martedì 28 giugno 2022
Susanne Kessler vince il “Von der Heydt Culture Prize 2022”
giovedì 23 giugno 2022
SHEROCCO: DAL 23 AL 26 GIUGNO A OSTUNI, IN PUGLIA, NELLA SEDE DEL CENTRO CULTURALE “LA LUNA NEL POZZO” LA PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL dei diritti e delle culture LGBTQIA+
SHEROCCO: DAL 23 AL 26 GIUGNO A OSTUNI, IN PUGLIA, NELLA SEDE DEL CENTRO CULTURALE “LA LUNA NEL POZZO” LA PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL dei diritti e delle culture LGBTQIA+
IL PROGRAMMA, GLI OSPITI E GLI EVENTI PRESENTATI IN CONFERENZA STAMPA Mercoledì 22 giugno OSTUNI - Bio Solequo Coop / Giardini della Grata
Tra gli ospiti attesi Paul B Preciado (anteprima nazionale), Silvia Calderoni, Vera Gheno, Vladimir Luxuria, Eleonora Magnifico, H.E.R., Gabriele Portoghese (premio UBU 2021)
Sherocco è un vento che emerge dalla Terra del Sud, come il “fiorire e il rifiorire della comunità varia” (M. Consoli) e che racconta come questa comunità varia, fondata su un’esclusione storica, culturale e politica, possa generare bellezza e cura, trasformare e trasformarsi, capovolgere punti di vista, creare un mondo che non esisteva prima. Un “tunnel che si scava a mani nude” (Paul B. Preciado) e che ci rende tuttə liberə. La prima edizione di Sherocco si svolgerà dal 23 al 26 giugno in Puglia, a Ostuni, con ospiti nazionali ed internazionali, spettacoli, musica e teatro all’aperto, la prima Sherocco Academy su studi di genere e teoria queer, mostre e laboratori, visite ed escursioni, incontri e dibattiti. “e sarà bellezza!”
Muove i suoi primi passi in Puglia, a Ostuni, la prima edizione di Sherocco, il festival arcobaleno che ha scelto la città bianca più famosa di Puglia per tingerla con i suoi colori. Ideato, diretto e organizzato dall’associazione di promozione sociale Fuoriluogo, circolo Arci, Sherocco nasce dai legami delle sue ideatrici e ideatori, dagli anni di attivismo dove sono cresciutə tra impegno e divertimento. Poi è arrivata l’idea: un luogo dedicato alle culture LGBTQIA+, per contrastare le discriminazioni a colpi di pensiero, di arte, di bellezza. Uno sguardo al volo, un istinto veloce, forse il momento giusto per ciascunə, ed è iniziata la trasformazione dell’idea.
«Il bello è tutto qui, tutto quello che sta tra l’ispirazione e il progetto: gli incontri stupendi, lo studio, la fatica, quel vento che ci travolge e ci riscalda sempre più tra stupore, entusiasmo e follia. Non sarà per caso che ci chiamiamo Sheroccatə!» si legge nella presentazione del festival a firma di Tommi Ditano, Francesca Vitucci, Giulia Dalena e Titti De Simone.
In programma dal 23 al 26 giugno a Ostuni nella sede del centro culturale “La Luna nel pozzo” (Contrada Foragno), Sherocco si presenterà ai suoi ospiti come un grande villaggio arcobaleno: un festival culturale che punta i riflettori sull’ energia trasformativa dell’arte e dei saperi, dando spazio a produzioni artistiche nazionali e internazionali, sulla storia e la cultura LGBTQIA+ mondiale, sul contrasto alle violenze ed alle discriminazioni, sulla promozione di una cultura aperta e rispettosa delle differenze e delle identità di genere, sull’incontro fra generazioni diverse e lo scambio internazionale fra saperi e gender studies LGBTQIA+. Sherocco racconterà le infinite sfumature della comunità LGBTQIA+ con un programma ricco di
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eventi: una Summer School prima esperienza in Italia, ma anche spettacoli, musica, teatro all’aperto, intrattenimento serale, mostre, laboratori e naturalmente incontri e dibattiti. Il tutto con uno sguardo attento alla realtà, all’attualità e al mondo che ci circonda. Tanto che gli organizzatori hanno scelto di dedicare questa prima edizione del loro festival alla memoria della professoressa transessuale Cloe Bianco e a tutte le vittime dell’omotransfobia generata da questo sistema culturale e politico.
