Performance di
Miguel Gomez e Nilde Mastrosimone de Troyli
dalle ore 11.00 del 22 luglio alle
ore 23.00 del 28 luglio
Chiesa di
Santa Teresa dei Maschi, Piazzetta Santa Teresa, Bari città vecchia
“…TI ASCOLTO”, di Miguel Gomez
e Nilde Mastrosimone de Troyli, si
ispira alla performance “The artist is
present” di Marina Abramović.,
realizzata nel 2010 al MoMA di New York. L'artista si mise a disposizione del
pubblico, in una grande sala vuota, dove sedette immobile per sei giorni alla
settimana, per tre mesi, dall'apertura alla chiusura delle porte del museo,
ospitando uno alla volta gli spettatori nella sedia posta di fronte a lei.
Dopo
aver condiviso il “Manifesto” di Marina Abramović, letto il 24 ottobre 2009 in occasione dell'inaugurazione
della Mostra "Il Teatro della prestazione" al GAM, Miguel Gomez e
Nilde Mastrosimone de Troyli, hanno tratto ispirazione dal lavoro “The artisti is present”. e pensato di proporlo sotto un'altra
veste comunicativa: quella dell’ascolto, della riflessione sul mondo della
comunicazione
In
“…TI ASCOLTO” i due artisti realizzeranno una performance di 168 ore no stop
(sette giorni/notti consecutive), che avrà luogo dalle ore 11.00 del 22 luglio alle ore 23.00 del 28 luglio 2013 nella Chiesa di Santa Teresa dei Maschi
(piazzetta Santa Teresa, Bari città
vecchia).
Una
scelta non casuale quella di Santa Teresa dei Maschi, chiesa del 1600 da anni
luogo di promozione culturale, che ha accolto un gran numero di artisti di
tutte le discipline, luogo impregnato d'arte e che grazie alla sua architettura
porta al raccoglimento e all'ascolto.
“Ascolteremo
tutti coloro che vorranno sedersi e parlarci, ascolteremo in silenzio, senza
pregiudizi, senza barriere mentali, spingendo il corpo a misurarsi con i propri
limiti e ad oltrepassarli. Quello della
performance è uno stato mentale, raggiunto il quale il fisico può fare cose che
normalmente non arriverebbe mai a fare. Chiunque, a qualsiasi ora del giorno e
della notte, potrà provare ad abbattere i muri dell’incomunicabilità, a sedersi
e parlarci, faccia a faccia, occhi negli occhi” (Miguel Gomez, Nilde
Mastrosimone de Troyli).
“...TI
ASCOLTO” nasce dalla considerazione che
i mezzi di comunicazione di massa, sempre più sofisticati, stanno
paradossalmente provocando un corto circuito nella comunicazione. L’universo
della virtualità, dell’incomunicabilità e del rumore sta prendendo il posto di
un mondo fatto di relazioni, di emozioni, di fisicità.
Il
moltiplicarsi degli strumenti e delle modalità di comunicazione è un fenomeno
tipico delle società complesse e di certo un segno di evoluzione, ma questi
stessi mezzi, se non ben gestiti, rischiano di allontanarci dalla comunicazione
reale, fisica, tra persone rendendo sempre più oscuro l'angolo in cui
ammassiamo le cose non dette, quelle non chieste.
I
mezzi di comunicazione di massa apparentemente ci uniscono, ci avvicinano, ma
spesso generano solo rumore che porta a
un senso di vuoto e condiziona i rapporti umani. Il sistema in cui viviamo ci
porta a non ascoltare, a interagire con gli altri attraverso filtri, a leggere
messaggi, o dialogare attraverso tastiere
Da
qui l'idea di “...TI ASCOLTO”, un incontro fra occhi, fra persone. Perché
l’incomunicabilità può essere superata solo a patto che vi sia da una parte
qualcuno che ascolti e dall’altra qualcuno che parli. Poi c'è il tempo del
silenzio.
In
questo lavoro performativo, estremo nella sua realizzazione, gli artisti non si
nutriranno per tutte le 168 ore, assumeranno solo liquidi, non usciranno dal palco in cui sono
posizionati e resteranno per la maggior parte del tempo seduti; questo per
accedere a una
realtà parallela che lambirà lo spettatore e coinvolgerà tutti coloro che si
siederanno per parlare.
“Ciò
che è costume sociale riempie anche il nostro mondo interiore ma se non
ascoltiamo, se non comunichiamo con noi stessi e con gli altri come potremo
liberare la fame d’amore? Ascoltare, ascoltarsi, per essere più consapevoli
della propria soggettività”. (Miguel
Gomez, Nilde Mastrosimone de Troyli).
Per
info: coordinamento Valeria Mari
3456769410 pagina Facebook Ti ascolto
ricevo e pubblico
Massimo Nardi