La mostra presenta una selezione di fotografie tratte dal suo lavoro del 2001 'Douze-Twelve', commissionatogli dal Musee des Beaux-Arts et de la Dentelle di Calais, per il quale ha fotografato le dodici fusioni esistenti al mondo: 'Les Bourgeois de Calais' di Rodin.
COMUNICATO STAMPA
a cura di Gabriella Belli, con il progetto espositivo di Daniela Ferretti
L’attività espositiva 2015 della Fondazione Musei Civici di Venezia, sotto la direzione scientifica di Gabriella Belli, si apre a Ca’ Pesaro nel nuovo “Spazio Dom Pérignon” con il secondo appuntamento di “Paradossi“, serie di incontri inattesi tra giovani artisti e opere della collezione storica del museo.
Dopo il confronto tra l’artista vicentino Alberto Tadiello e l’opera di Giulio Aristide Sartorio, che ha inaugurato lo scorso ottobre le due straordinarie sale al secondo piano della Galleria Internazion- ale d’Arte Moderna - recuperate grazie all’importante contributo del noto brand francese – viene ora proposta un’insolita rilettura della celebre opera di Auguste Rodin “Les Bourgeois de Calais à Venise”(1901) da parte di una delle più influenti fotografe del pan- orama internazionale, la tedesca Candida Höfer. La mostra presenta una selezione di fotografie tratte dal suo lavoro del 2001 Douze-Twelve, commissionato dal Musée des Beaux-Arts et de la Dentelle di Calais, per il quale ha fotografato le dodici fusioni de Les Bourgeois de Calais di Rodin esistenti al mondo.
Dopo i lavori sugli interni di spazi sia pubblici che privati e i soggetti in esterno degli “Zoologische Gärten “, tutti accomunati e noti per la ricer- ca della perfezione dei dettagli e una non comune dimestichezza e tec- nica nella gestione e controllo della luce, l’artista mette qui in atto uno stimolante intreccio e uno splendido incontro con una delle opere più famose dell’arte di tutti i tempi, mettendone in luce tutte le sue insite tensioni emotive, la potente espressività formale, l’estremo realismo. La grande scultura di gesso esposta dallo scultore francese alla Bien- nale del 1901 fu acquistata dalla città di Venezia per la collezione di Ca’ Pesaro e oggi apre il percorso rinnovato della Galleria Internazionale d’Arte Moderna. Proprio questo noto e più volte replicato gruppo scul- toreo ha ispirato un famoso lavoro di Candida Höfer – tra i principali esponenti della cosiddetta Scuola di Düsseldorf – che ha fotografato le dodici repliche in bronzo nelle loro installazioni in diverse collezioni pubbliche internazionali.
La specchiata armonia dell’occhio fotografico della Höfer – presente alla Biennale del 2003 – si esalta nella serialità delle opere grazie alla capacità di catturare e coagulare in un’immagine di ampio respiro pros- pettico l’espressività dinamica e sofferente degli eroici abitanti di Calais che nel 1346 si contrapposero all’assedio del re d’Inghilterra Edoardo III, modellati da Rodin nel 1889. Il dialogo con la scultura attualizza tutta l’energia creativa del passato, concedendoci repliche di magistrale impronta scenografica, potenti quanto contenute, grazie alle severe direttrici prospettiche tipiche della fotografa tedesca.
Immagine: Candida Höfer, Les Bourgeois de Calais à Venise © The Metropolitan Museum of Art New York II 2000 152 x 152 cm
Fondazione Musei Civici di Venezia
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Villaggio Globale International
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Inaugurazione 30 gennaio
Preview stampa 30 gennaio alle 16.30
Galleria Internazionale d'Arte Moderna Ca' Pesaro
via Santa Croce, 2076 - Venezia Veneto Italia
Orario: 10 – 17 (biglietteria 10 – 16) Chiuso lunedì
Intero 10 euro, ridotto 7.50 euro
CANDIDA HOFER
dal 30/1/2015 al 29/3/2015
mart-dom 10-17
segnala:
amalia di Lanno