Attesissimo, anche per questo, l’arrivo in anteprima nazionale a Sherocco di Paul B Preciado, uno dei più grandi filosofi e teorici viventi delle teorie queer che il 24 giugno porterà a Ostuni una lectio magistralis dal titolo “Lettera allə nuovə attivistə”: una lettera manifesto dedicata proprio al tema delle identità trans e non binarie come nuova frontiera di liberazione dal sistema patriarcale che mira a distruggere le persone LGBTQIA, non considerando queste identità come una ricchezza trasformativa fondamentale della società odierna. Una lettera e una lectio che aspirano a diventare un vero e proprio manifesto politico per le nuove generazioni.
Da segnalare assolutamente anche il talk di Tiziana Triana Editor di Fandango Libri, La sfida del mainstream in calendario per sabato pomeriggio con Vera Gheno, Maya De Leo e Vanessa Picciarelli. E sono tantissime le prenotazioni e gli arrivi previsti da ogni parte d’Italia ma anche da fuori i confini nazionali proprio in queste ore per partecipare ai numerosi appuntamenti di Sherocco, tra cui la summer school che, prima esperienza in Italia, è andata sold out in poco tempo. SHEROCCO ACADEMY è la prima Summer School sugli studi di genere e la storia culturale lgbtqia, che si svolgerà negli orari della mattina e del primo pomeriggio. Un’esperienza unica per la Puglia e nel panorama nazionale rivolta in particolare a studentə, docenti, attivistə, professionistə, associazioni, ordini professionali, che conta già del patrocinio dell’Ordine degli Psicologi della Puglia e dell’Ordine forense di Bari e dell’Ordine dei giornalisti della Puglia. Boom di iscrizioni per questa jam session multidisciplinare e queer con alcunədei/delle principali studiosə italianə, autorə, artistə che accompagneranno i partecipanti in due imperdibili percorsi formativi per tuttə e per tutte le generazioni. Due i percorsi di formazione previsti: uno dedicato alla storia e teoria del movimento LGBTQIA+ coordinato dalla professoressa Francesca Romana Recchia Luciani, e uno dedicato all’arte, alla rappresentazione e ai linguaggi coordinato dal professore Giosuè J.Prezioso. Tra i docenti nomi di prestigio come Alessandro Taurino, Vera Gheno, Simone Alliva, Lorenzo Bernini, Maya De Leo, Lorenzo Bernini, Porpora Marcasciano, Sara Garbagnoli, Cirus Rinaldi, Roberta Galizia, Vladimir Luxuria. Per quattro giorni ci sarà un vero e proprio SHEROCCO VILLAGE, il Villaggio arcobaleno immerso nella natura e nella bio diversità, che accoglierà il mondo rainbow, fra un bosco mediterraneo, un anfiteatro in pietra, un labirinto di erbe e profumi, che offrirà uno spazio accogliente ed inclusivo per tutte le generazioni, con corner informativi e divulgativi, bookshop a cura della Libreria 101 di Bari, zone ristoro food e bar e le mostre Gender Project progetto di fotografia sociale di Veronique Charlotte, Stop Toxic Masculinity progetto fotografico di Dilan Giannoccaro e le performance di Live painting a cura di Albert Licciardi; Nel Village si svolgeranno tutti gli eventi in programma compresi concerti e spettacoli teatrali e dj set serali, per mettere in scena la conquista, la gioia e la bellezza dei corpi poetici gioiosamente virali contro i pregiudizi e le discriminazioni. All’interno del Village ci saranno anche gli SHEROCCO EVENTS con performance, concerti e spettacoli teatrali per mettere in scena la conquista, la gioia e la bellezza dei corpi poetici gioiosamente virali contro i pregiudizi e le discriminazioni. Nel programma ritroviamo Vladimir Luxuria che a Ostuni festeggerà il suo compleanno con uno spettacolo esclusivo inedito e in 2
anteprima assoluta per il pubblico di Sherocco, Silvia Calderoni attrice, performer, DJ e protagonista della miniserie della maison Gucci “Overture of something that never ended” con MDLSX spettacolo cult della compagnia Motus, Nicole De Leo, attrice fra le protagoniste del nuovo film di Roberta Torre di prossima uscita nelle sale, che sarà a Ostuni con uno spettacolo dedicato all’intellettuale cileno omosessuale Pedro Lemebel, simbolo della ribellione antiregime e poi ancora il live musicali di Eleonora Magnifico e di H.E.R. e la prima pugliese dello spettacolo Tiresias di Giorgina Pi con Gabriele Portoghese premio UBU 2021, il laboratorio Queer Kitchen di Nick Difino e Daniele Freshh queer chef salentino e tanti tanti altrə. (www.sheroccofestival.it/events).
