Dal 16 maggio all’8 giugno i maestri della
comunicazione pubblicitaria sono gli ospiti esclusivi di Villa Carlotta in una
mostra tra riflessione e memoria storica, propaganda e realismo
documentaristico.
(Tremezzina,
14 maggio 2014) – La guerra come non
l’avete mai vista. Inaugura il 16 maggio
a Villa Carlotta, Museo e Giardino botanico sul Lago di Como, la mostra “Battaglie di Inchiostro. Immagini di guerra 1914 – 1918”.
In occasione del centenario della Grande Guerra, l’antica dimora propone un
percorso di riflessione intorno alle immagini del conflitto. Uno dei più duri
di tutti i tempi. Un viaggio nell’arte ma anche e soprattutto nella memoria. Più di cento le immagini esposte. Prestigiose prime edizioni, illustrazioni
originali d’epoca dell’Archivio Storico
Pubblicitario di Paola Mazza affiancate dalle fotografie e oggetti
provenienti da collezioni private, in un suggestivo percorso espositivo
costruito intorno alla
comunicazione e alla divulgazione della immagine della guerra: da quella
strillata della propaganda a quella elegante della reclame fino al realismo dei
primi reportage fotografici, da quella evocata dalla forza della parola in una
sottile scia di inchiostro, che crea e distrugge stereotipi, omette e
enfatizza, demonizza il nemico, celebra vittorie ancora lontane e consacra
anche tramite la pubblicità il senso della famiglia, rende eterna la memoria, perpetua il culto
degli affetti.
La mostra si caratterizza
per l’accurata selezione delle immagini – tutte rigorosamente originali - , che
sono specchio di quella rivoluzione mediatica provocata dalla Grande Guerra; Beltrame, Codognato,
Dudovich sono solo alcune delle grandi firme della comunicazione italiana in esposizione.. Accompagnano il
visitatore tutta una serie di oggetti di grande impatto, frammenti di
microstorie che commuovono e affascinano, in cui l’inchiostro è sempre
indiscusso protagonista: il quaderno di schizzi di un soldato al fronte, il
telegramma con l’annuncio della morte di un soldato, le lettere inviate dal
fronte, i diplomi di conferimento delle medaglie al valore. Alcune curiosità
anche per i bibliofili come la prima edizione del giornale di guerra e di prigionia di Gadda o i libri per bambini
con tema bellico. E poi le fotografie, tutte di piccolo formato con attimi di
vita vera, momenti di amicizia tra commilitoni ma anche istanti di grandi
tensione come l’interrogatorio di due prigionieri austriaci.
“Aprire le porte di Villa Carlotta
per presentare al pubblico una mostra di tale importanza storica e artistica è
per noi motivo di grande orgoglio – spiega la
direttrice Serena Bertolucci – L’iniziativa è il fiore all’occhiello della
stagione di quest’anno, frutto di un intenso lavoro di studio e organizzazione.
L’impegno che Villa Carlotta ha destinato all’esposizione nasce dal profondo
desiderio di fornire sempre ai propri visitatori la miglior offerta culturale
possibile per poter confermarsi polo d’eccellenza e di qualificarsi sempre di
più quale polo culturale”.
"Approfittando
delle celebrazioni per l'anniversario della Grande Guerra - conclude la collezionista Paola Mazza - proponiamo ai visitatori di Villa Carlotta un percorso di opere
originali dell'epoca inedite. Con la sintesi delle illustrazioni e
dei messaggi pubblicitari la mostra ricostruisce il particolare contesto
storico da una prospettiva nuova e, nonostante la drammaticità degli eventi,
anche colorata".
La mostra è stata curata dal collezionista e studioso Paolo Aquilini; da Serena Bertolucci, direttrice di Villa Carlotta e da Paola Mazza, fondatrice e responsabile
dell’Archivio storico pubblicitario. Patrocina e collabora l’Associazione Nazionale Alpini, sezione di Como
Ufficio Stampa Villa Carlotta
Antonella Maia
mob. 349 4757783
Villa Carlotta è una dimora del tardo '600
situata a Tremezzo, sul Lago di Como. E' un luogo dove capolavori
della natura e dell'ingegno artistico convivono in perfetta armonia in oltre 70 mila metri quadri visitabili tra
giardini e strutture
museali. Favorito dall’eccezionale fertilità del suolo, il parco di
Villa Carlotta è celeberrimo per la stupefacente fioritura primaverile dei
rododendri e delle azalee in oltre 150 varietà. In realtà ogni periodo
dell'anno è adatto per una visita. In un itinerario tra antichi esemplari di
camelie, cedri e sequoie secolari, platani immensi e essenze esotiche si
susseguono infatti sorprendenti incontri: il giardino roccioso, la valle delle
felci, il bosco dei rododendri, il giardino dei bambù, il museo degli attrezzi
agricoli e straordinari scorci che ben giustificano la fama di questo luogo,
fin dall'Ottocento considerato "un angolo di paradiso".
Meta
privilegiata di visitatori provenienti da tutto il mondo per ammirare il suo
patrimonio floreale e artistico che annovera opere da Antonio Canova a
Francesco Hayez, la Villa è
anche membro dei più prestigiosi circuiti artistici e botanici d'Italia:
circuito dei Grandi Giardini Italiani, Rete degli Orti Botanici della Lombardia, Rete Museale dell’800 lombardo (
insieme a prestigiose istituzioni quali la Pinacoteca
di Brera e la Galleria d’Arte
Moderna di Milano),circuito delle case-museo della Lombardia.
Villa Carlotta
gestita da un Ente Morale dal 1927, destina tutti gli introiti derivanti dai
biglietti di ingresso “esclusivamente”
ad opere di miglioramento della villa
stessa e del suo parco botanico, demanio dello stato.
pubblica:
Massimo Nardi