lunedì 18 luglio 2022

Il Museo delle Civiltà di Roma presenta il nuovo programma delle attività 2022


Martedì 19 luglio 2022 | 11:00-12:30
Sala Conferenze, Palazzo delle Scienze (primo piano), ingresso libero
e in streaming qui

Martedì 19 luglio 2022, dalle 11:00 alle 12:30, il Museo delle Civiltà presenta il nuovo programma delle attività 2022 che prevede il riallestimento progressivo di alcune collezioni, oltre all’avvio di progetti di ricerca di lungo termine, seminari, workshop, nuove produzioni e collaborazioni interistituzionali con partner nazionali e internazionali.

Alla conferenza stampa interverranno Massimo Osanna, Direttore Generale dei Musei, Ministero della Cultura, Andrea Viliani, Direttore del Museo delle Civiltà, Stefano Laporta, Presidente ISPRA, Maria Siclari, Direttore Generale ISPRA, insieme a Maria Thereza Alves, artista, Wissal Houbabi, artista, con Kwanza Musi Dos Santos, co-fondatrice QuestèRoma, Lucrezia Cippitelli, curatrice, Johanne Affricot, curatrice e fondatrice, creative/artistic director SPAZIO GRIOT, Adelita Husni-Bey, artista, introdotte da Matteo Lucchetti, curatore per le arti e culture contemporanee, Museo delle Civiltà.

A partire dall’autunno 2022, e per tutto il prossimo quadriennio, il Museo delle Civiltà avvierà una programmazione basata su un processo di progressiva e radicale revisione che riscriverà, provando a metterle in discussione, la sua storia, la sua ideologia istituzionale e le sue metodologie di ricerca e pedagogiche. L’urgenza posta dalla tipologia delle sue collezioni, e la necessità di affrontare un rinnovamento dei suoi statuti, sono le ragioni principali che richiedono al Museo delle Civiltà di assumersi e attuare, oggi, una riflessione sistemica sulle sue identità e sulle sue funzioni, interrogandosi se e come possa operare un museo antropologico contemporaneo.
Il programma 2022 e del prossimo quadriennio – basato su progetti di ricerca di lungo periodo e una pluralità di collaborazioni – sarà dedicato all’avvio di questa riflessione, volta a riattivare il museo come spazio-tempo discorsivo e di ricerca, critico e autocritico, che ridefinisca i propri criteri e le proprie attività di studio, catalogazione, esposizione, condivisione e restituzione.

La conferenza stampa può essere seguita in diretta streaming a questo link.
The new 2022 program of the Museum of Civilizations of Rome
Press conference

Tuesday 19 July 2022 | 11:00-12:30 AM
Conference Room, Palace of Sciences (first floor), free entrance
and in streaming here

Tuesday July 19, from 11.00 to 12.30, the Museum of Civilizations presents its new program of activities for the year 2022, which includes gradual and progressive representation of some of its collections, together with the launch of long-term research projects, seminars, workshops, new commissions and interinstitutional collaborations with local and international partners.

The press conference will be attended by Massimo Osanna, General Director of Museums, Ministry of Culture, Andrea Viliani, Director of the Museum of Civilizations, Stefano Laporta, President of ISPRA, Maria Siclari, General Director of ISPRA together with Maria Thereza Alves, artist, Wissal Houbabi, artist, with Kwanza Musi Dos Santos, co-founder of QuestèRoma, Lucrezia Cippitelli, curator, Johanne Affricot, curator and founder, creative/artistic director of SPAZIO GRIOT, Adelita Husni-Bey, artist, introduced by Matteo Lucchetti, curator of contemporary arts and cultures at the Museum of Civilizations.

Beginning in autumn 2022 thru 2026 the Museum of Civilizations will launch a program based on a process of progressive yet radical revision that aims at rewriting and questioning its history, its institutional ideology, and its methods of pedagogical research. The nature of its collections poses an urgency and need to face renewal of its statutes. These are at the core of the Museum’s need to implement a systemic reflection on its identity and function, and to question itself if and how a contemporary anthropological museum can operate.

The 2022 and the next four-year program – based on long-term research projects and a plurality of collaborations – will be dedicated to starting this reflection, aimed at reactivating the museum as a discursive and research space-time, critical and self-critical, which redefine its own criteria and activities of study, cataloging, display, sharing and restitution.

The press conference can be followed in live streaming at this link.

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