venerdì 8 giugno 2018

Marco Lodola e Giovanna Fra. Tempus – Time


Unione tra passato e contemporaneoè la mostra “Marco Lodola – Giovanna Fra. Tempus – Time” a cura di Luca Beatrice, esposta presso la Reggia di Caserta dal 14 giugno al 15 settembre.
L’esposizione, organizzata da Mary Farina, anche ideatrice del progetto, e da Augusto Ozzella, con la collaborazione della galleria Deodato Arte, gode del patrocinio del Comune di Caserta, del Madre – fondazione donnaregina per le arti contemporanee e di Confindustria Caserta.
Il titolo della mostra è un voluto riferimento al trait d’unionche Marco Lodola e Giovanna Fra, grazie alle loro opere, creano fra il Tempus, la dimensione temporale legata all’antichità, al classico, alla storica sede espositiva e il Time, sintesi del mondo contemporaneo. Sottolinea Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta: “La mostra si inserisce nell’importante storia del rapporto della Reggia con l’arte contemporanea e con la variegata polifonia dei suoi linguaggi, un dialogo lungo e intenso che si è rinnovato costantemente nel corso degli anni nel confronto continuo e forte, sentito tra epoche e stili, che rende sempre attiva e feconda la vita di uno spazio museale così significativo”.
Il percorso espositivosi compone di una selezione di opere dei due artisti, che dall’ingresso si snoda negli spazi interni, nel parco reale, fino ad arrivare agli appartamenti del piano nobile. L’immenso parco della sontuosa villa, nel raggio di un chilometro, è punteggiato da oltre venti monumentali sculture luminose di Marco Lodolache rappresentano alcuni dei suoi soggetti tipici, uomini e donne, ballerini, danzatrici, animali, figure reali e immaginarie, che metaforicamente partecipano a una festa di corte. Questi lavori, oltre al forte impatto creato grazie alla loro imponenza e alla vivacità dei colori, si caratterizzano per la loro peculiarità: l’emanare luce, che genera dinamismo, potenza, vitalità; qualità che non riguardano solamente le opere in sé, ma che vengono trasmesse anche all’ambiente circostante.
Le installazioni di Lodola appaiono in grande sintonia con le tele di Giovanna Frache accolgono il visitatore negli appartamenti reali e, caratterizzate da un forte cromatismo, incarnano perfettamente quell’arte contemporanea in cui la contaminazione di tecniche e la sperimentazione sono elementi imprescindibili. L’artista si misura con lo spazio interno e l’architettura vanvitelliana, reinterpretando nelle sue opere i motivi decorativi settecenteschi, arazzi, carte da parati, arredi Barocchi e Neoclassici, attraverso il linguaggio segnico, costituito da tracce di colore dalle forme imprevedibili e uniche, da textures astratte che si intrecciano con le trame del supporto digitale. I suoi lavori di matrice informale abbandonano infatti i mezzi tradizionali e, partendo da frame fotografici stampati su tela, Giovanna Fra arriva al risultato finale, percorrendo un cammino a ritroso, che la conduce a terminare l’opera con delle pennellate tradizionali, un’ulteriore dimostrazione del legame fra tempuse timee nel caso specifico del “passaggio da time a tempus”.
Seppure provenienti da formazioni diverse i lavori di Marco Lodola e Giovanna Fra creano un profondo dialogo e si completano vicendevolmente, ma soprattutto instaurano un forte legame con il luogo che li ospita, come afferma Luca Beatrice nel testo dedicato alla mostra: “Dialogare con stucchi, decorazioni, pitture di genere e, soprattutto, con un’architettura di inestimabile pregio può costituire infatti una sfida ardua eppure affascinante per gli artisti contemporanei, a partire dall’utilizzo di materiali anomali che solo da poco sono entrati nel novero appunto dell’artisticità. Senza contare volumi, cubature e l’immensità di un parco che farebbe spaventare chiunque. […] Realizzare un cortocircuito visivo tra il tempus e il time, ovvero il passato e il presente, è rischio che l’arte di oggi sente di correre con sempre maggior frequenza. Ora, in particolare, tra pittura, elaborazione digitale, plastica e luce”.
La mostra è accompagnata da un catalogoedito da Skira, con un vasto repertorio di immagini, il testodel curatore Luca Beatrice e numerosiinterventifra cui quelli di Renzo Arbore, Aldo Busi, Lorenzo “Jovanotti” Cherubini, Piero Chiambretti, Roberto D’Agostino, Salvatore Esposito, Ciro Ferrara, Antonio Stash Fiordispino, Enzo Iacchetti, Max Pezzali, Andrea Pezzi, Red Ronnie e di criticiillustri quali Achille Bonito Oliva, Philippe Daverio, Gillo Dorfles, Martina Corgnati, Vittorio Sgarbi.



