venerdì 21 gennaio 2011

MATISSE LA SEDUZIONE DI MICHELANGELO


BRESCIA - MUSEO DI SANTA GIULIA
DALL’11 FEBBRAIO AL 12 GIUGNO 2011
LA MOSTRA
MATISSE
LA SEDUZIONE DI MICHELANGELO
Attraverso 180 opere - dipinti, sculture, disegni, incisioni, gouaches découpées - che coprono l’intera
vicenda artistica di Matisse, si analizzerà l'opera del grande artista francese da un punto di vista mai
tentato finora in un'esposizione: la relazione con l'opera di Michelangelo.
Infatti, benché Matisse abbia sempre affermato con forza la natura moderna della sua arte, come tutti i
grandi geni, studiò e analizzò a lungo l'arte antica, in particolare l'opera di Michelangelo, traendone
forza e suggestione nella sua ricerca di giungere a un'essenza assoluta della pittura.
Particolarmente affascinante sarà il confronto tra due delle opere più importanti di Matisse,
provenienti dalla National Gallery di Washington, come il grande dipinto Pianista e giocatori di dama e
la grandissima gouache découpée intitolata Venere che verrà affiancata da un disegno originale di
Michelangelo raffigurante, per l’appunto, due Veneri.
Dopo il grande successo dell’iniziativa sugli Inca che ha portato in città oltre 283.000 visitatori, anche per il
2011, Brescia si appresta a diventare una delle capitali italiane dell’arte.
Al Museo di Santa Giulia è in programma, dall’11 febbraio al 12 giugno, l’esposizione MATISSE. La
seduzione di Michelangelo che dimostrerà quanto profondo sia stato il legame intercorso tra l’artista
francese e il genio italiano del Cinquecento, che portò Matisse alla formulazione di un’arte che fosse una
semplificazione assoluta della pittura, alla luce del suo studio giovanile e poi maturo, proprio della scultura di
Michelangelo.
L’arte di Michelangelo costituì per Matisse un riferimento e una continua fonte di riflessione che gli permise di
lavorare sul perpetuo rapporto tra linea e volume, disegnando e dipingendo in maniera sculturale.
La mostra, curata da Claudia Beltramo Ceppi, coadiuvata da un comitato scientifico composto dai maggiori
esperti di Matisse, promossa dal Comune di Brescia, prodotta e organizzata da Fondazione Brescia Musei e
Artematica, col patrocinio della Regione Lombardia-Cultura e del Ministero degli Affari Esteri, presenterà 180
opere del maestro francese - dipinti, disegni, incisioni, gouaches découpées - in grado di seguire tutto il
suo itinerario creativo, dalle prime opere fauve a quelle realizzate tra il 1908 e il 1914, a quelle del periodo di
Nizza (dal 1918 in poi), fino alla parte finale della sua vita, dedicata alla scoperta poetica delle illustrazioni dei
libri e della rivista Verve e all’invenzione rivoluzionaria delle gouaches découpées. A esse, si affiancheranno
diversi calchi di alcune delle più importanti sculture di Michelangelo tra cui quelle delle Cappelle Medicee, oltre
a un importante disegno originale raffigurante due Veneri.
Il percorso espositivo proporrà capolavori di Matisse, difficilmente concessi in prestito, come la grande scultura
Lo Schiavo (Musée Matisse di Nizza), il piccolo gioiello del Brooklyn Museum di New York, un olio su tavola,
Nudo nel bosco, cui si affiancherà il bronzo Piccolo busto accovacciato (Pierre and Tana Matisse Foundation
di New York) che rappresenta quasi una citazione letterale di Michelangelo, ma ridotta alle stesse dimensioni
della figura del dipinto, attraverso quel procedimento ‘a togliere’ che Matisse aveva ben studiato nel suo
grande antesignano.
Dalla National Gallery of Australia di Canberra giungerà il grande dipinto Il ratto d’Europa, mentre dal MASP di
San Paolo del Brasile arriverà il magnifico Busto in gesso, bouquet di fiori.
Verranno inoltre esposte le serie delle Odalische (tra cui il magnifico Nudo seduto su sfondo rosso di proprietà
del Centre Pompidou di Parigi), esemplari di quella ricerca spasmodica tra tensione ed equilibrio che turbava
Matisse, e Natura morta. Interno rosso a Venezia dei Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique di
Bruxelles, o la serie di nudi provenienti dal Musée Matisse di Nizza.
Dal Musée Matisse di Le Cateau Cambrésis proverrà il Grande nudo seduto, la più grande scultura mai
realizzata da Matisse, e gli straordinari ed enormi pannelli di Oceania, mare e Oceania, cielo, rispettivamente
di 176x395 cm e 177x370 cm.
Il percorso continuerà con la famosa serie di Jazz, dai colori raggianti di un album aperto per la prima volta in
occasione della mostra, o un frammento autentico della vetrata della Cappella di Santa Maria del Rosario di
