Anni
'60 anni '70. A cinquant'anni dalla nascita del Gruppo '63, la
Fondazione Mudima ricorda questo movimento d'avanguardia, rendendo
omaggio al suo sperimentalismo e anticonformismo con una mostra sulla
vitalita' della fotografia italiana del tempo.
comunicato stampa
A cinquant'anni dalla nascita del Gruppo '63, la Fondazione Mudima
ricorda questo movimento d'avanguardia, rendendo omaggio al suo
sperimentalismo e anticonformismo con una mostra sulla vitalità della
fotografia italiana degli anni '60 e '70. Fotografia quale mezzo
espressivo che si impone sulla scena culturale del periodo, nel contesto
di un generale ripensamento delle funzioni dell'arte, di una
riflessione sul linguaggio e la comunicazione di cui proprio il Gruppo
'63 è stato uno dei primi protagonisti. La mostra restituisce questo
clima, una stagione collettiva di grande fermento in cui l'impegno
politico si intreccia con la ricerca di nuove possibilità espressive e
nuove proposte di lettura della realtà nel campo del cinema, della
musica, della letteratura, del teatro, e mette in luce il ruolo centrale
assunto dalla fotografia in questo momento, tanto come testimone del
mondo dell'arte e della cultura e di una realtà sociale in profondo
mutamento, quanto come insospettata protagonista di nuovi percorsi di
ricerca e di espressione artistica. Dai reportage di documentazione
sociale di Mario Dondero o Caio Garrubba e di una nuova generazione di
fotoreporter legati alle istanze antiautoritarie del '68, ai diversi
modi di raccontare e interpretare le trasformazioni degli spazi urbani e
del territorio di Gabriele Basilico, Roberto Salbitani, Ugo La Pietra o
Luigi Ghirri, dalla documentazione e interpretazione delle esperienze
del teatro e della musica d'avanguardia e sperimentali di Maurizio
Buscarino, Roberto Masotti e Silvia Lelli a quelle della scena dell'arte
americana e italiana di Ugo Mulas e Paolo Mussat-Sartor, e ancora alla
riflessione proprio sul linguaggio della fotografia nella società della
comunicazione di massa di Aldo Tagliaferro, Franco Vaccari e Davide
Mosconi.... Dalle opere di Paolo Gioli, con la loro rilettura e
riflessione sull'iconografia dell'arte classica, alle contaminazioni e
invenzioni visive di Paolo Rosa e Occhiomagico... Oltre cinquanta autori
che hanno declinato in modo diverso, spinto in diverse direzioni le
potenzialità del mezzo fotografico, restituiscono lo spaccato polifonico
eppure di estrema coerenza di un'epoca, che si chiude con la cesura
storica e culturale degli anni '80.
Prove di fotografia (Anni ’60, Anni ’70)
Coordinamento Uliano Lucas
ARTISTI
Vasco Ascolini, Maria Rosa Ballo, Gabriele Basilico, Letizia
Battaglia, Sandro Becchetti, Maurizio Bizziccari, Tullio Brunone,
Maurizio Buscarino, Santi Caleca, Marcella Campagnano, Gianni Capaldi,
Lisetta Carmi, Mario Carrieri, Alfa Castaldi, Enrico Cattaneo, Carla
Cerati, Carlo Cisventi, Giovanni Columbu, Renato Corsini, Mario Cresci,
Tano D’Amico, Ken Damy, Mario Dondero, Ernesto Fantozzi, Gianni Berengo
Gardin, Fabrizio Garghetti, Caio Garrubba, Fausto Giaccone, Mario
Giacomelli, Paolo Gioli, Luigi Ghirri, Ugo La Pietra, Mario Lasalandra,
Silvia Lelli, Uliano Lucas, Giovanni Lunardi, Roberto Masotti, Paola
Mattioli, Fabio Mauri, Nino Migliori, Davide Mosconi, Antonia Mulas,
Ugo Mulas, Paolo Mussat Sartor, Giulia Nicolai, Occhiomagico, Luigi
Ontani, Carlo Orsi, Ettore Pasculli, Gianni Pezzani, Francesco Radino,
Mauro Raffini, Giovanni Ricci, Paolo Rosa, Isio Saba, Roberto Salbitani,
Mario Schifano, Aldo Tagliaferro, Franco Vaccari, Franco Vimercati,
Pablo Volta
Inaugurazione 21 ottobre ore 18
Fondazione Mudima
Via Tadino 26, Milano
Orari lunedì – venerdì 11.00 - 13.00/15.00 - 19.30
Ingresso libero
Prove di fotografia
dal 21/10/2013 al 31/10/2013
lun-ven 11-13 e 15-19.30