venerdì 15 luglio 2016

Neunau _ performance by Invisible°Show \ contemporary locus 10 _ Alfredo Pirri _ PASSI



NEUNAU
music performance
\ Ex Centrale Daste e Spalenga
a cura di Invisible°Show
con contemporary locus

h 21.30 visita guidata
h 22.30 azione musicale

Decisione. Direzione. Passo. Segno. Specchio. Proiezione. Rifrazione.

Seguendo queste linee guida il musicista elettronico Sergio Maggioni interverrà con il suo progetto ambient-industrial Neunau nell’acustica della ex Centrale termoelettrica di Daste e Spalenga, costruita nel 1927 e svuotata del suo ruolo produttivo da oltre 50 anni. Utilizzando gli stessi materiali strutturali (cemento, ferro e legno) di questa cattedrale industriale, Neunau si esibirà in una manipolazione in tempo reale del suono della Centrale e dell'opera PASSI dell’artista Alfredo Pirri, visitabile fino al 24 luglio nell'ambito di contemporary locus 10. L’incontro tra Neunau e Alfredo Pirri ribadisce la collaborazione avviata tra contemporary locus e Invisible°Show, tra ricerca artistica e sperimentazione musicale.


Il progetto Neunau nasce come tentativo archeologico di recupero di una memoria ben più antica. A Loa di Berzo Demo, in Valle Camonica, da qualche migliaio di anni, sulla roccia c'è scritto "Neunau". Si tratta di un'iscrizione rupestre in lingua camuna, una sorta di etrusco occidentale, forse è il nome di una persona o di una divinità. Qualche migliaio di anni dopo che una mano umana ha inciso quell'iscrizione, il camuno Sergio Maggioni ha deciso di avviare un progetto di ricerca archeologico-musicale, utilizzando i moderni strumenti della musica elettronica per registare l'acqua del torrente Grigna e la lavorazione del ferro con magli e martelli, i cui suoni da millenni si riverberano e si tramandano in Valle Camonica. Dalla fucina di Bienno, contemporaneamente orchestra e studio di registrazione, nasce l'EP Neunau, uscito per Parachute records nel Maggio 2016. I titoli delle tracce sono le traslitterazioni delle iscrizioni rupestri, i brani sono tracce, figurazioni, rappresentazioni sonore e ritmiche di una stratificazione incessante, iniziata prima che una mano incise "Neunau" sulla roccia. Il risultato, nella sua coerenza di metodo e di intenti è davvero ambient, davvero industrial, davvero tribale, davvero storica.



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