OPEN! STUDI APERTI 2025 – LO STUDIO DUNIA PRESENTA BENTO-DW E S, M, L, XL
In occasione della nuova edizione di Open! Studi Aperti 2025, lo studio di architettura Dunia دنيا invita il pubblico a esplorare nuove frontiere della creatività con la presentazione esclusiva dei vassoi della nuova serie BENTO-DW (Dirty Words) e di un prototipo di wallpaper per sexy-shop S, M, L, XL.
Le opere, ideate dai designer Dino Lorusso e Jacopo De Benedictis, nascono dalla volontà di reinterpretare con ironia i messaggi urbani lasciati su spazi pubblici, trasformando il linguaggio visivo in un elemento estetico e progettuale. Entrambi i progetti si distinguono per un approccio ludico e sperimentale che esalta la parola scritta nella sua dimensione tridimensionale e concettuale.
I BENTO-DW, creati attraverso stampa 3D in materiale plastico, si caratterizzano per leggerezza, fluorescenza e profondità materica, offrendo una reinterpretazione audace della parola scritta: “fuck”, “dick”, “ass”…
Il wallpaper per sexy-shop S, M, L, XL, invece, parte dall’analisi del segno grafico del fallo come elemento onnipresente nella società contemporanea. Attraverso processi di geometrizzazione e ripetizione, il segno si trasforma in una maxi texture versatile che può essere declinata in tonalità fluo più accese per un effetto visivo pop, ideale per ambienti come i sexy-shop.
Special guest di FUCK, DESIGN. Bambola è la scultura in ceramica realizzata dall’artista Angela Ferrara che allude alla testa di una bambola gonfiabile.
L’evento rappresenta un'opportunità imperdibile per scoprire nuove prospettive sul design urbano e sulla sperimentazione artistica.
Dino Lorusso (Triggiano 1963). Laureato in architettura presso la Facoltà di Firenze ha vissuto e lavorato al Cairo (Egitto) dal 1995 al 1999 collaborando con diversi studi di progettazione architettonica e design. Nel 2000 insieme all’arch. Marco Matarrese ha fondato lo studio Malo, successivamente ha collaborato con With Tarshito Studio (2007-2014). Nel biennio 2014/2016 è stato Cultore della Materia per la Cattedra di Design dell’Accademia di Belle Arti di Bari. La passione per la fotografia e il viaggio è esplicata nella pubblicazione su riviste tra cui Egypt Insight, 1000 words in pictures, Al-ahram Weekly e nelle mostre In ricordo dell’architetto Mario Rossi, Istituto Italiano di Cultura, Cairo e Alessandria d’Egitto (1997), Altri Orienti e angoli d’Italia, Istituto Italiano di Cultura, Cairo (1998), Festival del Mediterraneo - Saddam Art Center, Baghdad (Iraq) e Chiostro del Monastero di San Benedetto, Conversano (2000), Yom: frammenti del quotidiano in Iran, Yemen, Iraq, LiriBlues, Isola del Liri, Frosinone (2002), Visioni in farsi. Esplorazioni introspettive, Chiesa di Santa Margherita, Bisceglie, Bari (2014), La grande illusione / The great illusion, Temple University, Roma (2014), لسفر al safara in viaggio tra Medio Oriente e Puglia, Monastero di San Benedetto, Conversano (2015). Come mad|is|dead (Angela Ferrara e Dino Lorusso) è vincitore del 1° premio per la sezione installazione con l’opera Piombo all’8^ Biennale Rocco Dicillo premio Internazionale di arte Contemporanea, Triggiano (Bari) ed è tra gli artisti del progetto editoriale Cake. La cultura del dessert tra tradizione araba e occidente (Postcart, 2015) presentato ad Amman in occasione della 4^ Settimana della Cucina Italiana 2019, organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Giordania. Nel 2016 nell’ambito della 5^ edizione della Primavera Mediterranea di Bari è stato coordinatore del progetto artistico Curb your sensation (a cura di Manuela De Leonardis e Marialuisa Loconte). Con Ninni Castrovilli è coautore dei video Tr’ggi (On) e Le stanze (2017) che è stato selezionato dalla