mercoledì 26 ottobre 2011

TRANI - Le coste si trasformano in cimiteri per delfini. Cosa accade al mare che costeggia la Bat?




delfino spiaggiato n.c.





E’ uno strano fenomeno quello dei delfini spiaggiati sulle coste della città di Trani in questi ultimi mesi. Le misteriose circostanze della morte dei 2 mammiferi acquatici hanno probabilmente un nefasto collegamento con le indagini che stanno svolgendo le tre società, indicate dal Ministero dell’Ambiente ed al Ministero dello Sviluppo Economico per la ricerca di idrocarburi, ossia il tanto osannato oro nero, nel Mar Adriatico.

A ricercare petrolio sulle coste della sesta provincia è la Spectrum Geo, società inglese che per una lunghezza di 3898 Km “scandaglia” i fondali del “mare pugliese” con la tecnica dell’air gun consistente in cannoni pneumatici che esplodono onde acustiche sui fondali. Tutto questo per valutarne la risposta sismica.

Fino a quali azioni può spingersi l’uomo per fama di denaro e potere a danno dell’ecosistema? I portavoce della associazioni ambientaliste Folgore e Demetra di Trani sono seriamente turbati tanto da interpellare le Capitanerie di porto pugliesi dell'Adriatico per fare chiarezza su questi decessi, l’ultimo dei quali risale al 18 ottobre. Diventa dunque necessario per tutta la cittadinanza della Provincia Barletta-Andria-Trani conoscere in primo luogo se sono attualmente in atto le ricerche per recuperare idrocarburi, ed in secondo luogo scoprire la causa dei decessi dei delfini sottoponendo questi ad una autopsia.

fonte: http://www.bipress.tv/trani/cronaca-e-politica/item/643-trani-le-coste-si-trasformano-in-cimiteri-per-delfini-cosa-accade-al-mare-che-costeggia-la-bat


Gabriella Ruta