MUSANTE
Five
Lands Portraits
Opening
venerdì 2 agosto ore 18.30
3
> 25 agosto 2013
Calandra
Arte, storica
galleria delle Cinque Terre con sede a Manarola (SP), presenta – in
collaborazione con il Parco Nazionale
delle Cinque Terre e i Comuni del
territorio – la personale di Francesco
Musante in un progetto a cura di Cinzia Compalati.
L’idea è quella di
evocare il Grand Tour, il lungo
viaggio attraverso l’Europa che i giovani aristocratici erano soliti intraprendere
e il cui scopo era quello di perfezionare il loro sapere. Il tour poteva durare
da pochi mesi fino a svariati anni e la destinazione finale era comunemente l'Italia.
Durante il soggiorno
divenne consuetudine commissionare un proprio ritratto
(portrait) a uno dei pittori
più in vista del momento o acquistare vedute del paesaggio italiano (landscape views). Nacque così il
concetto di souvenir d’Italie: artisti e
letterati facevano a gara per aggiudicarsi quadri, oggetti d’antiquariato,
gioielli che incontravano nelle varie tappe del Grand Tour. Dai vetri veneziani
ai micromosaici romani, dai cammei napoletani ai coralli siciliani, ogni città
visitata era ricordata attraverso oggetti straordinari per fattura e bellezza,
testimoni del gusto e dell'eccellenza italiana. Parola d’ordine divenne presto
‘Prêt-à-porter’,
la necessità di trovare in loco opere
già fatte, che corrispondessero al gusto corrente, preferibilmente di piccole
dimensioni perché facili da portar via (solo successivamente, nella
contemporaneità, il souvenir assunse un’accezione diversa identificata come
l’oggetto kitsch, prodotto in serie, da acquistare con pochi soldi).
Nella mostra –
costituita in toto da opere inedite – Musante si cimenta sul
tema ‘ritraendo’ i magnifici paesaggi
delle Cinque Terre, interiorizzati secondo la sua consueta cifra
linguistica, che diventano protagonisti. Riproduzioni di paesaggi che non sono
quindi semplicemente ‘views’ ma ‘portraits’ perché mirano a ritrarre ‘l’anima’,
la vera essenza delle Cinque Terre, con una forte valenza emotiva.
La mostra è
arricchita da un prezioso catalogo
edito da Bandecchi & Vivaldi.
Cenni biografici e principali
esposizioni
Nato a
Genova nel 1950, Francesco Musante è uno dei principali artisti liguri viventi.
Si diploma
prima al Liceo Artistico del capoluogo ligure e poi alla sezione distaccata
Albertina di Belle Arti di Torino. Negli anni Settanta, in piena contestazione
studentesca, decide di iscriversi alla Facoltà di filosofia di Genova e frequentare i corsi di pittura
presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara. Le sue prime sperimentazioni
artistiche risalgono al 1967: si tratta perlopiù di ricerche astratte su grandi
campiture di colore.
L'anno successivo comincia a esporre le sue opere in mostre collettive,
concorsi di pittura e premi. I lavori degli anni 69-70 risentono dell'influenza
della Pop Art e dei Combine Paintings di Rauschenberg: chiari i riferimenti
agli U.S.A. attraverso scritte e inserimenti di oggetti e legni. A partire dal
1971 decide di fare l'artista a tempo pieno. Pittore, scultore e ceramista, nel
1973 fa il suo esordio con una collettiva e una personale tenutasi alla galleria
Il Quadrifoglio della Spezia, città
dove si trasferisce dopo il matrimonio con
Sandra. Un anno importante che segna l'inizio del suo lungo e fortunato
percorso artistico anche come incisore. Dal 1983 comparirà infatti nei
cataloghi delle Incisioni originali
italiane e straniere dell'800 e moderne
della Libreria Antiquaria di Dino e Paolo Prandi. Fino alla metà degli anni
Settanta, Musante frequenta Torino e in particolare la Galleria Sperone, conosce alcuni artisti dell'Arte Povera, tra cui
Penone che all'epoca insegnava al Liceo Artistico di Genova.
