Iginio de Luca
Nato a Formia e residente a Roma
31 gennaio - 23 febbraio 2015
Inaugurazione (alla presenza dell’artista): venerdì 30 gennaio 2015, ore 19.00 - 22.00
Carlo Gallerati è lieto di presentare Nato a Formia e residente a Roma, una mostra personale di Iginio de Luca a cura di Sabrina Vedovotto.
Ancora un’installazione che riconosce alla galleria lo status privilegiato di spazio determinativo dell’arte: di luogo tra quelli felicemente delegati a suggerire assetti plausibili di rilevanti espressioni del contemporaneo. La mostra personale di Iginio de Luca presenta per la prima volta tutto il corpus di lavori video che tracciano un momento di vita vissuta. I video sono presentati attraverso due proiezioni che intersecano e a volte combinano immagini diverse tra loro, che però non stridono mai, ma anzi sembrano dialogare. Video muti e video con un audio fondamentale sbrigliano una tela di memorie e di ricordi.
“Si dice che gli artisti sviluppino da sempre una sensibilità, un sentimento forte, emozioni che vanno a scagliarsi contro situazioni violente, di grande pathos. Si dice anche che spesso questa sensibilità viene proprio da momenti di vita vissuta, che sono divenuti emergenze, o che invece nel tempo hanno perso la loro importanza. Si dice poi che certi avvenimenti, intimi, personali, di grande impatto emotivo, abbiano dato un imprinting molto forte al lavoro di alcuni artisti. Se così è, Iginio de Luca è riuscito a introiettare questi avvenimenti, e nel suo macerare il dolore è riuscito nel tempo a restituire alcune immagini di quel dolore stesso. Alcune sue opere lasciano tracce appunto di una esperienza molto personale, che qui racconto solo per dare un contributo di tipo biografico, che può essere un compendio alla comprensione. Un’esperienza molto personale, dicevo, la morte della madre, e dopo poco l’arrendersi alla vita del padre. Due morti una vicino all’altra, vissute intensamente, un grande amore edipico per questa madre i cui tratti fisiognomici molto ricordano quelli di Iginio. Nel suo tormentato e tormentoso processo di elaborazione del lutto, cosa molto difficile, Iginio trova probabilmente la cifra del suo escamotage, il modo per uscirne quasi indenne, una metodologia quasi scientifica, che gli permette non solo di ricordarli per sempre, ma anche di far divenire loro stessi opera d’arte.” (Sabrina Vedovotto)
Iginio de Luca è un artista a tutto tondo. È un musicista, un attore, un artista visivo. Fa video, installazioni, performance. Negli ultimi anni la sua poetica si è concentrata soprattutto sulla produzione di video, di immagini fotografiche, ma anche di quelli che lui definisce blitz. Considerandoli a cavallo tra arte urbana e performance, l’artista compie azioni a volte sorvolando, altre proiettando e scappando, altre ancora arrivando in luoghi con elementi di forte disturbo e impatto visivo. Pur lavorando su molti campi, nella poetica di Iginio de Luca si riconosce un’unità molto intensa. L’artista ha realizzato diverse mostre personali e collettive, in Italia e all’estero.
Iginio de Luca
Nato a Formia e residente a Roma
A cura di Sabrina Vedovotto
Galleria Gallerati (Via Apuania, 55 – I-00162 Roma – Tel. +39.06.44258243 – Mob. +39.347.7900049)
Inaugurazione: venerdì 30 gennaio 2015, ore 19.00-22.00
Fino a lunedì 23 febbraio 2015 (ingresso libero)
Orario: dal lunedì al venerdì: ore 17.00-19.00 / sabato, domenica e fuori orario: su appuntamento
Mezzi pubblici: bus: 61, 62, 93, 310; metro: linea B, fermata Bologna (da P.Bologna: 400 m lungo V.Livorno o V.M.di Lando)
Ufficio stampa: Galleria Gallerati
Informazioni: info@galleriagallerati.it, www.galleriagallerati.it,www.iginiodeluca.com
Via Apuania, 55 – I-00162 Roma – Tel. +39.06.44258243 – info@galleriagallerati.it – www.galleriagallerati.it
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amalia di Lanno