martedì 20 settembre 2022

LADISPOLANEAMENTE - esercizi per un’archeologia dell’avvenire

artisti a confronto

Lo scorso 12 settembre 2022 si è concluso il progetto di residenza LADISPOLANEAMENTE - esercizi per un’archeologia dell’avvenire, che ha visto coinvolti gli artisti Ola Czuba, Ellen Wolf, Gabriele Biondi e Wang Yuxiang

La residenza artistica, nata dalla collaborazione tra Elisa Selli, le curatrici di Spazio Hangar, Arianna Sera e Rosaria Madeo, con il patrocinio della Regione Lazio e dell’amministrazione comunale di Ladispoli e Cerveteri, analizza attraverso molteplici forme d’arte, l’identità dei luoghi, invitando gli artisti a vivere le città del litorale romano.

La finalità della residenza, a cui segue codesta mostra, è stata quella di invitare artisti internazionali, esortandoli a vivere a stretto contatto con il territorio attraverso diverse attività artistiche esperienziali; guidati alla scoperta della città e con il fine di realizzare opere site specific.

Gli artisti coinvolti, attraverso appuntamenti calendarizzati hanno potuto vivere e di conseguenza riflettere sull’importanza che occupa l’archeologianel nostro paese; indagando sull’entità del tempo decorso, fondato da radici che permeano e influenzano, volontariamente o meno, il vissuto di ciascuno. 

Il termine archeologia ha, per ciascuno dei quattro artisti, un significato differente, condizionato soprattutto dai loro natali e portatore di differenti input e pensieri sui futuri reperti (opere) dell’avvenire, tema fondante di questa prima edizione. 

La mostra, finalizzata all’esposizione delle opere realizzate durante la permanenza, sarà allestita all’interno del criptoportico della storica Villa Romana, per la prima volta aperta al pubblico, appartenuta a Gneo Pompeo Magno a Marina di San Nicola, Ladispoli (RM). 

Concept 
Da sempre, la memoria costituisce, attraverso i suoi segni pregnanti di significati, un'alternativa valida alle identità volatili e ai rapidi flussi informativi della contemporaneità. Dopo l’era post-moderna, l’arte, nel suo generale porsi al mondo contemporaneo, assumendo ogni forma di straniamento in relazione alla sua fruizione, ci hapostidi fronte alla sua ennesima fine. L’arte, nel suo re-inventarsi sempre, ha come scopo intrinseco quello di raccontare il mondo presente ad un ipotetico pubblico del futuro. Come sarà dunque percepito, da un punto di vista artistico, il XXI secolo? Cosa rimarrà delle opere? Se l’archeologia pura, nel suo studio di abitudini, usi e costumi di un’epoca ci illustra la vita di una data popolazione, l’archeologia dell’avvenire di cosa si occuperà? In quest’ottica, dunque, il re-inventarsi dell’arte risulta quasi apocalittico. Si affiancheranno, dunque, l’archeologia pura a quella dell’avvenire, in una connessione tra il passato e il futuro, in cui il presente, l’unico tempo che in realtà viviamo e conosciamo, non esiste. Siamo proiettati in una dimensione atemporale, dove le opere non sono soggette al tempo che passa, ma sono memoria congiunta del passaggio terrestre delle civiltà.

criptoportico dettaglio interno

Artisti
Gabriele Biondi
Artista italiano, vive e lavora a Milano. La sua ricerca è dedita all’utilizzo del medium pittorico, portavoce sempre attuale di possibilità rappresentative. Il suo sguardo gravita attorno all’osservazione degli elementi naturali e la comprensione di loro nuove forme e rappresentabilità, spesso intessute in una trama pittorica fatta di citazioni, opacità e stratificazioni surreali.

Ola Czuba
Artista polacca vive e lavora a Roma. È diplomata in Arti Multimediali e Tecnologiche all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove attualmente svolge una ricerca sulla didattica digitale dell’arte. Lavora con video, suono, installazione e performance.

Ellen Wolf
Artista danese vive e lavora a Roma. Ritrattista e illustratrice danese, attualmente vive e lavora a Roma. Il suo lavoro spazia tra pittura, fotografia e grafica d’arte esplorando temi come la vita quotidiana, recupero del valore degli affetti e coscienza della loro labilità.

Wang Yuxiang
Artista cinese, vive e lavora a Roma. La sua ricerca si incentra sui materiali come il legno, il ferro, la ceramica, combinati alla pittura creando un effetto di totale fusione di due culture: quella orientale di origine e quella occidentale appresa durante la sua permanenza in Italia. Una ricerca concettuale concepita di volta in volta e che si integra perfettamente nei luoghi prestabiliti dove opera.


Prima Edizione 
LADISPOLANEAMENTE – RESIDENZA
A cura di Elisa Selli, Arianna Sera e Rosaria Madeo

Progetto patrocinato dalla Regione Lazio, Comune di Ladispoli, Comune di Cerveteri e Consorzio Marina di San Nicola

Residenza artistica 8-12 settembre 2022 
in mostra il 23-24-25 settembre
Opening 23 settembre ore 18.00 – 21.00
Criptoportico Villa Romana Gneo Pompeo Magno, via Mercurio 11, Marina di San Nicola, Ladispoli (RM)

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