Nuova Galleria Morone presenta Fluoritura, la prima personale di Enrico Minguzzi negli spazi della galleria. La mostra racconta di un viaggio tra le memorie e l’immaginazione dell’artista: un itinerario sospeso tra un immaginario dai toni fluorescenti ed i ricordi di una natura impressa in un tempo non troppo lontano. L’esposizione presenta un ciclo di opere di recente produzione, dai suoi paesaggi più iconici alle nature morte, nuove componenti di un ecosistema "fantastico". Le opere saranno visibili presso la Nuova Galleria Morone dal 28 Ottobre al 18 Dicembre 2021.
Fluoritura è il racconto di una passeggiata tra i boschi che l’artista ha visto e immagazzinato negli archivi della sua memoria, ma che vengono modificati, alterati e rielaborati per riaffiorare, infine, sulla superficie pittorica nuovamente sotto forma di elementi del reale. Spesso le percezioni sono ingannevoli, realtà e finzione possono essere facilmente confusi in un’immagine. Un’eterna dicotomia espressa dall’artista anche attraverso le scelte cromatiche e le tecniche pittoriche utilizzate. Pigmenti fluorescenti vengono miscelati a resine per creare forme distopiche, bilanciate dall’utilizzo di tonalità cupe nel susseguirsi di trasparenti velature. Tradizione e sperimentazione, cupo e brillante, pittura e anti-pittura sono solo alcune delle contrapposizioni che governano il biosistema raccontato nelle opere di Enrico Minguzzi.
Seguendo lo stesso procedimento creativo con il quale Minguzzi crea le sue opere, il titolo della mostra trae ispirazione dalla parola inglese Fluorishing (‘fiorente’, ‘rigoglioso’). Riaffiorato nella memoria dell’artista, il termine è stato traslitterato in italiano e infine trasformato in un gioco di parole tra il fiorire delle piante e la natura fluorescente degli organismi, soggetto delle sue composizioni. Il risultato è un elogio alla rigogliosa e brillante natura che compone il suo ecosistema.
Enrico Minguzzi (Cotignola, 1981) vive e lavora a Bagnacavallo. Dopo aver studiato presso dell’Accademia di Belle Arti di Bologna si è trasferito a Milano dove, nel 2008, ha tenuto la sua prima personale Liqueforme, presso lo Studio d’Arte Cannaviello. Da quel momento le sue opere sono state esposte in personali presso gallerie e musei di prestigio – l’ultima dal titolo Antinomia ha avuto luogo al Museo di San Domenico di Imola (2019). Tra le mostre collettive più rilevanti: Ultimi paesaggi presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola (2019), Pittori fantastici nella Valle del Po presso il PAC di Ferrara (2020) e Senza Figura presso Monitor Gallery a cura di Nicola Samorì (2021). Ha realizzato residenze presso Areacreativa42 (2019) – di cui l’istallazione permanente nel Comune di Valperga intitolata Invisibile è il risultato – e presso Inventario Varoli (2020), dove ha avuto origine il nuovo ciclo di nature morte. Minguzzi è stato da poco annunciato come finalista del IX Premio Fondazione VAF.
*Solo per l'evento della serata inaugurale è richiesto Green Pass come da normativa vigente*
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opening 28 October 6.00 pm
28 October - 18 December 2021
Tuesday - Friday: 11 a.m. - 7 p.m. | Saturday: 3 p.m. - 7 p.m.
Via Nerino 3, Milan
Nuova Galleria Morone presents Fluoritura, Enrico Minguzzi's first solo show in the spaces of the gallery. The exhibition depicts a journey through the artist's memory and imagination. The event presents his new series representing a wide range of subjects, from landscapes to still lifes which are all part of an imaginary ecosystem. The works will be on display at the Nuova Galleria Morone from October 28th to December 18th, 2021.
Fluoritura is about a promenade through the woods that the artist has experienced and stored in the archives of his memory. However, these are edited, altered and reworked. Perceptions are often deceptive, therefore reality and fiction can easily be confused in an image. The artist enhances this eternal dichotomy through his choice of colours and painting techniques. Fluorescent pigments are mixed with resins to create dystopian forms, balanced by the use of dark tones in a succession of transparent glazes. Tradition and experimentation, dark and bright, painting and anti-painting are just some of the contrasts that drive the vision of Enrico Minguzzi's works.
Following Minguzzi’s creative process, the title of the exhibition is inspired by the English word Fluorishing ('flourishing', 'luxuriant'). Resurfacing in the artist's memory, the term was translated into Italian and transformed into a play on words between the flowering of plants and the fluorescent nature of the organisms that are the main subject of his compositions. The result is a eulogy to the lush and brilliant nature that makes up his ecosystem.
Enrico Minguzzi (Cotignola, 1981) lives and works in Bagnacavallo. After studying at the Academy of Fine Arts in Bologna, he moved to Milan where, in 2008, he held his first solo exhibition Liqueforme, at the Studio d'Arte Cannaviello. Since then, his works have been exhibited in solo shows at prestigious galleries and museums - the last one entitled Antinomia took place at the Museo di San Domenico in Imola (2019). His most important group exhibitions include: Ultimi paesaggi at the Fondazione Cassa di Risparmio di Imola (2019), Pittori fantastici nella Valle del Po at the PAC in Ferrara (2020) and Senza Figura at Monitor Gallery curated by Nicola Samorì (2021). He has carried out residencies at Areacreativa42 (2019) and at Inventario Varoli (2020), where the new still life cycle originated. Minguzzi was recently announced as a finalist in the IX Premio Fondazione VAF.
*Only for the opening night event Green Pass is required by current legislation*
Fluoritura di Enrico Minguzzi
inaugurazione 28 ottobre ore 18.00
28 ottobre - 18 dicembre 2021
martedì – venerdì: 11.00 – 19.00 | sabato: 15.00 – 19.00
28 ottobre - 18 dicembre 2021
martedì – venerdì: 11.00 – 19.00 | sabato: 15.00 – 19.00
Nuova Galleria Morone
Via Nerino 3, Milano