lunedì 10 ottobre 2016

Q.I. VEDO - Igor Grubic "Monument" & Piano City


Sabato 15 ottobre, durante la XII Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, Q.I. VEDO, il progetto d'arte pubblica del Quartiere Intelligente a cura di Adriana Rispoli, presenta l'artista Igor Grubic.


h.19.00
Talk
Adriana Rispoli, curatrice Q.I. Vedo
Eugenio Viola, curator at large Museo Madre
Igor Grubic, artista


Seguirà in occasione dell'iniziativa PIANO CITY NAPOLI il concerto di Ramin Bahrami sulla Scala di Montesanto alle ore 21.30.

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XII Giornata del Contemporaneo

15 ottobre – 30 ottobre 2016
Quartiere Intelligente, Scala Montesanto 3, Napoli
h 19.00 - 24

Q.I. VEDO a cura di Adriana Rispoli
Igor Grubic
Monument
2015
50’

Monument è un documentario poetico-sperimentale composto da una serie di nove ritratti di imponenti memoriali di cemento antifascisti commissionati dalla Ex Jugoslavia. Durate la guerra degli anni ’90 nei Balcani questi “guardiani della storia”, costruiti per onorare le vittime della II Guerra Mondiale, sono stati in parte distrutti perché percepiti come meri monoliti di un’ideologia comunista superata. Il tentativo di cancellare queste costruzioni è alla base di questo lavoro che punta dunque a rileggerne nella storia l’eco della questioni politiche nei Balcani. L’artista sottolinea l’inaspettata fragilità di queste strutture monumentali riprendendole in uno scenario naturale di passaggio, di cambio stagionale, evidenziando metaforicamente anche il ruolo e la ciclicità della natura che è stata testimone di una serie di traumi e di cambiamenti radicali. In una atmosfera quasi spirituale l’artista lascia che i monumenti si raccontino da soli innescando allo stesso tempo un interrogativo sul valore ed il senso del monumento oggi.

Igor Grubić (Croazia 1969) è noto per il suo attivismo politico e morale e per le sue operazioni negli spazi pubblici, spesso nati in una atmosfera misteriosa di anonimato, che mirano a generare nuovi significati come la serie 366 Liberation Rituals (2008) o Angel with dirty faces (2006). Attivo dagli anni 90 il suo lavoro include performance, fotografia e video e dal 2000 inizia a lavorare anche come produttore. I suoi lavori sono stati esposti in numerose rassegne ed istituzioni internazionali tra cui Manifesta 4, Francoforte; Tirana Biennale 2; 50.October Salon Belgrade; 11. Istanbul Biennial; Manifesta 9, Genk, , Gwangju Biennale 20th; 'Zero Tolerance', Moma PS1, New York, Tate Modern, Londra.

Il progetto è realizzato in collaborazione con l'Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma, l’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria, con il sostegno del Ministero della Cultura della Repubblica di Croazia, con il patrocinio dell’MSU di Zagabria e il matronato della Fondazione DonnaRegina per le Arti Contemporanee.