martedì 7 dicembre 2021

Elisa Montessori - Piante e Fiori (moralità boschiva)

Elisa Montessori 
Due punti,2021 
tecnica mista su carta, 116 x 145 cm 
Courtesy l'artista e Monitor Roma, Lisbona, Pereto


Conosce, riconosce somiglianze, abbondanze, legami, dettami correlati, celati, inizi intricati, indizi ingarbugliati, e nei recessi gli eccessi.’
Wislawa Szymborska, da Moralità boschiva, Due punti, Adelphi, 2005

Un itinerario immaginario che si muove nello spazio linguistico o più precisamente in uno spazio di ambivalenza e di slittamento del linguaggio. 

A partire da questo incipit, dalla ricerca sull’elemento segnico e dal costante e appassionato confronto e dialogo con la poesia e la letteratura, Elisa Montessori (Genova, 1931) presenta a Monitor la sua seconda mostra personale dal titolo Piante e Fiori (moralità boschiva).

Attraverso una serie di opere inedite, poste in dialogo con una puntuale selezione di lavori storici, la forma racconto lascia il passo a una serie di indizi apparentemente slegati fra loro, riconducibili all’unico intento di far cogliere in ogni segno della natura, un segno riconoscibile - e significante - nella propria mente o nella propria esperienza.

Attraverso il gioco linguistico Montessori ci esorta ad un esercizio visivo: cogliere nell’informe, nell'imperfetto, nel casuale, immagini che si conoscono già. O meglio oggetti che la nostra mente non conosce ma che ri-conosce. E ancora una volta l’artista ci rivela che è la natura ad essere all’origine di quel segno che attraverso l’azione si fa scrittura.

Elisa Montessori interviene pittoricamente su mappe che perdono le loro coordinate topografiche originali, trasformandosi in territori non ancora esplorati, ad uso di viaggi dell’immaginazione e della memoria. Sulle tele, frammenti di piante interagiscono con accostamenti di paesaggi o piuttosto di segni tratti dal sistema della natura. Fisicità e astrazione convivono in un itinerario a tratti realistico ma mai reale.

Un pavimento realizzato in polietilene poggiato come un mosaico senza precisi punti di congiungimento ricopre la superficie di una stanza della galleria. Si tratta di tessere che si sovrappongono e si intersecano tra di loro facendo trasparire il nero del disegno, tracciatocon una precisa intenzione segnica. A due libri inediti, è affidato il compito raccogliere e contenere la parola scritta e il dialogo visivo dell’artista con i temi principali della mostra.

Una serie di oggetti raccolti dalla Montessori in diversi momenti della propria vita - piante e arbusti essiccati, palme, frutti - nella trasposizione espositiva diventano simulacro. Essi appaiono in occasione della mostra presso Monitor in dialogo con lo spazio, ma in precedenti momenti sono stati trascritti, riprodotti sulla tela o ricalcati su carta. Alcuni disegni di piccolo formato e collage degli anni Settanta che raccolgono e riproducono elementi del mondo vegetale ci riportano alle origini della ricerca della Montessori in cui l’investigazione del soggetto mitologico della Dafne ricongiungeva in un serrato confronto trasformazione vegetale e metamorfosi umana, l’indagine della natura e del segno che la traccia.

Nella costruzione di una dimensione che oscilla tra vista naturale e una visione mentale, Elisa Montessori, riconferma la sua identità di artista - traduttrice di esperienze e di modalità di ricerca delle cose e del mondo sempre diverse, uniche e sorprendenti.

La mostra è accompagnata da un testo critico di Cecilia Canziani.


Elisa Montessori (Genova, 1931, vive e lavora a Roma)
Mostre personali (selezionate): 
2020 Fondazione Giuliani, “La Camera Bianca”, a cura di Adrienne Drake, Roma; 
2018 Auditorium Parco della Musica, “Lungotevere”, Roma;
2017 Casa delle Letterature, “Fiori Scarlatti Manguste e Volo Notturno”, Roma 
2016 Monitor, Roma “Ogni cosa è un'altra”; 
2015 Casina delle Civette, “Bamboo”, Roma;
2006 Galleria Nazionale d’Arte Moderna, “Elisa Montessori. Shangai Blues”, a cura di L.Velani, catalogo curato da M. Picciau, Roma; 
2005 Galleria Navona, “Architetture corporee”, Roma; 
2001, Castello di San Giorgio, a cura di B. Tosi, Roma; 
2000 Galleria Il Segno, “Elisa Montessori” testi di F. Purini, N. Fusini, Roma; 
1997 Sala Rossa, Loggia-Lombardesca, “Isole-Islands”, curata da M.L. Strocchi Reggio Emilia, Ass. Cult, 8.75, “Indian Summer”, presentazione di S. Parmiggiani, Ravenna; 
1994 Galleria Mazzocchi, “Paesaggio da Oriente”, testi di F. Moschini, L. Cherubini, G. Iovane, C. Terenzi, F. Menna, I. Mussa, B. Tosi, C. Dardi, M. Vescovo, M. Corgnati, A.M. Sauzeau Boetti, Parma; 
1993 – 1994 Studio Bocchi, “Rotoli”, presentazione di A.M. Sauzeau-Boetti, Roma; Palazzo delle Esposizioni, “Omaggio a Ingeborg Bachman”, with G. Beitling, Rome; 
1991 Galleria Mazzocchi, “Elisa Montessori – Viaggio d’inverno”, presentazione di M. Corgnati, Roma; 
1990 Palazzo de Andrè, “Il Giardino delle Effemeridi, installation of 56 Mosaichs”, Ravenna; 
1989 Villa Cuoghi, Antologica, presentazione di B. Tosi New York, Marina Urbach, “The painter’s garden”, omaggio a Sylvia Plath, presentazione di A.M.Sauzeau Boetti, Fiorano Modenese; 
1987 Galleria Spatia, “Notti e giardini”, Bolzano;
1985 Galleria A.A.M, “Paesaggio in una stanza”, presentazione di Francesco Moschini, Roma;
1983 Centre Culturel Francais, “L’objet c’est la poetique, poemes de Francis Ponge et dessins di Elisa Montessori”, Roma; 
1977 Napoli, Studio d’Arte Lia Rumma; 
1975 Galleria Seconda Scala, Presentazione di F.Menna, Rome; 
1974 Galleria Centrosei, presentazione di I. Mussa, Roma
1966 Galleia Artecentro, Milano 
1957 Galleria la Strozzina, presentazione di P.C. Santini, Firenze.

Mostre collettive (selezionate): 
2021 “I say I / Io dico Io”, a cura di Cecilia Canziani, lara Conte e Paola Ugolini,La Galleria Nazionale, Roma; 
2020 “Io sono verticcale”, Monitor, Pereto (AQ) ; “Ecco come Piranesi ha ispirato gli artisti contemporanei”, a cura di Marta Gazzetti, Casa di Goethe, Roma;

2018 “Vita, morte, miracoli. L'arte della longevità”, a cura di Carlo Antonelli e Anna Daneri, Museo d'Arte Contemporanea Villa Croce, Genova; “ Magma. Il corpo e la parola nell'arte delle donne tra Italia e Lituania dal 1965 ad oggi”, a cura di Benedetta Carpi D Resmini e Laima Kreivyte, Istituto Centrale per la Grafica, Roma;
2016 “Con Goethe in Italia, Michele Maria Langstein, Elisa Montessori, Claudia Peill”, Casa di Goethe, Roma; 
2011 Padiglione nazionale Italia Biennale di Venezia, a cura di Vittorio Sgarbi, Venezia;
2004 “Punto uno”, curata da M. Coccia, M. De Candia, Seul, Tokyo, Osaka, Roma;
1999 “Elisa Montessori. Quando il segno diventa suono”, curata da C. Terenzi, Roma, Università La Sapienza, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea;
1993 “Trasparenza sulla via della carta”, a cura di A.B. Oliva, Pechino; 
1991 Istituto Italiano in Canada, Vancouver; 
1989 Festival dei Due Mondi, curata da B. Mantura, Spoleto; 
1988 “Gli strumenti della pittura”, curata da I. Mussa Heidelberg V Biennale Grafica Europea, Udine, Galleria Plurima; 
1986 XI Quadriennale, Palazzo delle Esposizioni, Roma “Ofelia ‘86”, curata da F. Di Castro, Istituto Italiano di Cultura, Parigi; 
1983 XVII Biennale d’Arte, presentazione di B. Mantura, San Paolo del Brasile; “International Kunstmesse Art 5’84’’. Basilea; 
1982 “Aperto 82/Tempo”, XL Biennale di Venezia, curata da T. Trini, Venezia “Arteder-’82 – Muestra Internacional de Arte Grafica”, Bilbao.


ELISA MONTESSORI
PIANTE E FIORI
(Moralità boschiva)
Opening 11.12.2021 Ore 16 – 21
Mostra fino al 28.01. 2022

MONITOR
Palazzo Sforza Cesarini
via Sforza Cesarini 43a
00186 Roma
t: +39 0639378024