venerdì 1 luglio 2016

52ª MOSTRA INTERNAZIONALE DEL NUOVO CINEMA DI PESARO presenta DEPOSIZIONE IN DUE ATTI

52ª MOSTRA INTERNAZIONALE DEL NUOVO CINEMA DI PESARO
presenta
DEPOSIZIONE IN DUE ATTI
di Carlo Michele Schirinzi
sezione . Satellite / Visioni per il cinema futuro
venerdì 8 luglio ore 17:30
Teatro Sperimentale / Sala Pasolini

Perché l’uomo si batte fuori? Perché dentro è la sua anatomia a fargli guerra
Antonin Artaud

http://www.pesarofilmfest.it/deposizione-in-due-atti?lang=it
Soggetto, regia, direttore della fotografia, operatore, filtri, montaggio, missaggio, color correction: Carlo
Michele Schirinzi
Musica originale: Stefano Urkuma De Santis
Produzione: Kama soc. coop. a.r.l. / In-Cul.Tu.Re / MIUR
Produzione esecutiva: Gabriele Russo
Ricerche storico-artistiche: progetto In-Cul.Tu.Re
Luoghi: Chiesa di Santo Stefano, Soleto (Le); ex Molino Coratelli & Imparato, Corigliano d’Otranto (Le)
Post produzione audio: Marco Saitta
DCP: Andrea Facchini
Organizzazione generale: Sofia Giammaruco, Gabriele Russo
Grafica: Alberto Giammaruco
Lingua: italiano
Sottotitoli: inglese
Paese e anno: Italia 2014
Durata: 15’00”
Aspect ratio: 16/9
Colore: colore
Suono: surround 5.1
Formato originale: HD pal
Formato di proiezione: DCP, DVD, file, Blu-ray
© 2014 Kama/In-Cul.Tu.Re/MIUR/Carlo Michele Schirinzi

Film realizzato per In-Cul.Tu.Re, progetto di ricerca vincitore del bando Smart Cities and Communities and Social Innovation, finanziato dal MIUR (D.D. 84/Ric del 2 marzo 2012).
Film Festival 32° Torino Film Festival / italiana.corti, Torino 2014. 16° Festival del Cinema Europeo, Lecce 2015. Toko Film Festival, Sala Consilina (Sa) 2015. 40° Laceno d’Oro, Avellino 2015 – primo premio. 8° Festival Cinema Zero, Trento 2016. 21° Regards sur le Cinema du Monde, Parigi 2016. 52ª Mostra Internazionale del Nuovo Cinema / Satellite, Pesaro 2016.

Sinossi
Grano vergine come prologo a due atti squarciati dalle parole di Artaud. Remoti visi si sfaldano dalle pareti della quattrocentesca Chiesa di Santo Stefano a Soleto mentre la violenza deborda dall’inquadratura, le loro palpebre spalancano l’intimità dell’ex molino Coratelli & Imparato di Corigliano d’Otranto con una soggettiva che annacqua le forme appiattendole in una preziosa sindone: un paesaggio perduto in una camera oscura dove l’occhio si eclissa tra vene ed arterie d’un corpo impossibilitato alla riesumazione.
Note di regia
Con “Deposizione in due atti” continua l’indagine sui luoghi abbandonati dalle civiltà, intaccati dalla Storia passata che ora tentano inutilmente d’aggrapparsi alla vita, come eroi morenti sospesi in uno stato di perenne attesa. I visi cicatrizzati degli affreschi, distanti e consapevoli, scandagliano gli spazi del molino costringendo l’occhio all’estenuante visione delle superfici malate, carezzandole prima di violarle nel fondo delle loro arterie: lo stupro di tali luoghi è, nel mio fare, una patologia assidua, snaturata del suo concetto (perché “ripetizione è differenza senza concetto” - Deleuze). Non il racconto della bellezza ancor meno quello della bruttezza: si prova a snidare l’armonia covata dal marcio. Ogni inquadratura è impossessarsi dell'impronta, è porre un’aureola alla dignità di questi luoghi/corpi che seducono con l’intimità di Vermeer e il caos di Rauschenberg, la stratificazione di Kiefer e la crudeltà di Bacon…e la merda assume valore cromatico necessario in queste tele abbandonate.
…non ero morto né distrutto, ma nel corpo da qualche parte
Antonin Artaud

