venerdì 16 gennaio 2015

Paolo Gioli / Joel-Peter Witkin



Paolo Gioli / Joel-Peter Witkin
Inaugurazione sabato 17 gennaio ore 18 della mostra che mette in contatto due grandi della fotografia mondiale: Joel-Peter Witkin (Brooklyn, 1939) e Paolo Gioli (Rovigo, 1942).

Due artisti che da tempo attendevano di conoscersi, si incontrano finalmente grazie all’iniziativa di due gallerie (Baudoin Lebon, Parigi e Massimo Minini, Brescia) che si sono finora occupate separatamente del loro lavoro. Una decisione presa sull'onda del grande interesse che i due stanno riscuotendo nel mondo grazie alle loro opere forti, dense di riferimenti a una nuova immagine dell'uomo: un essere ambiguo dove i confini tra maschile e femminile sovente si confondono, oppure sono esaltati, come nelle Naturae di Gioli, ed ingentiliti, non senza ironia, da fiori.

I corpi -talvolta mutilati di Witkin, talora coperti dalla pittura di Gioli- e i volti truccati dalle velature ci porgono un'immagine inattesa di esseri umani al limite del sovrumano. Il superomismo dei nostri due artisti nasce dalla fotografia affrontata in modi inusuali: autori di pochissimi scatti ogni anno, non documentaristi, non fotografi di cronaca, ma inventori di composizioni corporee che rimandano a canoni classici di costruzione.

Più complesse le opere di Joel-Peter Witkin, più semplici quelle di Paolo Gioli che, salvo rare eccezioni, presenta un solo soggetto per volta. E come Joel-Peter accumula, sovrappone, compone, accosta con un'attitudine vicina a Bernini, Paolo, proseguendo l’accostamento a Bernini, ci rimanda a L’estasi di Santa Teresa, forse la scultura più intensa di tutta la storia dell'arte.

In qualsiasi modo si vogliano leggere, le composizioni (si fatica a definirle foto) dei due autori ci portano in un mondo sognato, costruito, manierista nel senso della decostruzione e ricostruzione di un mondo onirico, certamente voyeuristico, nel senso della curiosità del vedere, che qui si trasforma nello stupore di due invenzioni che si incontrano per la prima volta, pur essendosi sfiorate in tante occasioni.

In collaborazione con la Galleria Baudoin Lebon di Parigi.

La mostra sarà aperta fino al 7 marzo 2015.

Orari:
Da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 19.30
Sabato, dalle 15.30 alle 19.30

Tel. 030 383034

Brescia, Galleria Massimo Minini, Via Apollonio 68

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amalia di Lanno