un'Opera per il Castello 2013
CASTEL SANT’ELMO – CONCORSO GIOVANI ARTISTI
Sospensione. Attese...
Il concorso Un’Opera per il Castello si inserisce nella politica di valorizzazione e divulgazione dell’arte contemporanea che viene svolta da anni nei musei della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, in collaborazione e con il sostegno del Servizio Architettura e Arte contemporanee della Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività culturali, nell’ambito del Piano dell’ Arte Contemporanea.
Il complesso monumentale di Castel Sant’Elmo, dopo gli imponenti lavori di restauro e la sua restituzione alla fruizione dei cittadini e di un più vasto pubblico di visitatori, ha avuto un ruolo fondamentale per la diffusione della conoscenza del linguaggio artistico contemporaneo attraverso la realizzazione di numerosi eventi, manifestazioni e mostre, divenendo luogo di ricerche e sperimentazione e sede di numerose opere realizzate site specific.
La vocazione al contemporaneo si è consolidata con l’apertura, nel marzo del 2010, della sezione museale Novecento a Napoli (1910 -1980) per un museo in progress, dedicata agli accadimenti storico-artistici nella città e alla costante relazione di questi con lo svolgersi dei movimenti e delle poetiche di riferimento nazionale, dal Futurismo al 1980, quando la città è al centro del panorama artistico internazionale. Nel futuro del museo, che si definisce non a caso in progress, è prevista non solo l’acquisizione di nuove opere d’arte e l’ampliamento dei suoi confini cronologici e tematici, ma anche un confronto continuo sia con la storia del Novecento che con il vasto e variegato panorama delle esperienze creative attuali.
Il concorso Un’Opera per il Castello continua, quindi, un percorso, già tracciato da tempo dalla Soprintendenza, e che, nel più immediato futuro, si propone di trasformare, sempre più, il Castello in un luogo privilegiato in cui le giovani generazioni di artisti possano trovare un legittimo riconoscimento di pubblico e di critica attraverso buone pratiche di innovazione e coinvolgimento di un vasto pubblico e appassionati di ogni generazione.
Dopo la seconda edizione del concorso del 2012, a cui hanno partecipato un numero crescente di giovani artisti, che ha stimolato i partecipanti ad una riflessione sul tema Lo spazio della memoria. La memoria dello spazio e che ha premiato l’artista Rosy Rox con la realizzazione dell’opera Tempo interiore, viene presentato il bando della terza edizione.
Sospensione. Attese...
Il concorso Un’Opera per il Castello si inserisce nella politica di valorizzazione e divulgazione dell’arte contemporanea che viene svolta da anni nei musei della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, in collaborazione e con il sostegno del Servizio Architettura e Arte contemporanee della Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività culturali, nell’ambito del Piano dell’ Arte Contemporanea.
Il complesso monumentale di Castel Sant’Elmo, dopo gli imponenti lavori di restauro e la sua restituzione alla fruizione dei cittadini e di un più vasto pubblico di visitatori, ha avuto un ruolo fondamentale per la diffusione della conoscenza del linguaggio artistico contemporaneo attraverso la realizzazione di numerosi eventi, manifestazioni e mostre, divenendo luogo di ricerche e sperimentazione e sede di numerose opere realizzate site specific.
La vocazione al contemporaneo si è consolidata con l’apertura, nel marzo del 2010, della sezione museale Novecento a Napoli (1910 -1980) per un museo in progress, dedicata agli accadimenti storico-artistici nella città e alla costante relazione di questi con lo svolgersi dei movimenti e delle poetiche di riferimento nazionale, dal Futurismo al 1980, quando la città è al centro del panorama artistico internazionale. Nel futuro del museo, che si definisce non a caso in progress, è prevista non solo l’acquisizione di nuove opere d’arte e l’ampliamento dei suoi confini cronologici e tematici, ma anche un confronto continuo sia con la storia del Novecento che con il vasto e variegato panorama delle esperienze creative attuali.
Il concorso Un’Opera per il Castello continua, quindi, un percorso, già tracciato da tempo dalla Soprintendenza, e che, nel più immediato futuro, si propone di trasformare, sempre più, il Castello in un luogo privilegiato in cui le giovani generazioni di artisti possano trovare un legittimo riconoscimento di pubblico e di critica attraverso buone pratiche di innovazione e coinvolgimento di un vasto pubblico e appassionati di ogni generazione.
Dopo la seconda edizione del concorso del 2012, a cui hanno partecipato un numero crescente di giovani artisti, che ha stimolato i partecipanti ad una riflessione sul tema Lo spazio della memoria. La memoria dello spazio e che ha premiato l’artista Rosy Rox con la realizzazione dell’opera Tempo interiore, viene presentato il bando della terza edizione.
Fonte e info: www.polonapoli-projects.beniculturali.it/index.php/bando
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Amalia di Lanno