L’ingresso a Sherocco Village ha un costo di 10 euro a giornata e comprende tutti gli eventi previsti ad eccezione dell’Academy.
E su dice.fm sono aperte le prevendite per l’accesso a tutti gli eventi, disponibili fino al raggiungimento della capienza massima de “La Luna nel Pozzo” che ospiterà “Sherocco Festival”: biglietto singolo € 10 + prevendita, abbonamento € 35 + prevendita biglietti in vendita su DICE https://bit.ly/38Rk3Oz
Sherocco è sostenuto da Comune di Ostuni e da Regione Puglia, Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio – PACT Polo Arti Cultura Turismo Regione Puglia, Puglia 365 – Custodiamo la cultura, Teatro Pubblico Pugliese Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura e da Puglia Promozione. Con il patrocinio di Provincia di Brindisi. Partner dell’evento sono Fandango Libri, Ente Turismo Nazionale LGBTQ+, Gay.it, La Luna nel Pozzo, Itinera Events, Divergenti Festival, Gay Puglia Podcast, Quiiky Magazine, Festival delle donne de dei saperi di genere, Luigi Maniglio viaggi e turismo, Legacoop Puglia, Ciccio Riccio. La Sherocco Academy, inoltre, ha il patrocinio di Ordine dei giornalisti, Ordine degli psicologi e Ordine forense di Bari.
Info: info@sheroccofestival.it www.sheroccofestival.it SHEROCCO FESTIVAL / programma + prevendita | Facebook
* IL PROGRAMMA
Giovedì 23 giugno ore 17 apertura Sherocco Village ore 18.30 inaugurazione Festival con tanti ospiti e saluti istituzionali ore 21.00 Tiresias (50’) – di Giorgina Pi, con Gabriele Portoghese, produzione Angelo Mai/Bluemotion ore 22.30 Eleonora Magnifico live concert ore 23.30 Dj set a cura di Assidj
Venerdì 24 giugno
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Apertura Village ore 10.00 dalle ore 10.00 alle ore 18.00 Sherocco Academy ore 19.30 Paul B. Preciado Lectio Magistralis ore 21.00 Manifesto (50’) - Nicole De Leo legge Pedro Lemebel ore 22.30 H.E.R live concert ore 23.30 Protopapa - Dj Set
Sabato 25 giugno Apertura Village ore 10.00 dalle ore 10.00 alle ore 18.00 Sherocco Academy ore 18.30 La sfida del mainstream - coordina Tiziana Triana, Editor-In-Chief di Fandango Libri con Vera Gheno, Maya De Leo, Vanessa Picciarelli. ore 19.30 Queer Kitchen – laboratorio a cura di Nick Difino e Daniele Freshh ore 21.00 Happy Birthday Vladi (50’) di e con Vladimir Luxuria ore 22.30 Kee Ciardo Dj set
Domenica 26 giugno Apertura Sherocco Village ore 10.00 dalle ore 10.00 alle ore 18.00 Sherocco Academy ore 18.30 Sono più Sheroccatə Cerimonia di chiusura Academy per la consegna degli Attestati, con Eleonora Magnifico e coro DoReMiXED ore 19.30 Live painting a cura di Albert Licciardi ore 21.00 MDLSX (80’) con Silvia Calderoni, diretto da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, produzione Motus 2015 ore 22.30 Saluti da Sherocco
Eventi permanenti Village: Gender Project - Progetto di fotografia sociale di Veronique Charlotte Stop Toxic Masculinity - Progetto fotografico di Dilan Giannoccaro Libreria 101 presso Sherocco Village Corner associazioni Food a cura di Voodoo Foodoo Beverage a cura di Sartoria degli Spiriti
Ulteriori info sul programma: www.sheroccofestival.it
martedì 21 giugno 2022
Paola Zampa. Bosco sacro
INFORMAZIONI TECNICHE:
TITOLO DELLA MOSTRA: BOSCO SACRO
AUTORE: PAOLA ZAMPA
A CURA DI: Francesco Paolo Del Re e Sabino de Nichilo
LUOGO: Casa Vuota – Roma, via Maia 12, int. 4A
QUANDO: dal 22 giugno – al 31 luglio 2022
ORARI: visitabile su appuntamento
VERNISSAGE: 22 giugno 2022 (orari: 18:30-20:30)
INFORMAZIONI: cell. 392.8918793 – 328.4615638 | email vuotacasa@gmail.com
PU.Ra Pesaro Urbino Razionalista
venerdì 17 giugno 2022
DEBACLE, quinta rassegna espositiva d'arte al Fourteen ArTellaro
Al suo settimo anno di attività Fourteen ArTellaro presenta la sua quinta rassegna espositiva d'arte, che avrà inizio il 25 giugno 2022 e che si protrarrà per tre annii, dal titolo DEBACLE.
Fourteen Artellaro
Spazio per l’arte contemporanea Piazza Figoli 14, Tellaro di Lerici SP
Fb – FourteenArtellaro
giovedì 16 giugno 2022
Frangiflutti di Alessandro Piangiamore
mercoledì 15 giugno 2022
Gino Sabatini Odoardi. Nel cilindro del dubbio
GINO SABATINI ODOARDI
Nel cilindro del dubbio
a cura di Beatrice Audrito
24 giugno - 17 luglio 2022
Forte Leopoldo I, Piazza Garibaldi, Forte dei Marmi
Inaugurazione: Venerdì 24 giugno, ore 18.30
Anteprima dedicata alla Stampa: Venerdì 24 giugno, ore 11.00
Con il Patrocinio di: Comune Forte dei Marmi
Orari di apertura:
dal 24 al 30 giugno: tutti i giorni ore 10.00-12.00 / 17.00-19.00;
dal 1 al 17 luglio: tutti i giorni ore 17.00-24.00; mercoledì mattina ore 10.00-13.00;
(Ingresso libero secondo normative vigenti)
Info:
(+39) 0584 280292
forteinfo@comunefdm.it
www.visitforte.com
In collaborazione con:
Gowen Contemporary, Ginevra
Ufficio stampa:
RP Press
+39 349 3999037 | +39 348 3556821
press@rp-press.it - www.rp-press.it
sabato 11 giugno 2022
IRONIKONIRICA. La ConTAMinAzione artistica di Vania Elettra Tam
Shōzō Shimamoto | Yasuo Sumi. Sui campi riarsi i sogni vanno errando
Shōzō Shimamoto | Yasuo Sumi
Sui campi riarsi i sogni vanno errando
a cura di Giulia Perugini
direzione artistica di Andrea Giusti
con testi di Marino Capretti e Giulia Perugini
TOMAV – Torre Moresco Centro Arti Visive
Moresco (FM)
In collaborazione con
Tomav Experience Associazione Culturale
MOCAfeast 2022 di Monsano (AN)
opening // domenica 3 luglio ore 18:30
dal 3 luglio al 4 settembre 2022
sabato e domenica 18:00 – 20:00
Contatti
telefono: +39 351 5199570
e-mail: tomav.expe@gmail.com
venerdì 10 giugno 2022
Etnagrammi di Valentina Granata
mercoledì 8 giugno 2022
Parlami di lei. Un interrogativo sull’arte, sulla sua presenza, sul silenzio, sul rumore che fa
Domesticity. E'wao Kagoshima, Nuri Koerfer, Walter Pfeiffer e Sonia Kacem
martedì 7 giugno 2022
Roberto Ghezzi. The Greenland Project, lo scioglimento dei ghiacci tra arte, scienza e sostenibilità
Il paesaggio naturale è da sempre il campo di ricerca artistico di Roberto Ghezzi. Dapprima indagato attraverso la pura pittura, negli ultimi anni l’artista toscano, affascinato dagli ambienti e dalle loro specifiche peculiarità, inizia ad operare sempre più immergendosi in essi e tentando di restituirne le specificità e l’essenza. Nascono così agli inizi del Duemila le Naturografie, tele letteralmente scritte dalla natura che l’artista lascia in terra o acqua e ritira nel momento in cui ritiene i sedimenti qui trasferitesi ne restituiscano in qualche modo il sembiante e il DNA. Si tratta di lavori che richiedono a Ghezzi lunghi tempi di realizzazione e portano l’artista a praticare e vivere l’ambiente naturale per lunghi