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L'Istituto Italiano di Cultura di
Napoli, diretto dal Prof. Roberto Pasanisi, ha comunicato alla scrittrice
massafrese Antonietta Benagiano, che la sua silloge lirica “Multa Paucis”
(Edizione Fuori Collana ICI, 2013) sarà ufficialmente presente alla Fiera internazionale
del libro di Francoforte sul Meno (Frankfurter Buchmesse, 8-12 ottobre 2014).
Considerata da decenni la più grande fabbrica internazionale di idee
editoriali, la Frankfurter Buchmesse fu concepita nel 1949 dall'associazione
dei librai tedeschi per offrire un incontro e scambio culturale e commerciale
proprio nella città che nel 1455 aveva messo in vendita la prima edizione
stampata della Bibbia. Resta il più prestigioso appuntamento europeo
dell'editoria con la presenza di circa diecimila espositori provenienti da
centinaia di nazioni e un'affluenza negli scorsi anni di oltre trecentomila
visitatori. "Multa Paucis", silloge lirica della scrittrice
Antonietta Benagiano (autrice anche di romanzi, saggi e drammi con una
produzione complessiva di una ventina di libri pubblicati) sarà alla
Frankfurter Buchmesse. Scrive nel Saggio introduttivo il Prof. Roberto
Pasanisi: “E’ una Weltanschauung, quella della poetessa di Massafra, che mira a
una conoscenza e a una denuncia della realtà mediante lo strumento della
poesia: ovvero l’intuizione, la percezione immediata e immaginosa,
l’espressione iconico-verbale petrosa attraverso un universo di poesia che
racconti, con accenti accorati –talora sommessi, talaltra rabbiosi- la deriva
inesorabile del mondo, la fiamma di un’antica civiltà che nell’inciviltà ed in
un esiodeo ritorno al chàos primigenio sta spegnendo –sotto la guida
impersonale e imperscrutabile dei fati - per sempre se stessa”.
E l’illustre poeta e critico
letterario prof. Giorgio Barberi Squarotti, dopo espressioni di ammirazione,
chiude una sua nota alla silloge rilevando nella poesia della Benagiano dicendo
di ammirare molto le sue poesie, così varie quanto ad argomenti e a intenti, ma
tanto coerenti quanto a scrittura e
impegno e tanto esemplari ed efficaci per quel che riguarda le idee, le
sentenze, i concetti, le narrazioni, le esperienze di vita. Poesie che
definisce morali e visionarie, riflessive e dolorose. E conclude dicendo che il
discorso è sempre appassionato fino alla luce piena della rivelazione del vero.
Ed una di aueste poesie è
“Vanitas” inserita come prima nelle 45 poesie in questo volume “Multa Paucis”.
La riportiamo: “Vanitas”. Era l’inesistenza ante il deflagarsi esistenza altra?
/ Forse nella trama un verme fu fisso disegno / non sai se di botto entropia
tornò e poi riesplose. / Vanitas vanitatum è pure in te, tetra pulvis futura /
scheletro di pulsante carne ancora fasciato / invano tenti di tua verità il
segno, sarai dei viventi / preda a storia chiusa breve ora post nella sbilenca
/memoria, non più tua l’esistenza che quaggiù vivesti. / E pur i vaganti
universi dall’esistenza emersi / scientifico occhio forse vede quali non sono /
e atarassia è lor costume, come tu sarai / al passo eterno che l’ombra di luce
travalica”.
Ricordiamo ai lettori che
Antonietta Benagiano, già ordinaria nei Licei, nota scrittrice ad ampio
spettro, ha pubblicato sillogi di poesie e racconti, romanzi, opere teatrali,
saggi e svolto un’intensa attività di critico e pubblicista all’interno di
giornali e riviste, partecipando anche alle attività dell’Istituto Italiano di
Cultura di Napoli. Una invidiabile attività culturale, quella di Antonietta
Benagiano, completata dalla stampa di ben 18 libri (ma altri sono in
preparazione).
pubblica:
Massimo Nardi