Nel 1975 si assiste a un cambio di rotta: Musante si dedica alla pittura
figurativa, inizialmente creando una serie di figure femminili ispirate a Klimt
e alla Secessione Viennese. Un tema che sviscererà lungo dieci anni utilizzando
le più diverse tecniche – dall'acquarello, all'olio, al collage, all'incisione
– e svariati supporti – tela, legno, ceramica, lastra, carta. Questi lavori
saranno esposti in una serie di mostre a Roma, Genova, La Spezia, Milano e
Odessa. In questo periodo nasce anche il ciclo legato alla lettura dell' Antologia di Spoon River e di Alice nel paese delle meraviglie di
Lewis Carrol, libro che gli ispirerà un fumetto pubblicato sulla rivista Imagocritica nel 1980. A poco a poco
comincia anche il lavoro con la grafica e gli acquerelli dove si intravedono i
primi spunti narrativi e fantastici che contraddistinguono la sua opera dal
1985 fino ad oggi: compaiono i suoi “omini” che sembrano usciti da un libro di
fiabe e inseriti in contesti pieni di oggetti, personaggi e parole. I suoi
dipinti escono finalmente dalle atmosfere “drammatiche” e si alleggeriscono,
conseguenza forse dall'aver scelto di vivere e lavorare dal 1993 nel borgo medioevale
di Vezzano Ligure (SP). Nel 1984 insegna tecniche dell'incisione artistica in
un corso professionale della Comunità Europea. Nel 1987 la Pinacoteca civica di
Vezzano Ligure ospita una sua personale e pubblica il volume Opera incisa 1973-87. Nel 1992 espone in
Arabia Saudita al Consolato Generale d'Italia a Gedda e all'ambasciata italiana
di Riad.
Durante la sua carriera artistica Musante si è dedicato all'illustrazione di
diversi libri di racconti e favole. Dal 1971 si sono susseguite più di400
mostre personali. In Italia ricordiamo quelle tenute alla Galleria Alzaia,
Roma; Galleria La Nuova Sfera, Milano; Galleria Magazine, Prato; Oratorio Santa
Croce, Sarzana; Galleria Il Pomarancio, Sarzana, Palazzo Berghini, Sarzana;
Menhir Arte Contemporanea, La Spezia; Spirale Arte, Verona, Milano; Artstudio,
Knokke; Galleria Forni, Bologna; Galleria La Mimosa,
Ascoli Piceno; Galleria Cardelli e
Fontana, Sarzana; Galleria Franca Pezzoli, Clusone; Museo Campano di Capua,
Capua; Libreria Fogola, Torino. Musante ha partecipato a numerose collettive a
livello internazionale, tra cui l'8° International
Triennal of Committed Graphics Arts in the German Democratic Republic di
Berlino (1986), varie edizioni del Salon
de la Jeune Peinture al Grand Palais di Parigi (1987 e 1988), Interarte
a Valencia (dal 1988 al 1990), Biaf
di Barcellona (1989), Lineart
International Art Fair a Gent (dal 1991 al 1993), The Artist and the Book in 20th Century al Museum of Modern Art di
New York (1993), Libri d'artisti italiani
del Novecento al Museo Peggy Gugghenheim di Venezia (1994). Tra le mostre segnaliamo
la partecipazione alla collettiva Rifiuti
preziosi. Dal Nouveau Réalisme alla cultura contemporanea curata da
Maurizio Vanni e inaugurata nel maggio 2006 alla Strozzina di Firenze e la personale
al Castello Baronale di Fondi (LT) dal tema L’abbecedario
illustrato dei sogni (2007). Ha collaborato, prestando i suoi ‘personaggi’,
alla realizzazione della sigla e delle scenografie dello spettacolo televisivo
Zelig 2007.
Il 2011 lo ha visto impegnato
nell’esecuzione dei bozzetti per le scenografie e i costumi per la Bohème del
Teatro Carlo Felice di Genova mentre nel 2012 è la volta della mostra pubblica
alla Rocca Roveresca di Senigallia (AN).
Infine,
proprio in questi mesi, l’artista è impegnato nella progettazione di una casa
scultura di 100 mq per Telecom Italia: un’installazione itinerante che sarà
esposta a partire dall’estate in varie città d’Italia tra le quali Genova,
Bari, Pisa, Milano e Bologna.
CREDITS
MUSANTE. Five Lands Portraits
Da un progetto di
Calandra
Arte Contemporanea
Con il patrocinio di
Parco
Nazionale delle Cinque Terre, Comune di Riomaggiore, Comune di Vernazza, Comune
di Monterosso, Comune di Lerici, Comune di Sarzana, Comune di Portovenere,
Comune di Lerici
Titolo: Musante.
Five Lands Portraits
A cura di: Cinzia Compalati
Sede: Calandra Arte Contemporanea, Via
Discovolo 295 – Manarola (SP) – tel. +39 0187920871
Inaugurazione: venerdì 2 agosto ore 18.30
Durata: dal 3 al 25 agosto 2013
Catalogo: Bandecchi & Vivaldi
Progetto grafico: Marco Macelloni
INFO e CONTATTI
Orari: tutti i giorni 9.00 – 19.00 orario
continuato, ingresso gratuito
ricevo e pubblico:
Massimo Nardi