lunedì 8 maggio 2017

VISIONARY ART SHOW



PRIMO PIANO LIVINGALLERY| Progetti & Servizi per l’Arte Contemporanea

Presenta

VISIONARY ART SHOW
Evento di Arte Contemporanea e Spettacolo


Regia/Curatore:
Dores Sacquegna

Luogo/Date
PALAZZO CASTROMEDIANO VERNAZZA
Vico Vernazza 8 (Piazza Pellegrino) Lecce

Dal 14 al 28 Maggio 2017
Inaugurazione 14 Maggio ore 18:00

Giorni/Orari
Tutti i giorni: 16,00-20,00h
Ingresso libero
htpp://visionaryartshow.live/
primopianoexhibition01@gmail.com
TEL: 349 37 20 659

VISIONARY ART SHOW è un progetto unico nel panorama italiano e internazionale. Fondato e diretto da Dores Sacquegna – Art Director di Primo Piano LivinGallery - la manifestazione artistica è il perfetto connubio tra arte contemporanea e spettacolo, con anteprime nazionali, talk show, premi, performance visuali, sonore e interattive e molto altro ancora.

Allestita nel cinquecentesco Palazzo Vernazza Castromediano a Lecce – sito rituale della dea Iside - la location diventa il set immaginifico dove artisti internazionali mostrano al pubblico le loro creazioni, in una fusion di elementi dialoganti, di installazioni luminose e tecnologie interattive e sonore che traghetteranno i visitatori in uno show visionario.

La cerimonia di inaugurazione è il 14 Maggio dalle ore 18,00 sino alle ore 22,00 alla presenza del pubblico e di tutti gli artisti presenti. Durante la serata il talk show (lecture) con due delle voci più interessanti del panorama internazionale a cui sarà conferito il Premio alla Carriera: l’artista peruviana – residente a New York – GRIMANESA AMOROS, nota per le sue installazioni luminose monumentali in tutto il mondo e l’artista concettuale e ricercatrice greca POLYXENE KASDA, con un intervento sul “Mito & Network” - tratto dal suo libro “The Conscious Eye|L’occhio cosciente o vigile”, nato in collaborazione con il prof. John Kontos una delle firme più interessanti sulla ricerca dell’Intelligenza Artificiale- un progetto iniziato negli anni’90 e caratterizzato dalla psicologia del profondo, da esperimenti e trasposizioni spazio-temporali, da tecnologie emergenti e concetti teorici della scienza computazionale e della linguistica della percezione. Conclude la serata la performance sull’Europa “La Promessa” dei performer salentini Massimiliano Manieri & Michaela Stifani. I talk show con premio alla carriera continuano con un tributo ad uno dei più conosciuti scultori italiani: Sauro Cavallini in collaborazione con il Centro Studi Cavallini di Fiesole-Fi (19 Maggio). Le sue opere sono in collezioni pubbliche come il Palazzo del Governo a Bonn (Germania), Rai a Firenze, San Miniato Chiesa a Firenze, Palazzo degli Affari a Firenze, Palazzo dei Diritti dell'Uomo a Strasburgo (Francia), Principato di Monaco, con vernissage dei principi Ranieri III, il figlio Alberto e Francesco Cossiga.

Tra Educational Programs & Exhibition Programs, l’evento offre al pubblico uno spettacolo senza uguali.

Dal 15 al 28 Maggio tre straordinarie performance in programma con sonorità e tecnologie interattive a cura di: la flautista salentina Giorgia Santoro con “Deja Vù” (19 Maggio), il duetto di artisti e cabarettisti francesi Sandra Detourbet & Nicolas Gasiorowski con “Les Charlowski & BB Blue” (21 Maggio), il collettivo berlinese Ephemeral Tomorrow composto dall’artista italiano Riccardo Torresi, dall’artista francese Maxime Lethelier, dalla musicista e compositrice giapponese Asako Fujimoto, dall’architetto e urbanista italiano Andrea Cucinotta, con l’installazione interattiva e performativa “Satellarium” (28 Maggio). Dal 15 al 27 Maggio vanno in onda cinque video animazioni ispirate ai capolavori del passato e del mito nella sezione MASTERPIECES, con altrettanti Maestri della video arte contemporanea: “Inverso Mundus” a cura del collettivo moscovita Aes+F Group, “Metamembrana & Hypermembrana” performance meccatronica del noto performer spagnolo Marcel.li Antunez Roca, “This is not a horror movie”, della video artista italiana Silvia De Gennaro, “Paradise”, del collettivo olandese Studio Smack.

