mercoledì 28 gennaio 2015

Al MAXXI ... BELLISSIMA. L'Italia dell'alta moda 1945-1968 UNEDITED HISTORY. Iran 1960-2014 HUANG YONG PING. Bâton-Serpent THE FUTURE IS NOW! Opere dalla collezione di New Media Art del MMCA, Corea ARCHITETTURA IN UNIFORME. Progettare e costruire per la Seconda Guerra Mondiale LINA BO BARDI IN ITALIA. Quello che volevo era avere storia


Il Maxxi presenta: sei mostre all'insegna delle collaborazioni internazionali, della multidisciplinarità, della complicità dei linguaggi. È "formato MAXXI" l'offerta del Museo nazionale delle arti del XXI secolo.


   

Mostre in corso:

BELLISSIMA. L'Italia dell'alta moda 1945-1968
UNEDITED HISTORY. Iran 1960-2014
HUANG YONG PING. Bâton-Serpent
THE FUTURE IS NOW! Opere dalla collezione di New Media Art del MMCA, Corea ARCHITETTURA IN UNIFORME. Progettare e costruire per la Seconda Guerra Mondiale
LINA BO BARDI IN ITALIA. Quello che volevo era avere storia

Con la mostra Bellissima. L'Italia dell'Alta Moda 1945-1968 (a cura di Marila Luisa Frisa, Anna Mattirolo, Stefano Tonchi) il pubblico può rivivere nelle sale del museo il fascino di una stagione di creatività straordinaria che ha reso unico lo stile italiano nel mondo.

Tre mostre aprono invece una finestra su Oriente e Medio Oriente: Unedited History. Iran 1960 - 2014 (a cura di Catherine David, Odile Burluraux, Morad Montazami, Narmine Sadeg e Vali Mahlouji) presenta oltre 200 opere, per lo più mai esposte in Italia, e oltre 20 artisti per raccontare oltre 50 anni della storia e della cultura dell'Iran dal 1960 a oggi. Huang Yong Ping. Bâton-Serpent (a cura di Hou Hanru e Giulia Ferracci) presenta per la prima volta in Italia il lavoro dell'artista francese di origine cinese, tra i più interessanti sulla scena artistica internazionale, famoso per le sue gigantesche installazioni. Un minareto lungo più di 10 metri adagiato nella piazza del museo, una riproduzione gigante della montagna di Bugarach in Francia, un mulino da preghiera buddista che sfiora il soffitto del museo e lo scheletro di un serpente lungo 30 metri sonoalcune delle colossali opere in mostra, che riflettono su culture, religioni, storia e modernità. The Future is Now! Opere dalla collezione di New Media Art del MMCA, Corea racconta attraverso 30 opere video e installazioni la scena artistica coreana della New Media Art, dal "pioniere" Nam June Paik alle sperimentazioni degli anni Ottanta, passando per la rivoluzione digitale e i cambiamenti culturali portati dalla rete e dai social network.

A un'altra pioniera, questa volta in architettura, è dedicata la mostra Lina Bo Bardi in Italia. Quello che volevo, era avere Storia (a cura di Margherita Guccione), in occasione del centenario della sua nascita: una "piccola" mostra dedicata a una "grande figura", divenuta famosa dopoessere emigrata in Brasile nel 1946, dove ha realizzato tra l'altro il Museo di Arte Moderna di Sao Paulo. Infine Architettura in Uniforme. Progettare e costruire per la seconda guerra mondiale (a cura di Jean-Louis Cohen) una mostra che racconta una fase di grande trasformazione dell'architettura, che coinvolse i principali architetti del Movimento Moderno, da Le Corbusier a Walter Gropius a Mies van der Rohe, quando tra il 1939 e il 1945 tutti e quattro i continenti furono messi a ferro e a fuoco dalla Seconda Guerra Mondiale.

MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo 
Roma, Via Guido Reni 4A 
pubblica :
Massimo Nardi