mercoledì 3 luglio 2013

Penelope di Gaia Giugni

La mostra della Giugni centra l’attenzione infatti sulla figura di Penelope, moglie di Ulisse e sul valore della sua scelta di fedeltà ed unicità che la rende unica in tutta la mitologia greca. Una scelta che, nei lunghi 20 anni che la separeranno dal marito, la porterà a restare fedele non solo all’unico uomo che abbia mai amato ma soprattutto fedele a se stessa e ad un ideale tipicamente femminile che trova le fondamenta nel grande Intuito selvaggio che la rende decisa e certa del ritorno a casa di Ulisse.
Penelope, pur di aspettarlo, contro tutto e tutti, studia mille stratagemmi per evitare di prendere nuovamente marito, fra cui la sua famosa e mai compiuta tela.

Penelope è quella porta che la Giugni attraversa per impossessarsi di un linguaggio segreto fatto di sospensioni, di occhi, di ciglia, di respiri, di abbracci, di mani e di sorrisi che misteriosamente spiega il sottile legame fra il non dire e il sentire. Un linguaggio sottinteso che raggira la banalità della mente e arriva dritto al Cuore con un messaggio emozionale diretto, profondo che valica l’effimero delle parole e parla a chi usa lo stesso mezzo….ma fra un silenzio e l’altro, in quello spazio fisico dove tutto esiste e non si vede, in quell’apparente dormire dei sensi, dove tutto tace ma si sente, c’è il “tempo interno” di recepire un messaggio in codice che, al ritmo di un costante e laconico sferruzzare, annulla le distanze di spazio, di tempo e di luoghi e passando da Penelope, accomuna tutte le donne di ieri, di oggi e di domani.

Tante donne diverse per nazionalità ed appartenenza che con ironia seriosa e costante dedizione tessono e aggiungono una trama, un percorso, simbolo del loro percorso di vita che non avrebbe senso senza il “nastro lavorato” dalle loro compagne che, passando da Penelope e come infinito augurio, tessono, sciolgono e ritessono e quindi comunque aggiungono, certe di poter compiere la “missione” nella Tela come nella loro Vita.

La donna quindi, è la protagonista della mostra della Giugni, quella Donna sintesi di bellezza, regalità, pudore, fedeltà e astuzia. Quella donna capace di aspettare e attendere per lungo tempo l'uomo che ama….quella donna selvaggia, strega, lupa, irraggiungibile e presente, forte e fragile, fanciulla e saggia, Donna di Iside, Femmina di Afrodite che oggi ringrazia se stessa per averci creduto e tutti quegli uomini che con il loro attento “sentire” hanno saputo e voluto “viaggiare” oltre.


L’evento è curato in collaborazione con le Officine Tamborrino e con il Casbah Art Café di Ostuni.

Vi aspetto numerosi, come sempre.

Gabriella



“Penelope”
Mostra d’Arte Contemporanea
con le opere di
Gaia Giugni
a cura di Gabriella Damiani
Inaugurazione sabato 6 luglio, ore 19.00
dal 6 al 18 luglio 2013

Luogo Evento:
Spazio Purgatorio
c/o Convento delle Monacelle
Via Alfonso Giovine (centro storico)
72017 Ostuni
Inaugurazione sabato 6 luglio, ore 19.00
dal 6 al 18 luglio 2013
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 15,00 alle 22,00
Cell. 348.8032506

Orizzonti Arte Contemporanea
Piazzetta Cattedrale (centro storico)
72017 Ostuni (Br)
Tel. 0831/335373
Cell. 348.8032506
www.orizzontiarte.it
info@orizzontiarte.it
f: orizzontiartecontemporanea


In collaborazione con:

Officine Tamborrino
Marchio Scaff System
c/da Madonna della Nuova s.s 16
72017 Ostuni (BR)
Tel. 0831 33 12 23
www.officinetamborrino.com
f: officine tamborrino

Casbah Art Cafè
Via Cap. Vito Tamborrini, 5/7
72017 Ostuni (Br)
Cell. 389.8771244
www.casbahartcafe.it
casbahartcafe@gmail.com
f: casbah art cafe

Segnala:
Amalia di Lanno