Carlo Michele Schirinzi (Capo di Leuca – Le, 1974).
Con video e film, sin dal 2001, partecipa a mostre e festival internazionali ricevendo premi e retrospettive. Il Torino Film Festival premia più volte i suoi lavori (menzione speciale a Il Nido nel 2003, primo premio a Notturno Stenopeico nel 2009, menzione speciale a Mammaliturchi! nel 2010), nel 2004 All’erta! vince la 40ª Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro che nel 2005 gli dedica una retrospettiva, nel 2007 il 3° Taranto Film Festival e nel 2011 il 9° Avvistamenti, organizzano retrospettive complete della sua produzione. Nel 2010 Sonderbehandlung è primo al 10° Festival del Cinema Europeo e Mammaliturchi! riceve una menzione speciale al 9° Imaginaria. Dal 2005 al 2009 realizza la collana di documentari Intramoenia Extrart, progetto d’arte contemporanea nei Castelli di Puglia curato da A. Bonito Oliva e G. Caroppo, esposti alla 54ª Biennale d’Arte di Venezia nel 2011. Nello stesso anno Eco da luogo colpito è in concorso alla 68ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e nel 2012 vince al 7° Cinema Invisibile. Nel 2014 menzione speciale a Natura morta in giallo all’8° Cinema Invisibile e nel 2015 Deposizione in due atti vince il 40° Laceno d’Oro. Il suo lungometraggio I resti di Bisanzio (2014), selezionato alla 50ª Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, al 12° Doclisboa, primo premio al 3° Salerno Doc Festival e miglior fotografia al 10° Lecce Film Festival, è considerato uno dei migliori film del 2014 da Filmcritica e Alias – Il Manifesto. Del suo lavoro si parla nel saggio Fuori norma. La via
sperimentale del cinema italiano (Marsilio 2013) curato da A. Aprà e nel saggio Esordi Italiani. Gli anni dieci al cinema (2010-2015) (Marsilio 2015) curato da P. Armocida. Nel 2014 è stata discussa una tesi sul suo lavoro dal titolo Il rapporto tra suono e imagine nel cinema di Carlo Michele Schirinzi (F. Russo) alla IULM di Milano, nel 2016 la tesi I resti di Bisanzio (F. Cataldi) all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, e la tesi Cinema dell’Immanenza. Epigenesi
cinematografica e caosmosi dell’immagine (F. Cazzin) alla Facoltà di Filosofia e Scienze dell’Educazione di Torino. Le sue opere bidimensionali, ribattezzate iconoclastie su(al) negativo, consistono in graffi ed asportazioni manuali direttamente praticati sulla pellicola 35mm, mentre le eclissi sono audiovideoperformance sull’occultamento dell’immagine.

FILMOGRAFIA COMPLETA
Sementi assenti (1999, 04’), L’amanuense (2000, 06’), Amami e baciami (2000, 02’), Di-nuovo? (2000, 04’), Z/OOO (2000, 30’), One step beyond (2000, 02’), La cella del frate (2000, 07’), Juliette. Sussurri di velluto (2000, 02’), Sole (2000, 01’), La fam(e)iglia (2000, 01’), Il sogno (2000, 01’), £ 3.000 (2000, 02’), (A)rota (2000, 04’), Aiôn (2000, 01’), Il sepolcro (2000, 04’), W (2000, 06’), Terminale (2000, 05’), L’appuntamento (2000, 06’), Camera con vista (2000, 04’), Uniforme (2000, 05’), Fondale (2001, 03’), Dè-tail (2001, 07’), Talpe (2001, 07’), Perco(r)(s)so (2001, 05’), Trappe (2001, 09’), Astrolìte (2002, 40’, co-regia), Zulöfen (2002, 04’), Riesumazione (2002, 05’), Che barba! (2002, 03’), Crisostomo (2003, 08’), Il nido (2003, 13’), Il ri(n)tocco (2004, 08’), All’erta! (2004, 12’), A Levante (2004, 80’, film collettivo), Macerie dell’ Arcobaleno (2004, 17’), Zittofono. Sonata in blu per Nagg e Nell (duetto in sincrono per monitor bizantino) (2005, 05’), Dal Toboso (2005, 14’), Trittico in prova (2005, 05’), Just for one day (2005, 01’), 15/10/05 (2005, 32’), Autografia d’un videoritratto (2005, 05’), (videoverture ad otto) (2006, 32’), Laccumara (2006, 08’), Palpebra su pietra (2006, 07’), Addestramento all’apocalisse (2006, 06’), Lapisardens (mistura per nastro dauno) (2007, 29’), L’ultima vhs di Krapp (2007, 04’), Malamano (2007, 01’), Oligarchico (mosaico da camera) (2007, 14’), Virginia Ryan - In transitu (2007, 04’), Suite Joniadriatica (2008, 08’), Wunderkammer (2008, 38’), Arca di concentramento (2008, 09’), Sonderbehandlung (2008, 09’), Fuga da Nicea (2008, 09’), Notturno stenopeico (2009, 08’), Sbalzografo (2009, 01’), L’amo (2009, cm, dv), Prospettiva in fuga (2009, 05’), On the ground/Underground (2009, 43’), Detour to Ararat (2010, 05’), A ritmo di scuola (2010, 13’), Chant (2010, 05’, audiovideoperformance), Mammaliturchi! (2010, 17’), Frammenti da un confine (2010, 10’), Eco da luogo colpito (2011, 15’), I pupi di Addolorata Olimpio (2012, 03’), Natura morta in giallo (2012, 21’), Eclisse senza cielo (aRomano Sambati) (2014, 10’, audiovideoperformance), I resti di Bisanzio (2014, 82’), Kalé (2014, 10’), Deposizione in due atti (2014, 15’), Pussycat kill kill! (2015, 10’, audiovideoperformance), Laura (a Laura Antonelli) (2016, 13’, audiovideoperformance), Eclisse senza cielo (in lavorazione, hdv).


contatti
carlomicheleschirinzi@yahoo.it
https://www.facebook.com/carlo.m.schirinzi
+39 3286164438

pubblica: