mercoledì 9 dicembre 2020

TBD Ultramagazine, nuovo progetto ultra-editoriale

Ivan Toth Depeña, Lapse, 2016. Image courtesy of the artist. From “An Artist’s Augmented Reality App Reveals Virtual Art across Miami, and Incites Imagination”, Demie Kim, Artsy, 31 luglio 2016


TBD Ultramagazine è un progetto nato nel 2019 durante CAMPO - Corso di studi e pratiche curatoriali della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino.

Costituito da due momenti, TBD Ultramagazine è un progetto editoriale e curatoriale che prevede la pubblicazione di un magazine online e la collaborazione con artisti, definito momento Ultra. Le due fasi sono strettamente connesse e trovano conclusione nella pubblicazione un numero cartaceo che documenta l’intero processo.

Dopo i primi due numeri, X-POST. Immagini operative è il numero speciale di TBD Ultramagazine, finanziato nell'ambito di CAMPO19, in collaborazione con Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT. Per questa pubblicazione la redazione ha coinvolto quattro contributors esterni per la creazione dei contenuti teorici interni al magazine, Lucrezia Calabrò Visconti, Vincenzo Estremo, Marco Mancusoe Domenico Quaranta; inoltre sono stati selezionati due artisti, chiamati a rispondere agli articoli del numero speciale: Paolo Ciregia e Luca Pozzi. 

TBD Ultramagazine, acronimo di To Be Defined , è un progetto ultra-editoriale che prevede la pubblicazione di un magazine e la collaborazione con artisti per la realizzazione di progetti collegati ai contenuti della rivista. 

Il percorso critico per la stesura dei contributi si sviluppa a partire da un fatto d’attualità che TBD Ultramagazine definisce zeitgeisting, potenziale produttore di icone virali dello spirito culturale del tempo: un focus specifico sulla contemporaneità da cui il magazine apre finestre di dialogo sull’arte e sull’estetica. 

Il progetto si divide in due momenti: il primo editoriale, il magazine, e il secondo di dialogo con gli artisti orientati alla produzione di un’opera, il momento Ultra . 

X-POST. Immagini operative è il numero speciale di TBD Ultramagazine, nato e finanziato nell'ambito di CAMPO19 e prodotto con il sostegno della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. X-POST è una pubblicazione che mantiene il modus operandi dei numeri precedenti, ma si traduce in un volume più corposo che si avvale di contributi esterni oltre a quelli della redazione. Quattro professionisti del mondo artistico con i loro interventi partecipano alla ricerca aprendo a nuove riflessioni sugli argomenti proposti: Lucrezia Calabrò Visconti , Vincenzo Estremo , Marco Mancuso e Domenico Quaranta . 

Il momento Ultra prevede per la prima volta il coinvolgimento di due artisti: Paolo Ciregia e Luca Pozzi che proporranno progetti in reazione ai contenuti teorici del volume, strettamente collegati alla loro indagine e pratica. 

Paolo Ciregia (Viareggio, 1987) concentrerà il suo intervento sulla pubblicazione cartacea, presentando un ampliamento di 40DITTATORI , serie di scansioni iniziata nel 2019. 

Luca Pozzi (Milano, 1983) proseguirà la sua ricerca iniziata con il progetto Arkanians. L’opera Arkanian Shenron realizzata su piattaforma digitale, i cui risultati saranno documentati nella versione online e cartacea di X-POST. 

Le riflessioni di questo numero speciale di TBD, nascono a partire da un fatto zeitgeisting espanso: l’anno 2020. Quest’anno si presenta come storico ed emblematico dell’epoca contemporanea sotto molti punti di vista. Eventi come l’emergenza sanitaria globale hanno assunto un valore enzimatico capace di attivare concetti e ripensare le metanarrazioni del nostro tempo, creando spazio di discussione sulle questioni più urgenti sottese al periodo storico attuale. 

L’ambito di ricerca che più di tutti ha da sempre caratterizzato l’interesse di TBD, e che ora sembra richiedere un’analisi ancora più attenta, è il rapporto con le nuove tecnologie. 

X-POST ha individuato nell’immagine lo strumento operativo che consente a vario titolo la manipolazione dell’ambiente. Le immagini digitali, caratteristiche del contemporaneo e negli ultimi mesi ancor più presenti, sono immagini a maggior ragione operative, perché, come sosteneva l’artista e teorico Harun Farocki nel 2004, “non rappresentano un oggetto, ma piuttosto fanno parte di un processo ”. Se in Farocki questa espressione faceva riferimento esclusivamente alle immagini generate dalle macchine per le macchine, il termine oggi è passato a indicare il più vasto ambito delle immagini che nascono dal nostro rapporto con le tecnologie, quali fotografie e video digitali, Realtà Aumentata, Realtà Virtuale, etc. 

X-POST. Immagini operative non vuole mettere un punto sull’argomento, ma aprire a nuove riflessioni mettendo in dialogo estetica e produzione artistica. 

 

info@tbdultramagazine.com