazione. Per maggiori informazioni: www.romart.org

segnala: Massimo Nardi