martedì 29 novembre 2022

Ezia Mitolo | I luoghi di dentro

Martedì 29 novembre la galleria Incinque Open Art Monti presenta la mostra evento “I luoghi di dentro”di Ezia Mitolo.


La mostra, a cura di Monica Cecchini, ripercorre la trentennale ricerca dell’artista, improntata sulle tematiche del corpo, dell’identità e del complesso dinamismo psichico. Scultrice di formazione Ezia Mitolo opera attraverso canali diversi, quali il disegno, la fotografia e il video, non tradendo mai la sua vocazione plastica e volumetrica che trova pienezza in installazioni, performance e progetti interattivi/partecipativi con il pubblico. Sono i luoghi della psiche, i “luoghi di dentro”, mondi sommersi a cui l’artista, grazie alla sua esuberanza immaginifica dà voce e respiro attraverso le sue “presenze”, al limite tra la forma figurale e i territori non indagati della vita più profonda. Presenze evocative e viscerali che riemerse dall’ombra e riportate alla luce, si impongono nello spazio invadendolo con l’immediatezza dell’immagine, la forza del segno, la tensione della materia. “Donando all’interiorità, altrimenti impalpabile, il calore della fisicità” e rendendola viva, l’artista esplora antiche risonanze, intime pulsioni, passioni e paure, stimolando a riflettere sulla conquista di necessarie consapevolezze e possibili nuove trasformazioni e rinascite.

Appuntamenti
Opening martedì 29 novembre(ore 18.00). 
Il 3 dicembre durante il finissage Ezia Mitolo dialogherà con il giornalista-scrittore Jonathan Giustini.

Le opere
Il percorso espositivo lascia emergere gli elementi trasversali della sua vasta produzione e si compone di opere recenti, per la maggior parte inedite: disegni di piccolo e grande formato su supporti diversi, dal legno alla carta e stoffa, sculture, video e installazioni. La proposta espositiva varia dai disegni con l’argilla del progetto on going di Ho come un’impressionee i piccoli e fitti pastelli su carta di Appunti di un pesce fuor d’acqua, ai grandi spazi di Rosso fiero, Sono antenne e Seduta,in cui il segno grafico concitato traduce il tema della prorompenza della psiche e ricerca di nuovi equilibri; prosegue con l’installazione in stoffa, terracotta e cera de I grumie le mensole, in cui esseri empatici e metamorfici ammiccano, da piccoli ripiani, alla paura del cambiamento; e ancora, con le sculture in terracotta, resina, cera e materiali misti come Sulle punte eSiamo forti, che raccontano di delicatezza, sospensione, fragilità e riscatto. Sono esposti anche altri lavori inediti e progetti on goingdeclinati per questa occasione romana che pongono lo spettatore al centro di una dimensione immersiva stimolando una risposta emotiva e profonda. Un'esperienza sensoriale e concettuale autenticamente coinvolgente, un prolificare di immagini che si sporgono oltre il perimetro quadro, verso forme antropomorfe e oltre la bidimensionalità, a conferma della ricerca che l’artista conduce sin dagli anni ’90. Il percorso comprende inoltre un video nel quale in una sorta di autoritratto in fusione con il segno grafico è interpretata una delle poesie contenute nel suo libro “Frange. Disegni parlati” pubblicato nel 2019 da Edita@ Casa Editrice & Libraria.

L’artista
Ezia Mitolo è scultrice di formazione, allieva in Puglia dei maestri Francesco Somaini e Nicola Carrinoall’Accademia delle Belle Arti di Bari. Negli anni 1989 e 1994è a colloquio con la grande scuola alla Fondazione Antonio Ratti di Comoper le due edizioni di “Corso Superiore di Disegno”, residenze/seminari curate da Francesco Somainie Giuliano Collinacon Arnulf Rainer, George Baselitz, Karel Appel e Anish Kapoorin qualità di visiting professors. È premiata in entrambe le edizioni. Nel 1998 vince il primo premio della sezione giovani di Art&Maggio Arena Puglia e realizza la sua prima personale in una galleria di Milano, dove si trasferirà a vivere. Nei primi anni del 2000 sposta il suo studio a Roma partecipando alla XIV Quadriennale di Roma e a successive mostre nazionali e internazionali – tra le altre a Parigi, Praga, Vienna, Edimburgo, Los Angeles. Negli anni ha collezionato numerose altre partecipazioni a mostre e fiere, fino al recente ingresso nel MarTa, Museo Nazionale Archeologico di Taranto e nell’Archivio Italiano dell’Autoritratto Fotografico del Musinf di Senigallia. Nel 2018 firma un’opera in permanenza al MAAM-Museo dell'Altro e dell'Altrove di Metropoliza Roma. Nel 2019 pubblica il suo primo libro di poesie e disegni “FRANGE.disegni parlati“ e successivamente è ospitata a Los Angeles per “Between Two Seas”, Italian Contemporary Artist from Apulia, progetto del MAAAC, Museo Archeologico Medievale di Cisternino. Nel 2020 è invitata a Roma a partecipare nella galleria Incinque Open Art Monti a “Vita d’artista”, un mese di incontri e opening call sul tema: “È ancora possibile vivere d’arte oggi?”. È del 2021 “Il giardino dei bisbigli”, un intervento urbano nella città di Taranto nel quartiere in riqualificazione di Porta Napoli; nello stesso anno è invitata a partecipare a “No morewounds/Mai più ferite”- International Peace Project, residenza d’artista e mostra di artiste italiane e dell’Europa sud orientale nella Rocca Malatestiana di Fano. Realizza inoltre a Bari il progetto di scultura interattiva/partecipativa “Io tu noi” per la VI edizione di IsolArt, svolto in diverse tappe nei quartieri della città e conclusosi con “Tracce”, una personale documentativa del progetto. Nell’anno corrente, tra altre partecipazioni, è entrata a far parte del progetto “RAP – Radici” per un percorso di collezionismo imprenditoriale della città di Brindisi. Poliedrica, si esprime in installazioni scultoree e grafiche, fotografia e video, video-performance, sino all’ interazione col pubblico.

Ha pubblicato disegni e poesie in numerose riviste e libri. Rientrata in Puglia attualmente lavora nel suo studio-archivio di Taranto.

 

 


I luoghi di dentro di Ezia Mitolo a cura di Monica Cecchini
29 novembre • 3 dicembre 2022
Opening 29 novembre 2022, ore 18:00
Incinque Open Art Monti, via della Madonna dei Monti 69 • Roma