Il 16 aprile 2014, a un anno di distanza dalla scomparsa di Maria Lai e
in concomitanza con la mostra a lei dedicata, L’arte ci prende per mano. Cento opere 1942-2011, visitabile fino
al 26 giugno 2014, il MUSMA ricorda l’artista, nata a Ulassai (OG) il 27
settembre 1919, con l’iniziativa Sfogliamo insieme i libri di Maria Lai e
dà il via al ciclo delle attività
didattiche legate alla mostra temporanea.
“Sono felice di farvi tenere per mano il sole e farvi gustare il desiderio di cielo, in un momento di incertezza globale, ma che il sole e il cielo possano farci prima capire e poi superare. Per vivere più sereni”, scriveva Maria Lai a proposito della fiaba cucita Tenendo per mano il sole.
“Sono felice di farvi tenere per mano il sole e farvi gustare il desiderio di cielo, in un momento di incertezza globale, ma che il sole e il cielo possano farci prima capire e poi superare. Per vivere più sereni”, scriveva Maria Lai a proposito della fiaba cucita Tenendo per mano il sole.
Il 16 aprile, per tutta la giornata, negli orari di apertura del Museo,
dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 20, i visitatori potranno “tenere per mano” i preziosi libri cuciti e leggere le favole composte
da collages di stoffa e ricami a macchina.
Per Maria Lai l’opera d’arte è strettamente legata a chi la guarda, il
ruolo dell’artista è di “essere un realista che usa i suoi sogni per costruire
forme concrete” e per comunicare in un linguaggio universale, aperto a tutti. È
così che nascono i libri cuciti, l’ago della macchina da cucire disegna sulla
stoffa scritture immaginarie, ricama velluto e cotone a comporre narrazioni
colorate per tentare di spiegare l’arte e il mondo. In una delle tante mostre
dedicate ai suoi libri, Maria Lai li appoggiò insieme su un tavolo sotto vetro,
senza data e nome dell’autore, chiamandoli tutti Babele, come la torre, per dare l’idea di una grande opera
collettiva, che andasse oltre la vita dell’artista. Quando si sfogliano il Libro scalpo, il Libro delle Formiche rosse e il Libro
di Maria Pietra, i fili ingarbugliano le pagine e le pagine non si aprono
mai del tutto, ma pare che racchiudano segreti, tanto che i fili che da esse
escono pare vogliano suggerire di proseguire la narrazione, di continuare a
rammendare l’ansia d’infinito dell’uomo.
Toccare le stoffe delle opere di Maria Lai significa entrare in contatto
con il tempo del lavoro necessario a costruire la bellezza che li forma, il
tempo della sapienza e della cura artigiana unite all’estro dell’artista che
disegna la realtà per darle un ordine e per mostrare, attraverso fili che scorrono
in spartiti dalle tante letture possibili, quanto la comunicazione possa essere
fragile.
Fin dagli anni ‘40, il filo ha attraversato il lavoro di Maria Lai che
si sentiva come “un insetto piccolo
piccolo, gran cacciatore di nulla che vuol legare con filo gli spazi vuoti di
quel nulla per tessere immagini ideali di mondi invisibili”, ricucire gli
spazi e gli abissi di incomunicabilità dell’uomo contemporaneo, il filo del
dialogo e della memoria, del passaggio dall’oralità alla scrittura.
Sempre a partire
dal 16 aprile, i bambini verranno chiamati a “tessere mondi invisibili” con l’inizio dei laboratori didattici.
Mercoledì 16 aprile, dalle 17 alle 19
si comincia con Il libro di trame, in cui i piccoli avranno la possibilità di
comporre una fiaba cucita come quelle di Maria Lai, in particolare la fiaba del
Monachicchio. Ciascun partecipante
utilizzando o, preferibilmente, riutilizzando un supporto di stoffa (pezzetti
di lenzuola, camicie, jeans, magliette, etc.) si impegnerà a dare segno e forma
alla propria leggenda.
Mercoledì 23 aprile, sempre dalle 17 alle 19, si prosegue con Il gioco del volo dell’oca, il tradizionale gioco da tavola reinventato da Maria Lai con caselle molto speciali per scoprire e capire l’arte e la vita.
