mercoledì 20 luglio 2016

Ragusa Foto Festival 2016


DAL 22 LUGLIO AL 21 AGOSTO 2016

Quinta Edizione

IL LINGUAGGIO DEL TERRITORIO

INAUGURAZIONE
Venerdì 22 luglio – ore 18 Auditorium ex chiesa San Vincenzo Ferreri

Quest’anno Ragusa Foto Festival si rinnova. A partire dalle date, prorogate di un mese, dal 22 luglio al 21 agosto 2016, e dalle nuove sedi. Nella splendida cornice barocca di Ragusa Ibla si aprono le porte di Palazzo La Rocca, Palazzo Cosentini e della Chiesa San Vincenzo Ferreri.

Il ricchissimo programma culturale coinvolgerà artisti, addetti ai lavori, critici e operatori culturali presenti durante le giornate inaugurali, dal venerdì 22 al lunedì 25 luglio. Mostre, workshop, letture portfolio, talk, proiezioni e tanto altro per promuovere, stimolare e condividere l’arte della fotografia con un pubblico interessato ai suoi diversi linguaggi e combinazioni.

L’inaugurazione, venerdì 22 luglio, sarà l’occasione per presentare i protagonisti della V edizione e parlare di Incompiuto Siciliano con Alterazioni Video (www.alterazionivideo.com) collettivo di artisti, curatori del workshop che anticipa l’apertura della rassegna, dal 18 al 21 luglio; mentre il workshop diretto da Bruno Ceschel, editore e fondatore di Self Publish, Be Happy (www.selfpublishbehappy.com), dedicato all’autoproduzione del fotolibro, chiuderà le giornate inaugurali (24e 25 luglio).


IL TEMA

Il linguaggio del territorio

Volontà dell’edizione di quest’anno è costruire un racconto visivo dell’area mediterranea che, attraverso i differenti linguaggi della fotografia, associ le diversità culturali alle trasformazioni che investono il territorio. Nella nostra riflessione la parola linguaggio assume un duplice significato. Da una parte in quanto modalità di espressione artistica, dall’altra è strumento per riportare i messaggi che il territorio comunica.
“Sarà un Festival della “partecipazione” spiega il direttore artistico Giorgio Barrera (www.giorgiobarrera.it). “Chi viene a Ragusa Foto Festival – continua – arriva per partecipare a una manifestazione culturale che racconta i molteplici linguaggi che nascono dalla fotografia. Approfondire le tematiche legate al territorio, in particolar modo del Mediterraneo, attraverso la metodologia di ricerca degli autori è decisamente attuale ma non scontato”.

“Ragusa Foto Festival, alla quinta edizione, rafforza la sua identità e continua a raccontare la nostra terra”, commenta Stefania Paxhia, direttore esecutivo e ideatrice del RFF. “Allarga lo sguardo al Mediterraneo, come spazio e insieme di culture. Il Festival non si guarda, ma si vive. A partire dai workshop che saranno occasione di partecipazione attiva dove, per esempio, ognuno, fotografo e non, può imparare a costruire un fotolibro, con il supporto di Bruno Ceschel, editore di grido nell’ambito dell’autoproduzione del libro fotografico; oppure entrando a far parte di un progetto creativo di alta qualità rivolto a fotografi, videomaker, giornalisti, architetti, curiosi e anticonformisti, e dedicato a un tema caldo come l’Incompiuto siciliano”.



W O R K S K O P

INCOMPIUTO SICILIANO, PROGETTARE L’IMPOSSIBILE a cura di ALTERAZIONI VIDEO

Alterazioni Video propone un workshop intensivo di TURBO PROGETTAZIONE dedicato all’Incompiuto Siciliano. Dal lunedì 18 al giovedì 21 luglio, per partecipare alla realizzazione di un’azione di trasformazione radicale del territorio. Per 4 giorni e 4 notti insieme per produrre elaborati, fotografie, video, interviste, sculture, plastici e performance. A Palazzo Cosentini saranno esposti i materiali prodotti durante il workshop.

In Sicilia si trova la massima concentrazione di opere incompiute, Alterazioni Video intende proseguire la propria attività di ricerca legata a Incompiuto Siciliano nel nostro territorio ibleo. Dopo un’attenta ricognizione di opere incompiute nella provincia iblea, ha scelto la struttura che sarà oggetto del workshop: il Palaroma di Comiso.

Alterazioni Video è un collettivo di 5 artisti (Paololuca Barbieri Marchi, Andrea Masu, Alberto Caffarelli, Giacomo Porfiri, Matteo Erenbourg) con base a Milano e New York.



L’AUTOPRODUZIONE DEL LIBRO FOTOGRAFICO a cura di BRUNO CESCHEL –SELFPUBLISHBEHAPPY

Domenica 24 e lunedì 25 luglio Bruno Ceschel editore italiano che vive a Londra, fondatore di Self Publish, Be Happy nella videoteca dell’Hotel Antico Convento, a Ragusa Ibla, terrà un corso intensivo di due giorni pensato apposta per imparare a trasformare le proprie immagini in un autentico progetto editoriale da distribuire: produrre e pubblicare velocemente il proprio libro fotografico, Utilissimo per capire anche quali sono le migliori opportunità per la produzione, la distribuzione e il marketing del proprio fotolibro.