La sezione Exhibition Programs, porta in mostra le opere di artisti contemporanei locali, nazionali e internazionali con una regia impeccabile le cui opere sono visibili in determinate aree del Palazzo che le ospita.

Come omaggio al sito rituale della Dea Iside, nove sale ospitano le opere di nove artisti di cui: il duo francese Sandra Detourbet & Nicolas Gasiorowski con “Risveglio”, il russo Kostya August con “Terra”, la tedesca Eva Koethen con “Kairos”, l’inglese Andrea Vargas con “Orizzonte”, l’egiziana Rasha Amin con “Utero”, la greca Maria Pesma con “Rituali” e gli italiani Salvatore Sava con “Metamorfosi”, Renato Tagliabue con “ Mistero” e infine Maurizio Giarnetti con “Cielo”.

Nell’area OPEN SPACE, le installazioni e le opere di artisti locali, nazionali e internazionali: dal Puerto Rico, Rosa Cruz, dalla Grecia Polyxene Kasda, Dimitris Strouzakis, George Syrakis, dalla Germania Stefan Havadi-Nagy, Fides Linien, Tom Schlaiss, Christel Sobke, dal Messico Teresa Olabuenaga, dalla Russia Alexandr Minaev, Andrea Vargas, dall’Olanda Rien Vörgers, dall’Australia Nel Ten Wolde e dall’Italia Giovanni Alfonsetti, Sauro Cavallini, Pierluca Cetera, D&S, Fernando De Filippi, Pina Della Rossa, Cristiano De Gaetano & Stefania Pellegrini, Angioletta De Nitto, Maria Luisa Imperiali, Giovanni Lamorgese, Dario Manco, Massimiliano Manieri & Pablo Peron, Rosemarie Sansonetti, Fabrizio Santona, Maria A. Scaringella, Roberto Tondi.

L’area della SCREENING ROOM ospita una selezione di video art incentrata su spazi fisici e immaginari, che diventano tracce di un vissuto multiculturale nel video “Miranda” e “Ocupante” dell’artista peruviana Grimanesa Amoros; una indagine che rivela l’aspetto femminile nella guerra tra Iran e Iraq nel toccante documentario “ Ascending Voices” della regista iraniana Sofi Basseghi, che racconta i contrasti e le contraddizioni all’interno del teocratico governo iraniano. Il viaggio continua con la video animazione “Home” dell’italiana Silvia De Gennaro. Il video racconta l’odissea di un giovane siriano in fuga dagli orrori della guerra e il dramma dei profughi che, in luogo della sospirata accoglienza, trovano in Europa barriere e fili spinati. La parola “Home” si ripete come un mantra insieme ai passi inesorabili del protagonista, è il suono del suo bisogno e della nostra colpa.

Un viaggio virtuale nella area 3D PROJECT ROOM ( in onda dal 14 Maggio ) ospita le opere di artisti nazionali e internazionali di cui: dall’Ungheria, Erika Erdész, dall’Olanda Cor Fafiani, dalla Russia, Anastasia Antonova (alias Lea Daniel) e Vitaly Maximenko, dagli Usa, Jaja Dario e Christine Palamidessi, dall’Italia Massimiliano Manieri & Pablo Peron, dal Canada Monte Wright. Per accedere alla galleria bisogna collegarsi alla pagina https://visionaryartshow.live/exhibition-program/3d-virtual-gallery/

Tutti gli artisti in mostra concorrono al premio “BEST VISIONARY ARTIST” che sarà conferito loro durante la cerimonia di Finissage il giorno 28 Maggio alle ore 18,00. 
Catalogo in mostra. 
Ingresso libero

pubblica: