lunedì 28 marzo 2022

Sonia Kacem. 3 pieghe, 4 archi e 1 rettangolo


La Galerie Gregor Staiger è lieta di presentare la quinta mostra personale di Sonia Kacem con la galleria e la prima dell'artista nel suo spazio milanese. La mostra presenterà un nuovo corpo di opere scultoree e dipinti, concepite considerando gli spazi della galleria a Milano.

3 pieghe, 4 archi e 1 rettangolo segue il recente soggiorno di Kacem alla Fonderia Artistica Battaglia, la famosa fonderia di metalli fondata a Milano nel 1913 da Ercole Battaglia, Giulio Pogliani e Ricardo Frigerio. La fonderia ha sviluppato una rinomata reputazione producendo numerose opere di artisti del calibro di Alighiero Boetti, Giannino Castiglioni, Arnaldo Pomodoro, fino alle porte di bronzo del Duomo di Milano e al restauro delle statue di Rodin. Oggi, la fonderia e il suo programma Open Studio sono considerati una piattaforma importante per mantenere e coltivare la tradizione della fusione del bronzo. La Fonderia Artistica Battaglia rimane intrinseca a Milano e alla storia della scultura italiana del XX secolo. Ha anche un grande significato per Kacem, e il costante impegno sia con la storia della scultura che con le tecniche artigianali nella sua pratica.

La nuova serie di opere scultoree di Kacem è un risultato diretto del suo periodo alla Fonderia Artistica Battaglia all'inizio di quest'anno. Nel suo lavoro, Kacem è sempre stata interessata alla nozione di piega - un gesto che può essere visto per evocare sia la presenza che l'assenza del corpo. Kacem applica questa posizione ricorrente della piega in tre nuove sculture in bronzo che saranno esposte a Milano. Nel suo approccio istintivo, il nuovo corpo di lavoro può essere visto come uno sviluppo naturale dai suoi lavori in tessuto e ceramica. Kacem nota che in precedenza il metallo era più frequentemente impiegato da lei come base o scheletro per la costruzione piuttosto che come mezzo di definizione stesso. Kacem si impegna con la tecnica scultorea tradizionale della fusione del bronzo traducendo le disposizioni effimere prevalenti nel suo lavoro in metallo solido. Un attrito tra il mercuriale e l'insieme sono qui presenti negli oggetti.

Inoltre, sulle sculture, un motivo increspato copre la superficie. Un chiaro collegamento può essere fatto tra i motivi che appaiono sulle sculture con le nuove carte da parati site-specific che Kacem ha prodotto per la mostra. Le forme e le linee sui bronzi fanno eco a quelle stampate sulla carta da parati. Installato nelle arcate e nel mezzanino al piano superiore della galleria, Kacem sceglie intenzionalmente di sottolineare le caratteristiche architettoniche più distintecon la suddetta carta da parati, rispondendo al contempo al carattere non convenzionale dell'interno della galleria. Non è forse casuale che Kacem abbia scelto un materiale sinonimo di domesticità. I cinque motivi colorati sulle pareti che portano forme geometriche sciolte e forme naturali sono stati presi dai quaderni di schizzi ad acquerello di Kacem, che l'artista ha iniziato mentre era al Cairo per una residenza di sei mesi nel 2019. | quaderni di schizzi sono nati come una risposta al suo ambiente, così come uno studio e una ricerca di tavolozze di colori, motivi, calligrafia e ornamenti (e in una certa misura, un esercizio di piacere visivo). | successivi cambiamenti di luogo di Kacem, tra cui Bruxelles e Amsterdam, e l'inizio della pandemia hanno ulteriormente plasmato la direzione e il tono di questi studi pittorici. Con la sua presentazione a Milano, Kacem traduce eloquentemente il suo lessico di riferimenti ed estetica in materiali e forme nuove per la sua pratica, mentre aderisce a una continua esplorazione della scultura come mezzo.

Sonia Kacem (n. 1985, Ginevra; vive e lavora a Ginevra). Tra le recenti mostre personali: 'Superflu', Haus Konstruktiv, Zurigo (2021); 'Bruxelles 2020/1', Galerie Gregor Staiger, Zurigo (2021); 'Between the scenes’,Westfalischer Kunstverein, Munster (2019); 'Did snow fall on the pyramids?', T293, Roma (2018); ‘Carcasse!',Centre culturel suisse, Parigi (2017); 'Night Shift', Centre d'Art Contemporain Genève (2016); 'Loulou replay’, Kunstverein Nùrnberg, Norimberga (2015); 'Bermuda Triangle', Kunst Halle Sankt Gallen (2015); e ‘Loulou',MAMCO Genève (2014). Ha anche partecipato a numerose mostre collettive, come 'Figures on a Ground’, Fondation CAB, Bruxelles (2020); 'Delirious', Lustwarande Tilburg (2019); 'Flatland / Abstractions Narratives #2', Mudam Luxembourg (2017); 'Stipendium Vordemberge-Gildewart', Kunsthaus CentrePasquArt, Biel (2015); e'Time', Oslo10, Basel (2013) Kacem ha anche partecipato a numerose mostre collettive in Svizzera e all'estero. Kacem ha ricevuto diversi premi e sovvenzioni come il Premio Artisti per Frescobaldi (2018), Prix d'art Integré(2016), Kiefer Hablitzel Prize (2015), Manor Cultural Prize (2014), Federal Art Prize (2013), Berthoud Fund Grant(2012), così come una borsa di studio e una residenza alla Rijksakademie van Beeldende Kunsten, Amsterdam (2016-2017) e a New York assegnata dal Fonds cantonal d'art contemporain de Genève (2014) e più recentemente, il Zurich Art Prize (2020), assegnato annualmente dal Museum Haus Konstruktiv.




Sonia Kacem
3 pieghe, 4 archi e 1 rettangolo
March 31—May 21, 2022


Opening Wednesday, March 30, 2–9pm
Via Rossini 3, Access via courtyard
Opening hours during Miart:
Thursday, March 31, 2–7pm
Friday, April 1, 2–10pm
Saturday, April 2, 11am–7pm
Sunday by appointment