A sedici anni dalla sua ultima personale, Matteo Fato torna a esporre nella sua città natale con un progetto diffuso che riflette sul legame tra arte e territorio. La mostra coinvolge istituzioni culturali, spazi pubblici e interventi temporanei per costruire un ritratto “casuale” di Pescara, dove l’artista vive e lavora.
Opening weekend
• Sabato 28 giugno:
– ore 18: Fondazione La Rocca – Project Space/FLR – Lungofiume – Porto Canale
• Domenica 29 giugno:
– ore 10: Spazio Matta – lezione-conferenza di Gianni Garrera
– ore 12: Museo delle Genti d’Abruzzo
– ore 16: Museo dell’Ottocento
– ore 18.30: zerozerosullivellodelmare
Sedi principali
• Fondazione La Rocca
Sede principale della mostra, raccoglie un’antologia di opere inedite e realizzate in precedenza.
• Project Space – Fondazione La Rocca
Ex rimessa della cooperativa pescatori adiacente alla Fondazione La Rocca, ospita un archivio/Wunderkammer che raccoglie opere e reperti in un’installazione immersiva (fino al 3 agosto).
• Museo dell’Ottocento (dal 25 luglio)
Opere d’après ispirate alla collezione del museo e nucleo di lavori dedicati a generi classici della storia dell’arte (paesaggio, ritratto, natura morta).
• Museo delle Genti d’Abruzzo
Intervento all’interno del percorso museale, in dialogo con la storia e la cultura materiale abruzzese.
• s.l.m. 00 – Zero zero sul livello del mare (visitabile solo il 29 giugno ore 18:30)
Serie di opere segnate dall’allagamento dello studio dell’artista nel 2019.
Progetti speciali
• Affissioni pubbliche
Manifesti d’artista in spazi pubblici della città (9 giugno-6 luglio).
• Veicolo sonoro itinerante
Diffusione della canzone Ha tutte le carte in regola di Piero Ciampi, registrata da Fato e Ciglia. Prodotta anche in vinile.
• Porto Canale
Installazione di un cavalletto in pietra della Maiella rivolto verso il mare, omaggio alla pittura e a Franco Summa.
• Lungofiume
Intervento sulle vele di una paranza in navigazione lungo il fiume Pescara.
• Spazio Matta (29 giugno ore 10)
Conferenza di Gianni Garrera – Non pitturare invano
Il filologo musicale interviene con una lezione che parte dall’analisi de Il capolavoro sconosciuto di Balzac e de L’Infinito di Leopardi, indaga la storia della dissoluzione della forma nell’arte moderna, il conflitto tra creazione e distruzione, estasi per il caos e intelligenza dell’enigma. Racconta il distacco dall’imitazione e la rinuncia dell’attenzione della Pittura alla Natura per la custodia del mondo. Ciò che non è rappresentato sfiorisce: la Natura chiede alla Pittura di non essere dimenticata.
• Casa Flaiano
Scritta al neon sulla facciata della casa natale di Ennio Flaiano.
• Redazione rivista Segno
Apertura al pubblico della redazione di Segno con esposizione di un’opera dedicata alla storia della rivista.
• Edicola via L’Aquila
Omaggio al gallerista Cesare Manzo, primo a rappresentare l’artista.
• Tabaccherie ed edicole selezionate
D’après invito-cartolina di Gino De Dominicis per la mostra Quando non si parla più di immortalità del corpo (ingresso riservato agli animali) (Galleria De Domizio, Pescara, 1975).
• Convento Michetti – Francavilla al Mare
Omaggio all’artista Francesco Paolo Michetti (18 luglio).
Public Program
Visite guidate, incontri, conferenze e dialoghi con critici e curatori.
Catalogo
Catalogo edito da Allemandi, pubblicato a conclusione del progetto.
La mostra sarà accompagnata da un servizio di audioguida in italiano e in inglese, accessibile sia tramite QR code che attraverso dispositivi dedicati, realizzato da eArs. A guidare i visitatori lungo il percorso espositivo saranno direttamente le voci dell’artista e del curatore, per un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Matteo Fato è artista e docente di Grafica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Il suo lavoro, tra pittura, incisione, scultura, video e installazione, è stato presentato in gallerie private e musei pubblici in Italia e all’estero, fra cui Mostyn (Llandudno, UK), il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, la Galleria Nazionale delle Marche – Palazzo Ducale di Urbino. Ha partecipato alla 16ª Quadriennale d’Arte e ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra i quali il Premio Ermanno Casoli e la selezione dalla Dena Foundation for Contemporary Art come artista italiano in residenza presso ArtOmi (New York). Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, tra cui quella della Banca d’Italia.
Matteo Fato è rappresentato dalla Galleria Monitor (Roma, Pereto, Lisbona).
L’ingresso agli eventi dell’opening weekend è gratuito. Durante tutto il periodo della mostra, l’accesso ai musei è gratuito per i visitatori che specificheranno di essere lì per visitare la mostra di Matteo Fato.
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Matteo Fato
Il difficile è dimenticare ciò che si è visto per casa
(Ritratto di Pescara per caso)
mostra diffusa di Matteo Fato
a cura di Simone Ciglia
Opening weekend
Sabato 28 e Domenica 29 Giugno, 2025
Pescara
Prodotta e promossa dalla Fondazione La Rocca, Pescara
Per maggiori informazioni e programma completo: https://www.larocca.foundation/matteo-fato/