Giuria del 10° Concorso Muscat International Film Festival di Muscat (Oman) nella sezione The Visual Free Zone.Come designer ha firmato la lampada Nur (2015), concepita come «scatola della memoria» e realizzata in corten dal brand TrackDesign, Bento | Water ماء Acqua (2022), esposte nella mostra Design in Puglia: Nel blu dipinto di blu al Padiglione Italia ad EXPO 2020 di Dubai e la serie di Bento | City #Marble (2024), durante il Salone del Mobile di Milano. Dal 2022 è responsabile degli allestimenti delle tre edizioni di mostre fotografiche diffuse (Tony Gentile-Memoria Senza Indulgenza, Maïmouna Guerresi- Nûr/Luce/ نور e Silvia Levenson-Per Tutta La Vita/Para Toda La Vida) nel centro storico di Triggiano, realizzate nell’ambito di “Capaci di Legalità” in collaborazione con la Fondazione Pasquale Battista, Comune di Triggiano, Regione Puglia. Con il progetto AMO, firmato insieme a Jacopo De Benedictis, è presente alla 19. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia, Padiglione Italia all’interno della mostra TerræAquæ. L’Italia e l’Intelligenza del Mare.
Dunia دنيا a Triggiano (Bari) è il progetto che riflette totalmente il suo pensiero: uno spazio indipendente di condivisione della creatività dedicato all’arte mediorientale ed orientale.
Jacopo De Benedictis (Putignano 2000). Si è laureato presso la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (Milano) con indirizzo realizzazione multimediale. Si occupa di installazioni multimediali, interazione, prototipazione e più in generale di sperimentazioni nell’ambito audiovisivo e del design.
Nel 2018 ha allestito la mostra collettiva: Barbara Canepa, Glenda Sburelin e Nicoletta Ceccoli presso la sala conferenze del Monastero di San Benedetto (Conversano BA) nell’ambito del festival Imaginaria Film Festival.
Nel 2020 ha ideato e realizzato l’allestimento della mostra 100 Lockdown Portraits di Ilaria Magliocchetti Lombi nell’ambito del Festival Lectorinfabula (Conversano BA). Nel 2021 ha collaborato con l’artista Giuliana Storino nella realizzazione dell’opera “Cicàdidi, la cadenza della vita”, un’elaborazione 3D a partire dal suono registrato del canto delle cicale esposta nell'ambito della mostra personale di Giuliana Storino Il sole è nuovo ogni giorno al Museo Archeologico di Santa Scolastica a Bari. Dal 2022 al 2024 ha sviluppato per la Fondazione “Giuseppe Di Vagno” (Conversano BA) tre prodotti innovativi (History Box, ReadingTable e TalkingPaintings) per la consultazione del materiale archivistico e dei libri presenti nella biblioteca della fondazione grazie a un bando PNRR relativo alla rimozione delle barriere fisiche e architettoniche. Dal 2023 collabora attivamente con Officina Chiodo Fisso (Putignano BA), per la realizzazione di progetti multimediali e progettazione di installazioni e prodotti. Con il progetto AMO, firmato insieme a Dino Lorusso, è presente alla 19. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia, Padiglione Italia all’interno della mostra TerræAquæ. L’Italia e l’Intelligenza del Mare.
Special Guest Angela Ferrara (Noicattaro, Bari 1965, vive e lavora a Triggiano), diplomata in Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, si è avvicinata all’arte della manipolazione dell’argilla sin dagli anni ’90 collaborando con numerosi artisti e artigiani locali.
FUCK, DESIGN.
13/14 giugno 2025
studio di architettura Dunia دنيا,
Arco Battista 40, Triggiano (BA)
ingresso libero, 10:00-13.00/16.00-22:00
Info: 339.3187430
Un progetto promosso dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori
Progettazione, allestimento e videoinstallazione: Architetto Dino Lorusso e Jacopo De Benedictis
Contatti
lorussodino@gmail.com
info@jacopodebenedictis.it
Facebook e Instagram: @dinolorusso