Infine, domenica 11 maggio, in occasione della Festa della mamma, dalle 10.30 alle 12.30, sarà la volta di Cuore mio, in cui sarà richiesto alle mamme e ai bambini di portare al MUSMA dei pezzi di stoffa di un abito o di un altro indumento che appartenga alla propria mamma e della lana che riprenda i colori dei capelli della mamma. Questi materiali serviranno a creare dei cuori di stoffa, che saranno poi decorati dai partecipanti.
Mercoledì 23 aprile, sempre dalle 17 alle 19, si prosegue con Il gioco del volo dell’oca, il tradizionale gioco da tavola reinventato da Maria Lai con caselle molto speciali per scoprire e capire l’arte e la vita.
Infine, domenica 11 maggio, in occasione della Festa della mamma, dalle 10.30 alle 12.30, sarà la volta di Cuore mio, in cui sarà richiesto alle mamme e ai bambini di portare al MUSMA dei pezzi di stoffa di un abito o di un altro indumento che appartenga alla propria mamma e della lana che riprenda i colori dei capelli della mamma. Questi materiali serviranno a creare dei cuori di stoffa, che saranno poi decorati dai partecipanti.
I laboratori sono per bambini dai
5 agli 11 anni e hanno un costo di 5
euro a partecipante. È necessaria la prenotazione
telefonando al numero 3669357768 o scrivendo a info@musma.it
L’arte di Maria Lai è talmente impregnata di significati, spunti, così libera e aperta a tutti da riuscire con estrema facilità a sfidare il tempo e la memoria. Come ha scritto Guido Strazza “Nelle persone e nelle cose di Cardedu, ma dovunque nel mondo, tutto è talmente pieno dei suoi segni che non avremo la minima difficoltà a parlare di lei come se fosse ancora con noi”.
L’arte di Maria Lai è talmente impregnata di significati, spunti, così libera e aperta a tutti da riuscire con estrema facilità a sfidare il tempo e la memoria. Come ha scritto Guido Strazza “Nelle persone e nelle cose di Cardedu, ma dovunque nel mondo, tutto è talmente pieno dei suoi segni che non avremo la minima difficoltà a parlare di lei come se fosse ancora con noi”.
“Sfogliamo insieme
i libri di Maria Lai”
MUSMA, mercoledì 16 aprile 2014 10-14/16-20
“L’arte ci prende
per mano. Cento opere di Maria Lai 1942-2011”- Laboratori Didattici:
“Il libro di trame”
Mercoledì 16 aprile 2014 ore 17-19
“Il gioco del volo
del’oca”
“Cuore mio”
Domenica 11 maggio 2014 ore 10.30-12.30
Per bambini dai 5
agli 11 anni
Costo di ciascun
laboratorio: 5 euro a partecipante
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Mostre in corso:
“L’arte ci prende per mano. Cento opere di Maria Lai 1942-2011”
MUSMA, Sale della Caccia e Biblioteca V. Scheiwiller
1 marzo 2014 – 26 giugno 2014
Museo Chiama Artista-Un
ritorno di Gianluca e Massimiliano De Serio
MUSMA, Biblioteca V. Scheiwiller
12 aprile 2014 – 12 maggio 2014
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MUSMA (Museo della Scultura Contemporanea. Matera)
Palazzo
Pomarici - Via San Giacomo (Sasso Caveoso)
Tel. 366 9357768
Email: info@musma.it
Sito internet: www.musma.it
Facebook:
MUSMA Museo della Scultura Contemporanea. Matera
Twitter: Musmamuseo
Twitter: Musmamuseo
Informazioni:
Biglietto: visita alla mostra
temporanea e alla collezione: € 5.00 (intero) € 3,50 (ridotto)
Apertura: dal
martedì alla domenica ore 10 -14 /16-20
Giorno di chiusura:
lunedì (eccetto festivi).
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Marcella
Bruno
Comunicazione
e pubbliche relazioni MUSMA
Tel. + 39 3283292235
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Pubblica:
Massimo Nardi