periodi, sondandone caratteristiche, morfologie e divenendone empiricamente un ottimo conoscitore. A questa ricerca, a matrice pittorico/estetica, si affianca quindi, sempre più, anche un interesse scientifico tale da indurre l’artista a collaborare sovente con biologi e studiosi ed enti che si occupano di rilevare l’impatto che l’uomo ha sulla natura stessa. In due decenni Ghezzi ha realizzato installazioni e ricerche in molti luoghi nazionali e internazionali, legando il suo lavoro a studi sull’ecosistema e sulla biologia in parchi e riserve naturali di tutti i continenti (Alaska, Islanda, Sud Africa, Tunisia, Norvegia, Patagonia, Croazia). In Italia ha realizzato numerosi progetti di ricerca in ogni regione e tipologia di ambiente (Toscana, Emilia Romagna, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Umbria). Nel caso della Groenlandia, la residenza – della durata di circa un mese presso la Red House di Tasiilaq - sarà funzionale a Ghezzi per tentare di restituire, in chiave artistica, il fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai. A tal fine, questa volta, per trascrivere artisticamente su supporto tale fenomeno, Ghezzi ipotizza di usare la cianotipia, una particolare tecnica che prevede l’uso di carte fotosensibilizzate per rilevare il rapido mutamento dello spessore del ghiaccio. Da ciò seguirà un interessante dialogo, sia preliminare, che successivo alla spedizione, tra l’artista e i ricercatori dell’Istituto di Scienze Polari del CNR. Artista e studiosi, infatti, intrecciando i reciproci sguardi e approcci, offriranno inedite chiavi di lettura dei fenomeni naturali contribuendo alla divulgazione e conoscenza, attraverso questa proficua collaborazione multidisciplinare, di suggestioni e rivelazioni su uno dei più problematici fenomeni naturali della nostra epoca. The Greenland project di Ghezzi sarà incentrato pertanto sull’utilizzo della cianotipia a contatto che non utilizzerà tessuti ma una speciale carta fatta a mano secondo un antico procedimento, per accogliere i segni dello scioglimento del ghiaccio. L’artista, dopo un’accurata analisi dei luoghi più idonei - effettuata preventivamente sulle mappe e successivamente in loco - grazie al supporto di Red House, realizzerà delle cianotipie del ghiaccio in scioglimento nella zona di Tasiilaq sulla costa orientale della Groenlandia. La cianotipia è un’antica tecnica fotografica sviluppata dal fotografo e chimico inglese, John Herschel tra il 1839 e il 1842, che sfrutta la reazione di alcuni sali alla luce ultravioletta. Inserendo la carta fotosensibilizzata mediante sali al di sotto del ghiaccio, in una zona di confine dove il ghiaccio è in scioglimento nel mese di giugno, l’artista otterrà delle istantanee del fenomeno del suddetto cambiamento di stato. L’obiettivo del progetto è quello di lavorare nello stesso punto per circa 25 giorni, realizzando cianotipie della stessa zona al fine di “fotografare” il fenomeno della liquefazione e, quindi. dell’arretramento del ghiaccio -giorno per giorno- in un determinato luogo. In tal modo, l’artista ipotizza di produrre un’immagine emblematica del fenomeno del ghiacciaio in arretramento (e della velocità con cui tale processo avviene), con quell’estetica che connota da anni la sua “pittura di paesaggio”. A tale