Cenni biografici.
Marco Lodola nasce a Dorno (Pavia), frequenta l'Accademia di Belle Arti di Firenze e di Milano. Successivamente, all'inizio degli anni '80, si affianca al nuovo futurismo. Si avvicina presto all'uso di materiali plastici che sagoma e colora con una tecnica personale, l’evoluzione della sua ricerca lo porta ad inserire fisicamente la luce nei suoi lavori: nascono le sculture luminose, che caratterizzeranno tutta la produzione artistica. Le sue opere sono presenti in vari musei, ha inoltre realizzato scenografie per film, trasmissioni, concerti ed eventi. In particolare è stato attivo nella moda e nel teatro. Fra le numerose mostre, si ricorda la sua presenza al Padiglione Italia della 53ª Biennale di Venezia con un'installazione luminosa e alla 54ª Biennale di Venezia con il progetto a cura di Vittorio Sgarbi “Cà Lodola”.

Giovanna Fra nasce a Pavia, si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, con una tesi su John Cage ed il rapporto tra arte e musica.
La sua visione creativa ha privilegiato la fisicità dinamica del colore in relazione alle diverse consistenze della materia, fissando nell’immediatezza del gesto attimi di vibrante musicalità.
Recentemente è stata invitata ad esporre al Friendschip project nel Padiglione della Repubblica di San Marino per la 57° edizione della Biennale di Venezia.

Coordinate mostra
Titolo Marco Lodola – Giovanna Fra. Tempus – Time
A cura di Luca Beatrice
Sede Reggia di Caserta, via Douhet 2/A- 81100 Caserta
Date 14 giugno - 15 settembre 2018
Conferenza stampa mercoledì 13 giugno, ore 18
Inaugurazione su invito
Catalogo Skira

Orari Appartamenti storici:tutti i giorni dalle 8.30 alle19.30 (ultimo ingresso ore 19 - uscita dal museo 19.25) - Parco: dalle 8.30 alle 19 (ultimo ingresso ore 18) - Giardino Inglese: dalle 8.30 alle 18 (ultimo ingresso ore 17) - MARTEDÌ CHIUSURA SETTIMANALE
Ingresso mostra compreso nel biglietto della Reggia


Appartamenti storici, Parco e Giardino Inglese € 12,00 intero - € 6,00 ridotto
Solo Appartamenti Storici (acquistabile quando il parco è chiuso)€ 9,00 intero - € 4,50 ridotto
La prima domenica di ogni meseAppartamenti storici gratuito - Parco della Reggia € 5,00 intero –
€ 2,50 ridotto - gratis fino a 18 anni

Aperture serali straordinarie dalle 19.30 alle 22.30
27 maggio - 2, 9, 16, 23, 30 giugno - 4, 7, 14, 21 luglio - 10 agosto - 9, 15 settembre
ingresso € 3,00

Info pubblico
www.tempustime.com- info@tempustime.com
Facebook/Instagram: Tempus Time

Pubbliche relazioni Marco Lodola – Giovanna Fra
Avangart
Sebastiano Pepe - Nicolò Giovine
Tel. 3341270778- info@avangartsnc.it- www.avangartsnc.it

Ufficiostampa Reggia di Caserta
Vincenzo Zuccaro
tel. 0823 1491202 - 0823 277402/3 - vincenzo.zuccaro@beniculturali.it
Ufficio Valorizzazione
Vincenzo Mazzarella 0823 277406 - vincenzo.mazzarella@beniculturali.it


Ufficio stampa mostra
IBC Irma Bianchi Communication
Tel. 02 8940 4694 - mob. 328 5910857 - info@irmabianchi.it
testi e immaginiscaricabili da www.irmabianchi.it

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