mercoledì 4 settembre 2013

DIE PULVER FABRIKATION di Antonello Bulgini


Carico Massimo presenta DIE PULVER FABRIKATION mostra dell'opera pittorica di Antonello Bulgini.Il progetto si colloca all'interno dell'indirizzo intrapreso da Carico Massimo attraverso percorsi d'arte contemporanea che rimandino anche al territorio nel quale l'associazione ha sede, con artisti che direttamente o indirettamente sono collegabili a Livorno, seppure la loro ricerca si muova su binari internazionali per poetica o percorso. La mostra riunisce una serie di dipinti realizzati dall'artista prevalentemente a Roma, al termine dell'esperienza tedesca. Antonello Bulgini si è diplomato a Monaco di Baviera presso l’Accademia di Belle Arti con i professori Axel Kassebhömer e Sean Scully. Come afferma Fabrizio Pizzuto, responsabile dell'Archivio Bulgini, la sua è una pittura che mescola suggestioni espressive tedesche, spigolosità e lirismo mediterraneo, la cui ragione profonda pare nascere proprio dalla commistione di cultura italiana e tedesca. Nei suoi omaggi ritroviamo influenze di grandi maestri della luce che hanno trasformato la figura in emozione e in sensazione, taluni ai confini col disagio e con l'angoscia. Da Velasquez a Bacon e molti altri, fino a rivisitare certe deformazioni nostalgiche e oniriche alla Goya, il Goya del sonno della ragione che genera mostri: “Antonello tuttavia è al contrario l’eccessiva veglia della ragione: la coscienza ipertrofica delle immagini che ci sovrastano. La conoscenza di queste immagini in una visione esplicita di deformazioni liriche possibili... bruciature di segno e di significato. Un perenne corso d'opera di pensiero e composizione. Immagini come armi (o parole) del discorso che si sviluppa”.

La mostra è a cura di Carico Massimo, realizzata con la partecipazione dell'Archivio Antonello Bulgini (http://www.antonellobulgini.com/)

Segnala:
Amalia di Lanno