Bruno Ceschel, scrittore, editore e docente al Camberwell College of Arts-University of the Arts di Londra e all’École cantonale d’art di Losanna. SelfPublishBeHappy raccoglie, studia e valorizza libri auto prodotti di fotografia attraverso un programma di workshop, eventi live, progetti off e online.



LETTURE PORTFOLIO
Come ogni anno le letture portfolio sono aperte a fotografi professionisti, e non, per offrire l’occasione di conoscere autorevoli personalità nel campo della fotografia e ricevere consigli e suggerimenti. Un’opportunità per promuovere il proprio lavoro e sviluppare la propria carriera di autori. Per l’edizione 2016 i lettori saranno Daniele De Luigi curatore della Galleria civica di Modena; Renata Ferri, caporedattore photo editor di Io Donna, femminile del Corriere della sera e Amica di RCS group, membro di numerose giurie di premi fotografici nazionali e internazionali; infine i fondatori di Micamera – lens based arts, galleria-libreria, punto di riferimento a Milano dell’editoria fotografica nazionale e internazionale.

GLI AUTORI E LE MOSTRE
Olivo Barbieri partecipa con due film Seascape #2, Castel dell’Ovo girato in digitale a Napoli nel 2006 con un prototipo di drone, e SEVILLA→(∞) 06, anch’esso del 2006, ma girato in 35mm.

Per rendere omaggio a Palmira, la città di siriana distrutta dalle milizie Islamiche e appena liberata, sono in mostra progetto le foto scattate nel 1910 da Tony André. Il fondo costituito presso l’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) consta di circa 150 lastre di vetro.

Da buio a buio di Moira Ricci rilegge e rivisita la tradizione orale della Maremma, la sua terra di origine, facendola rivivere per mezzo della ricostruzione per immagini di alcune leggende legate ad alcuni personaggi.

Nicolò Degiorgis nel suo progetto Hidden Islam documenta i luoghi di culto musulmani nel nord-est italiano. Il greco Nikolas Ventourakis è presente con The Banality of the Avante Garde: fotografie di un’area turistica nei pressi di Salonicco, in cui l’autore mostra gli sfregi che la terra ha subito a causa di progetti mai ultimati.

La Collettiva composta da: Arianna Sanesi con Liminal racconta scorci di vita di ragazzi salentini; Ciro Cangialosi che ha scoperto i segni che la guerra ha lasciato visibili a tutti con il progetto L’isola dei ciclopi. Il lavoro fotografico di Carmen Cardillo è una ricognizione delle foci dei maggiori fiumi siciliani iniziata nel 2007. Umberto Coa descrive Sutera la vita di un paesino quasi del tutto abbandonato in provincia di Caltanissetta. Infine, la Grotta Azzurra di Capri rivive nell’installazione di Alice Grassi, Blue Imaginary.
Infine Young Photo Hdemy dell’Accademia di Belle Arti di Catania con CAOS in LOGOS composta dai lavori di nove studenti del Biennio Specialistico di Fotografia: Marco Calandra, Miriam Giovanna Carini, Francesco Di Giovanni, Roberta Ferito, Dafne Grasso, Enrico Gugliotta, Erica Maria Minnì, Giovanni Narcisi, Sergio Pelligra.


OMAGGIO A MARIO DONDERO
Per celebrare Mario Dondero, una delle figure più interessanti del fotogiornalismo contemporaneo, e affezionatissimo sostenitore di Ragusa Foto Festival, sabato 23 luglio 2016, presso l’ex chiesa San Vincenzo Ferreri, si terrà la proiezione del film-documentario “Calma e Gesso – in viaggio con Dondero” di Marco Cruciani.


CIRCUITO OFF
“La fotografia dei Territori e delle Città” è il titolo del progetto curato da Santo Eduardo Di Miceli e realizzato dall’Associazione Culturale PHOTO GRAPHIA, in mostra a cielo aperto presso il Ponte Nuovo di Ragusa. L’allestimento che ospiterà i progetti fotografici è stato realizzato dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Ragusa. Il progetto analizza città e territori attraverso lo sguardo di dieci fotografi: Giada Alù, Sandro Bertola, Emanuele Canino, Domenico Cipollina, Riccardo Colelli, Santo Eduardo Di Miceli, Francesco Lantino, Benedetto Tarantino, Elio Torrisi, Giuseppe Trotta. Le varie tematiche e i vari linguaggi utilizzati mettono in luce una particolare attenzione verso una vera crisi d’identità che le città e i luoghi stanno attraversando rispetto alle modalità dell’abitare dell’uomo.



GALLERISTI SICILIANI A CONFRONTO
“Galleristi militanti. Fra ricerca, mercato e sistema. Quattro storie siciliane” è il titolo della talk curata da Helga Marsala, in programma domenica 24 luglio 2016, alle ore 19.30 presso l’auditorium San Vincenzo Ferreri. Un talk a più a voci, per scandagliare il ruolo delle gallerie in Sicilia, rispetto al contesto territoriale e a quello italiano. Dialogo con i fondatori delle 4 gallerie principali dell’isola: la catanese collicaligreggi; Laveronica, con sede a Modica; la palermitana Francesco Pantaleone Arte Contemporanea; e RizzutoGallery, anche questa con base a Palermo. Presenti anche Rosario Antoci, artista e docente di Anatomia Artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Catania; Paolo Brodbeck, collezionista e Presidente della Fondazione Brodbeck, Catania; Mauro Cappotto, artista e fondatore de La stanza della Seta, Ficarra; Massimo Ligreggi, condirettore della Galleria CollicaLigreggi, Catania; Carmelo Nicosia, artista e Direttore della scuola di fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Catania; Sveva D’Antonio, condirettore della galleria Laveronica, Modica; Eva Oliveri, condirettore della RizzutoGallery, Palermo; Nino Pusateri, Presidente delle Fabbriche Chiaramontane, Agrigento.


SCHEDA:
IL FESTIVAL Ragusa Foto Festival è una rassegna dedicata alla fotografia contemporanea. Un trampolino di lancio per giovani fotografi e un laboratorio di creatività contemporanea che si svolge in Sicilia, nel cuore del Mediterraneo, tra i palazzi storici di Ragusa Ibla, una delle più belle città barocche d’Italia. Sin dalla prima edizione, nel 2012, è riuscito a guadagnarsi una posizione nel panorama delle manifestazioni dedicate alla ricerca contemporanea e al fotogiornalismo d’attualità. Il Festival promuove un confronto sulla fotografia e sui suoi codici, sulla formazione e sulla professione del fotografo con autori, critici, photo editor e addetti ai lavori di fama internazionale. Mostre, workshop, letture portfolio, proiezioni, presentazioni di artisti con l’obiettivo coinvolgere e appassionare il suo pubblico.

Dalla sua creazione, nel 2012, hanno partecipato oltre un centinaio di artisti e ha ricevuto quasi 15mila visitatori. Grazie alla costante presenza di nomi importanti il Festival, infatti, mobilita un pubblico crescente dando allo stesso tempo una forte visibilità alla bellezza di un territorio, confine al Sud dell’Europa mediterranea. Il successo della manifestazione è confermato dalla partecipazione di tantissimi giovani fotografi (oltre mille in quattro anni).

GLI OBIETTIVI. La rassegna promuove un confronto sulla fotografia e i suoi codici, sulla formazione e sulla professione del fotografo con autori, critici, photo editor e addetti ai lavori di fama internazionale attraverso mostre, workshop ed eventi che coinvolgono e appassionano un pubblico dai 15 ai 90 anni.

Tra gli autori che hanno partecipato in questi anni: Enzo Sellerio, Mario Dondero, Giuseppe Leone, Letizia Battaglia, Mario Cresci, Ferdinando Scianna, Gabriele Basilico, Nino Migliori, Ivo Saglietti, Tano D’Amico, Giovanni Chiaramonte, Shobha Battaglia, Fausto Giaccone, Maurizio Galimberti, Davide Monteleone, Francesco Zizola, Umberto Agnello, Mimì Mollica, Alfredo D’Amato, Silvia Amodio, Filippo Romano, Gianni Cipriano, Carmen Mitrotta, Carlo Giunta, Silvia Morara, Alessandro Penso.
Tra i professionisti e addetti ai lavori ricordiamo Roberto Mutti critico e docente di fotografia e direttore del Festival nelle ultime due edizioni, Maurizio Garofalo foto editor e art director e direttore della prima edizione, Emilio D’Itri direttore di Fotoleggendo di Roma, Marco Pinna photo editor di National Geographic, Tiziana Faraoni art director de L’Espresso, Mario Peliti fotografo ed editore, Lina Pallotta docente alla Scuola romana di cinema e fotografia.

Ragusa Foto Festival è stato ideato da Stefania Paxhia e prodotto dall’Associazione culturale Antiruggine, in collaborazione con Comune di Ragusa e il patrocinio del Libero Consorzio Comunale di Ragusa e della Camera di Commercio di Ragusa. Ragusa Foto Festival ha conquistato la fiducia di realtà private, quali Banca Agricola Popolare di Ragusa, De Stefano Palace, CoraBanche, Irminio s.r.l., Anticheconserve, Zappalà s.p.a., Gruppo Fiat SCAR, Despar, Galleria Soquadro, Ragusaospitalitàdiffusa, Hotel Antico Convento, Leggio Ferramenta, Siet Di Pasquale, Dimora di Spartivento, Ottica Spoto e Centro Commerciale naturale Antica Ibla che credono nella valorizzazione dei nostri luoghi attraverso eventi ad alto contenuto di cultura, professionalità e competenza.


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