Vence e, tra le gouaches découpées, alcuni importanti esemplari mai esposti in precedenza per il timore che
la luce potesse danneggiare i fragilissimi colori.
Particolarmente suggestivo sarà il confronto tra due delle opere più importanti di Matisse, provenienti dalla
National Gallery di Washington, come il grande dipinto Pianista e giocatori di dama e la grandissima gouache
découpée intitolata Venere che verrà affiancata da un disegno originale di Michelangelo raffigurante, per
l’appunto, due Veneri.
Il ricordo e la presenza di Michelangelo accompagneranno il visitatore per tutta la mostra, attraverso alcuni
suggestivi calchi ottocenteschi delle opere di Michelangelo, tra cui soprattutto la statua di Ecate-Notte delle
Cappelle Medicee, a grandezza naturale.
È proprio il rapporto tra scultura e pittura a esprimere al massimo l'urgenza di Matisse di superare
continuamente i propri limiti, ed è la scultura il momento in cui egli si riallaccia più apertamente alla tradizione
che lo ha preceduto.
Michelangelo è in questo il suo maestro supremo: “Si potrebbe far rotolare una statua di Michelangelo -
affermava - dall’alto di una collina fino a far scomparire la maggior parte degli elementi di superficie: la forma
rimarrebbe comunque intatta”, e ancora: “Sono ritornato studente… Disegno la Notte, studio il Lorenzo de’
Medici: cerco di impadronirmi della concezione chiara e complessa che è alla base della costruzione di
Michelangelo.”
Del genio italiano condivise la passione sempre insoddisfatta per l'opera, mentre ne ammirò la capacità di
sperimentare, fino all'equilibrio estremo, la forza e la tensione che distorcono i corpi.
Al capolavoro michelangiolesco L’Aurora - conservato nella chiesa di San Lorenzo a Firenze - Matisse si rifà
esplicitamente nel realizzare quella statuetta del Nudo disteso che ricomparirà in tanti dipinti contemporanei. A
Michelangelo tornerà per trovare nuove soluzioni spaziali nei tormentati anni Venti.
E non a caso, la sua più sofferta scultura sarà proprio quel meraviglioso Grande nudo seduto che si riferisce
esplicitamente a Michelangelo e che Matisse trascorrerà ben sei anni a modellare e rimodellare, fino a
considerarla la sua opera più importante.
Successivamente, altri saranno i problemi che lo coinvolgeranno, ma ancora, nella serie di dipinti dal 1921 al
1940, la figura centrale, a volte dipinta, a volte solo abbozzata, assumerà una profondità spaziale e
monumentale di michelangiolesca memoria.
La conseguenza del suo intenso interrogarsi sulla plasticità dei corpi in rapporto con il loro sfondo decorativo,
troverà infine una soluzione inattesa nella geniale invenzione delle gouaches découpées, che riconcilieranno
finalmente l'elemento pittorico e quello scultoreo dell'opera in un procedimento di fusione di cui Matisse stesso
dirà: “Ritagliare a vivo nel colore mi ricorda il procedimento diretto della scultura”.
Egli giunse così al definitivo superamento dell’aspetto bidimensionale e di quello tridimensionale dell’opera
fino a creare un nuovo universo di forme colorate che di entrambe hanno mantenuto la capacità di sintesi e la
tensione.
Accompagna la mostra, un catalogo GAmm Giunti.
Brescia, dicembre 2010
MATISSE. La seduzione di Michelangelo
Brescia, Museo di Santa Giulia
11 febbraio – 12 giugno 2011
In contemporanea, al Museo di Santa Giulia, ERCOLE IL FONDATORE. Dall’Antichità al Rinascimento
Orari: lunedì – giovedì: 9.00 - 20.00; venerdì e sabato: 9.00 - 21.00; domenica: 9.00 - 20.00.
Biglietti: Intero € 14,00; ridotto € 11,00 (studenti universitari fino a 26 anni con tessera o libretto, over 60, soci TCI, soci
FAI, soci ARCI, altre categorie convenzionate); ridotto speciale € 8,00 (fino a 18 anni non compiuti); ridotto speciale
Brescia Musei € 6,00 (titolari card “Brescia Musei Desiderio”); speciale famiglia: ridotto € 11,00 per gli adulti (per nuclei
formati da 2 adulti e almeno 1 minorenne); ingresso gratuito (bambini fino a 5 anni, disabili con accompagnatore, soci
ICOM); ridotto gruppi (solo su prenotazione) € 9,00 (da 15 a 25 persone - ingresso omaggio per il capogruppo); ridotto
scuole (solo su prenotazione) € 6,00.
Catalogo: GAmm Giunti
info e prenotazioni: Numero Verde 800 775083
http://www.matissebrescia.it/ /
Uffici stampa
CLP Relazioni Pubbliche - Manuela Petrulli, tel. 02.433403; press@clponline.it
Artematica - Paola De Troia, tel. 0422.410886; press@artematica.tv
Comune di Brescia - Luca Nobilini, tel. 030.2977282; ufficiostampa@comune.brescia.it



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