giovedì 12 dicembre 2013

SAVE THE DATE | MUSEO BONCOMPAGNI LUDOVISI, DOMANI 13 DICEMBRE 2013: "Zecchin-Cambellotti e Le Mille e Una Notte"


Vittorio Zecchin, Duilio Cambellotti e Le Mille e una notte
a cura di
Mariastella Margozzi, Matteo Piccolo e Floria Parisi
14 dicembre 2013 – 3 marzo 2014
Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda dei
secoli XIX e XX
Via Boncompagni, 18 – Roma
Inaugurazione venerdì 13 dicembre 2013, ore 18.00
Nel 1914 Vittorio Zecchin, artista muranese protagonista della stagione modernista italiana, viene
incaricato di decorare la sala da pranzo dell’Hotel Terminus a Venezia. Realizza dodici pannelli
dipinti su tela, che hanno come soggetto alcune delle storie de Le mille e una notte, raccolta di fiabe
orientali che viene pubblicata dai Fratelli Treves a Milano nello stesso anno. I due piccoli volumi,
usciti nella collana Biblioteca dei ragazzi, vengono illustrati dall'artista romano Duilio Cambellotti
con venti tavole dipinte a tempera. Non sappiamo se Zecchin tenne conto nella realizzazione dei
suoi pannelli della pubblicazione dei Treves, né se Cambellotti abbia avuto notizia del lavoro di
Zecchin. Di fatto, grazie ai due artisti le storie meravigliose de Le mille e una notte, già ampiamente
apprezzate soprattutto in Francia dopo la traduzione integrale di Antoine Galland, si diffusero
anche in Italia dando il via a una serie eccezionale di edizioni che continua fino ai nostri giorni.
Mentre Zecchin, con una tecnica ricchissima e virtuosistica, traspone nei suoi pannelli sia le novità
pittoriche introdotte dall'arte secessionista di ascendenza klimtiana, sia le esperienze maturate
nell’ambito della tradizione musiva e vetraria veneziana, Cambellotti, tra i maggiori artisti
modernisti romani dell’inizio del XX secolo, cerca di interpretare le favole orientali con un gusto
popolare ed arguto nei contenuti ed estremamente efficace nel segno grafico totalmente emancipato
da reminescenze simboliste.
Di Zecchin si presentano i sei pannelli di proprietà del Museo di Ca' Pesaro a Venezia e una serie di
vasi in vetro che l’artista realizzò per la ditta muranese Venini. Di Cambellotti si avrà in mostra la
serie originale delle venti tavole per l'illustrazione del libro, di proprietà dell'Archivio Cambellotti
di Roma. Inoltre, sono state selezionate, insieme alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, una
serie di pubblicazioni della celebre raccolta di fiabe, tra cui la prima in lingua francese di Antoine
Galland.
Per suggerire l'ambiente originario in cui le storie de Le mille e una notte si sono generate, vengono
infine presentate due mattonelle persiane del XVIII secolo, che rappresentano il mondo orientale
fiabesco che vede nascere quei suggestivi racconti. Anche la lucerna ad olio che viene esposta è un
esemplare in uso nell'India coeva alla genesi letteraria delle storie e rappresenta anche il tòpos di
una delle fiabe più conosciute, quella de La lampada di Aladino, rimasta nell'immaginario collettivo
ininterrottamente per diverse generazioni. Mattonelle e lucerna sono stati gentilmente concessi alla
mostra dal Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma.
L'esposizione del Museo Boncompagni Ludovisi raccoglie quindi intorno al tema trattato una serie
di testimonianze di quanto esso fosse stato popolare all'inizio del XX secolo e quale interesse abbia
generato per l'Oriente, interesse che coinvolgerà il gusto in ogni campo del costume sociale.
La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo di Ca' Pesaro a Venezia, con la Biblioteca
Nazionale Centrale di Roma e con il Museo Nazionale d'Arte Orientale “Giuseppe Tucci”di Roma.
E' curata da Mariastella Margozzi, direttrice del Museo Boncompagni Ludovisi, insieme a Matteo
Piccolo, funzionario della Galleria Internazionale di Ca' Pesaro di Venezia, e a Flora Parisi,
funzionaria della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Il progetto di allestimento è dell'architetto
Massimo Licoccia, funzionario della Galleria nazionale d'arte moderna. La realizzazione è di
Articolarte srl.
SCHEDA INFORMATIVA
Mostra Vittorio Zecchin, Duilio Cambellotti e Le Mille e una notte
Curatori Mariastella Margozzi, Matteo Piccolo, Flora Parisi
Sede Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la
Moda dei secoli XIX e XX
Via Boncompagni, 18
Accesso per disabili
Orari Aperta al pubblico dal 14 dicembre 2013
Martedì - domenica 8.30 - 19.30 (ingresso fino alle 19.00)
Chiuso tutti i lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre.
Visite per le scuole consentita la visita al Museo previa
prenotazione e con accompagnatori per un massimo di 20 alunni
alla volta
Biglietto gratuito
Info tel. 06 42824074
museoboncompagni.info@beniculturali.it
www.museoboncompagni.beniculturali.it
Ufficio Stampa Laura Campanelli
Gnam 06 32298328
349-5113067
s-gnam.uffstampa@beniculturali.it
pubblica
Massimo Nardi