domenica 20 luglio 2014

BAC - La bellezza e le radici


INAUGURAZIONE: 21 LUGLIO 2014 – ORE 19.30– TORRE DELLE SALINE-
­‐ MARGHERITA DI SAVOIA (BT)
L’epoca attuale sembra aver confinato l’idea di bellezza nel campo della cinematografia e della moda, identificandola con dei modelli viventi che ne sono espressione contemporaneamente fisica e olografica. La bellezza della donna, in particolare, ridotta a compiacente e rassicurante corporeità senz’anima al servizio dell’edonismo maschile, viene confezionata in laboratorio, anche con l’ausilio delle moderne tecniche chirurgo-plastiche. Di contro, l’arte sembra aver smarrito l’idea della bellezza, inghiottita dai labirinti del concettualismo oppure imprigionata nella sacralizzazione della materia o della res. La “bellezza”, quindi, dal punto di vista estetico, non rappresenta più un valore assoluto, forse nemmeno più un valore.
Per questo motivo, il tema della presente esposizione è “La bellezza e le radici”. Il termine “bellezza” applicato all’arte contemporanea, infatti, appare assolutamente generico e fuorviante, poiché rinvia in maniera autoreferenziale solo a se stesso o a concezioni estetiche che appartengono al passato. La sua associazione al termine “radici”, invece, dà luogo ad una stimolante coppia analogica che produce due proposizioni, le quali rinviano a problematiche estetiche profondamente differenti:
• le radici della bellezza, ovvero il rapporto dell’arte contemporanea con la tradizione artistica ed estetica del
passato;
• la bellezza delle radici, ovvero la riscoperta, da parte di alcuni artisti contemporanei delle tradizioni archeologiche locali e più nello specifico dell’arte preclassica o preistorica.
Questa esposizione ha l’ambizione di offrire un panorama abbastanza completo dell’arte pugliese contemporanea, riunendo alcune opere esemplari di artisti che operano in sei diversi settori:
• pittura e grafica;
• scultura e installazioni
• fotografia e video.
Le opere presentate in questa mostra costituiscono, nello stesso tempo, un microcosmo dell’universo artistico contemporaneo: la pluralità di questo insieme e la conseguente presa di coscienza dell’esistenza di tendenze, atteggiamenti e modi di essere profondamente diversi tra loro, costituisce già di per sé un risultato critico, poiché ci fa comprendere quanto sia vario e complesso il panorama dell’arte pugliese e come si inserisca, in maniera grintosa e affatto subalterna, nello scenario della ricerca estetica contemporanea.

COSIMO ANTONINO STRAZZERI
Curatore e Direttore Artistico

ricevo e pubblico:
amalia di Lanno