lavoro, per completezza e nell’intento di fornire alla ricerca artistica un supporto scientifico secondo la consueta logica che alimenta il lavoro di Ghezzi, sarà accompagnato un testo del Dott. Biagio Di Mauro del CNR - ISP sullo scioglimento dei ghiacciai in Groenlandia (ad es. sulla velocità dello stesso, sul cambiamento negli anni del fenomeno, sulle possibili cause e conseguenze, ecc..). All’esito della residenza artistica le creazioni e il testo scientifico (se del caso, accompagnato anche da visualizzazioni grafiche), saranno raccontate, pubblicate ed esposte attraverso i social, i media sia digitali che cartacei, la televisione e una mostra finale che raccoglierà tutta l’esperienza. L'intera residenza artistica di Roberto Ghezzi sarà ad impatto neutro grazie al contributo di Phoresta Onlus che calcolerà e poi compenserà mediante la piantumazione di alberi tutte le emissioni di CO2 del progetto. The Greenland Project Roberto Ghezzi Progetto e residenza d’artista in Groenlandia Lo scioglimento dei ghiacci tra arte, scienza e sostenibilità In collaborazione con Biagio Di Mauro del CNR - ISP (Istituto di Scienze Polari) Curatela: Mara Predicatori Logistica: Red House by Robert Peroni Sponsor tecnico: Cartiere Enrico Magnani Pescia Collaborazione: Phoresta Onlus |
Il paesaggio naturale è da sempre il campo di ricerca artistico di Roberto Ghezzi. Dapprima indagato attraverso la pura pittura, negli ultimi anni l’artista toscano, affascinato dagli ambienti e dalle loro specifiche peculiarità, inizia ad operare sempre più immergendosi in essi e tentando di restituirne le specificità e l’essenza. Nascono così agli inizi del Duemila le Naturografie, tele letteralmente scritte dalla natura che l’artista lascia in terra o acqua e ritira nel momento in cui ritiene i sedimenti qui trasferitesi ne restituiscano in qualche modo il sembiante e il DNA. Si tratta di lavori che richiedono a Ghezzi lunghi tempi di realizzazione e portano l’artista a praticare e vivere l’ambiente naturale per lunghi periodi, sondandone caratteristiche, morfologie e divenendone empiricamente un ottimo conoscitore. A questa ricerca, a matrice pittorico/estetica, si affianca quindi, sempre più, anche un interesse scientifico tale da indurre l’artista a collaborare sovente con biologi e studiosi ed enti che si occupano di rilevare l’impatto che l’uomo ha sulla natura stessa. In due decenni Ghezzi ha realizzato installazioni e ricerche in molti luoghi nazionali e internazionali, legando il suo lavoro a studi sull’ecosistema e sulla biologia in parchi e riserve naturali di tutti i continenti (Alaska, Islanda, Sud Africa, Tunisia, Norvegia, Patagonia, Croazia). In Italia ha realizzato numerosi progetti di ricerca in ogni regione e tipologia di ambiente (Toscana, Emilia Romagna, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Umbria). Nel caso della Groenlandia, la residenza – della durata di circa un mese presso la Red House di Tasiilaq - sarà funzionale a Ghezzi per tentare di restituire, in chiave artistica, il fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai. A tal fine, questa volta, per trascrivere artisticamente su supporto tale fenomeno, Ghezzi ipotizza di usare la cianotipia, una particolare tecnica che prevede l’uso di carte fotosensibilizzate per rilevare il