venerdì 14 gennaio 2011

THE SHORTEST DISTANCE BETWEEN 2 POINTS IS OFTEN INTOLERABLE



Milano, BRAND NEW GALLERY
Via Farini 32, 20159 Milano
tel 02 89053083
Martedi'-Sabato
11.00-13.00; 14.30-19.00
http://www.brandnew-gallery.com/

curata da Andrew Berardini
13 gennaio – 26 febbraio 2011
Opening: 13 gennaio, 18.00-21.00.
Special performance di Joel Kyack.
Justin Beal, Jedediah Caesar, Liz Craft, Liz Glynn, Patrick Hill, Anthony James, Brian Kennon, Joel Kyack, Anthony Pearson, David Ratcliff, Kara Tanaka, Mateo Tannatt, Ryan Trecartin, Jonas Wood

“Lo spazio è ciò che abbiamo a Los Angeles, ma non nel modo che pensereste voi.
Lo spazio ha le sue attrattive, ci lascia liberi di muoverci e pensare senza i soliti ostacoli delle nevrosi sociali e l’immane sforzo emotivo che richiede il fatto di essere circondati da altra gente.
Ha i suoi svantaggi, c’è tanta gente che odia Los Angeles.

Quelli di Los Angeles sono spazi di apertura e di scambi occasionali, di opportunità definite individualmente dove stravaganti anticonformisti sono capaci di lavorare senza troppe beghe. Vi è una geologia di idee accumulate, una geologia in costante evoluzione e con poche gerarchie.

Lo spazio a Los Angeles non è i prati lussureggianti tagliati da eserciti di giardinieri immigrati o le sterminate autostrade intasate di pendolari o i sogni inconsistenti di ricchi immobiliaristi, quelli sono solo i sintomi di una malattia più diffusa. Lo spazio a Los Angeles, soprattutto per gli artisti, è uno spazio immaginifico, è uno spazio contemplativo, è uno spazio diacronico, è la libertà individuale e la solitudine della strada che si apre ogni giorno mescolata agli ingorghi del traffico, uno spazio che ha bisogno di andare avanti ma disdegna l’itinerario diretto preferendogli i percorsi tortuosi.

Come scrisse una volta Bukowski, “La distanza più breve tra 2 punti è spesso insopportabile”; abbiamo bisogno di spazio in cui perderci, di muoverci ma mai in linea retta. Questa è libertà che aiuta la monotonia dei sani principi morali ad avere un po’ di spirito, che si presta al misticismo sperimentale e alla feconda follia di alcuni. E’ uno spazio che consente all’imprevisto di accadere.

Invece di essere una mossa totalizzante per una città troppo grande per sceglierne una, la mostra presenta una selezione degli individui che fanno di Los Angeles la loro casa , una collezione eccentrica che usa lo spazio che essi trovano in quella città per i loro scopi personali.

Questa mostra preferisce le inefficienze di Los Angeles.” (Andrew Berardini)

In occasione dell’opening special performance dell’artista Joel Kyack.

In contemporanea a questa mostra, i seguenti artisti avranno mostre personali presso:
Ryan Trecartin - Istanbul Modern Museum, Istanbul
Anthony Pearson - David Kordansky Gallery, Los Angeles
Patrick Hill – Bortolami Gallery, New York
Jonas Wood - Anton Kern Gallery, New York
Kara Tanaka – Simon Preston Gallery, New York
In primavera personale di Ryan Trecartin presso il MOMA PS1, New York e personale di David Ratcliff presso il nuovo
spazio di Team Gallery a New York.



TK release da http://www.teknemedia.net/