Negli ultimi anni si è riscontrato in Europa un considerevole incremento di studi relativi alle neuroscienze in generale e sui metodi di potenziamento cognitivo (Neuro-Enhancement) in particolare. Il progetto europeo NERRI (Neuro-Enhancement: Responsible Research and Innovation) è finanziato dalla Commissione Europea (www.nerri.eu) e rappresentato in Italia dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste e dalla Fondazione Toscana Life Sciences (TLS) di Siena. L’incontro, che si terrà il 5 giugno 2014 presso il Museo MAXXI di Roma, ha come obiettivo quello di analizzare queste nuove tematiche dal punto di vista scientifico, sociale ed etico, stimolando il dialogo con il pubblico. È lecito aumentare le facoltà cognitive in una persona ritenuta “sana”? A cosa serve? Si possono usare Neuro-Enhancement nel caso di lavoratori sottoposti a orari di lavoro impegnativi? Anche in Italia ci si interroga sull’uso di sostanze e di tecnologie avanzate da parte di professionisti, a cui la società richiede prestazioni qualitative sempre più elevate e un maggiore livello di attenzione (piloti d’aereo, chirurghi, etc.). E l’artista? Qual è il suo atteggiamento di fronte al conflitto tra la richiesta di produrre e la libera creatività? Attraverso una visita guidata alle opere del museo si affronterà la combattuta questione della performance artistica.
A seguire, nella Sala Graziella Lonardi Buontempo, gli interventi di esperti in neuroscienze e una
tavola rotonda in dialogo con il pubblico presente.
ore 17.00 Visita guidata alle collezioni del MAXXI
ore 18.00 Cocktail fornito da Relais Le Jardin Spa
ore 18.30 Interventi
- Moderatore: Agnes Allansdottir (Siena, Fondazione Toscana Life Sciences)
- Vincent Torre, Saluti iniziali e presentazione del progetto NERRI (Trieste, Scuola
Internazionale Superiore di Studi Avanzati)
- Elisabetta Sirgiovanni, Neuro-enhancement e neuroetica
- Simone Rossi, Neuromodulazione non invasiva delle facoltà cognitive: metodiche e
considerazioni etiche
- Fabrizio Vecchio, Possiamo in anticipo capire da una registrazione
elettroencefalografica come saranno le nostre performance ad un
determinato compito?
Tavola rotonda, aperta al pubblico, con Andrea Paolini, direttore generale della Fondazione
Toscana Life Sciences, Antonello D’Elia, psichiatra e psicoterapeuta, e l’artista Bruno Aller.
Contatti:
Simona Pandolfi
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