rapido mutamento dello spessore del ghiaccio. Da ciò seguirà un interessante dialogo, sia preliminare, che successivo alla spedizione, tra l’artista e i ricercatori dell’Istituto di Scienze Polari del CNR. Artista e studiosi, infatti, intrecciando i reciproci sguardi e approcci, offriranno inedite chiavi di lettura dei fenomeni naturali contribuendo alla divulgazione e conoscenza, attraverso questa proficua collaborazione multidisciplinare, di suggestioni e rivelazioni su uno dei più problematici fenomeni naturali della nostra epoca. The Greenland project di Ghezzi sarà incentrato pertanto sull’utilizzo della cianotipia a contatto che non utilizzerà tessuti ma una speciale carta fatta a mano secondo un antico procedimento, per accogliere i segni dello scioglimento del ghiaccio. L’artista, dopo un’accurata analisi dei luoghi più idonei - effettuata preventivamente sulle mappe e successivamente in loco - grazie al supporto di Red House, realizzerà delle cianotipie del ghiaccio in scioglimento nella zona di Tasiilaq sulla costa orientale della Groenlandia. La cianotipia è un’antica tecnica fotografica sviluppata dal fotografo e chimico inglese, John Herschel tra il 1839 e il 1842, che sfrutta la reazione di alcuni sali alla luce ultravioletta. Inserendo la carta fotosensibilizzata mediante sali al di sotto del ghiaccio, in una zona di confine dove il ghiaccio è in scioglimento nel mese di giugno, l’artista otterrà delle istantanee del fenomeno del suddetto cambiamento di stato. L’obiettivo del progetto è quello di lavorare nello stesso punto per circa 25 giorni, realizzando cianotipie della stessa zona al fine di “fotografare” il fenomeno della liquefazione e, quindi. dell’arretramento del ghiaccio -giorno per giorno- in un determinato luogo. In tal modo, l’artista ipotizza di produrre un’immagine emblematica del fenomeno del ghiacciaio in arretramento (e della velocità con cui tale processo avviene), con quell’estetica che connota da anni la sua “pittura di paesaggio”. A tale lavoro, per completezza e nell’intento di fornire alla ricerca artistica un supporto scientifico secondo la consueta logica che alimenta il lavoro di Ghezzi, sarà accompagnato un testo del Dott. Biagio Di Mauro del CNR - ISP sullo scioglimento dei ghiacciai in Groenlandia (ad es. sulla velocità dello stesso, sul cambiamento negli anni del fenomeno, sulle possibili cause e conseguenze, ecc..). All’esito della residenza artistica le creazioni e il testo scientifico (se del caso, accompagnato anche da visualizzazioni grafiche), saranno raccontate, pubblicate ed esposte attraverso i social, i media sia digitali che cartacei, la televisione e una mostra finale che raccoglierà tutta l’esperienza. L'intera residenza artistica di Roberto Ghezzi sarà ad impatto neutro grazie al contributo di Phoresta Onlus che calcolerà e poi compenserà mediante la piantumazione di alberi tutte le emissioni di CO2 del progetto. The Greenland Project Roberto Ghezzi Progetto e residenza d’artista in Groenlandia Lo scioglimento dei ghiacci tra arte, scienza e sostenibilità In collaborazione con Biagio Di Mauro del CNR - ISP (Istituto di Scienze Polari) Curatela: Mara Predicatori Logistica: Red House by Robert Peroni Sponsor tecnico: Cartiere Enrico Magnani Pescia Collaborazione: Phoresta Onlus |