Villa
Pignatelli – Casa della fotografia
Riviera di Chiaia 200,
Napoli
sabato 23
febbraio 2013, ore 10.30
presentazione del libro di
Aniello
Barone
{ }
casa
edizioni punctum
introduce
Denise
Maria Pagano,
direttore del Museo Pignatelli di Napoli
intervengono con l’autore,
Marco
Delogu,
fotografo, editore punctum;
Antonello
Scotti,
curatore del libro; Stefania Zuliani, critico d’arte.
Sabato 23 febbraio 2013,
alle ore 10,30, Villa Pignatelli ospiterà la presentazione dell’ultimo libro
del fotografo napoletano Aniello Barone, intitolato: { }
casa.
Insieme all’autore,
interverranno Marco Delogu, fotografo ed editore del libro; Stefania Zuliani,
storica dell’arte e Antonello Scotti, curatore del libro. Introdurrà Denise
Maria Pagano, direttore del Museo Pignatelli di Napoli.
Il libro
prende spunto da quanto accadde nel 2008 in alcuni campi Rom della periferia
orientale di Napoli, da cui vennero allontanate circa ottocento famiglie.
Il lavoro di Aniello
Barone si è svolto in un lasso di tempo che corre dalla ‘cacciata’ delle famiglie
Rom aquando questi campi vennero totalmente bruciati. Le immagini sono dunque
il tracciato di una sospensione di tempo tra due eventi tragici: l’allontanamento
delle famiglie e la ‘messa a fuoco’ dei campi.
Il progetto è stato
concepito come un album, capace di evocare momenti di vita quotidiana violata. Arturo
Carlo Quintavalle, nel testo che accompagna il volume, evidenzia come
Barone cerchi di “mettere insieme l’ordine delle riprese, quasi sempre assiali,
contrapposto, nel nome di De Stijl, al disordine delle strutture
semidistrutte... cerca di recuperare le tracce, come in un grande gioco di
ripresa dada, i frammenti, le memorie di un doloroso vissuto... Potremmo anche
definire queste immagini come tracce di una ossessione, o meglio prove della
volontà di confrontarsi con i drammi delle esistenze degli altri. Forse potrei
definire Barone come fotografo di un passato, testimone di civili angosce.
Fotografo di stanze delle memorie che inquinano, appestano la nostra cultura
occidentale”. L'edizione italiana di { } casa, è
pubblicata da punctum in cinquecento
copie numerate e firmate. Il libro, a cura di Antonello Scotti, è stato
progettato e realizzato con materiali presenti negli ambienti fotografati, a partire
dalla copertina, che è in carta alluminio bordata di merletto.
Aniello
Barone è
nato a Napoli nel 1965. Dopo la laurea in sociologia, ha iniziato la sua
ricerca fotografica, con una particolare attenzione al paesaggio urbano e delle
periferie e al tema dell’immigrazione a esso connesso. Da questo lavoro sono
nati diversi libri: Sahrawi. La terra sospesa (Electa,
2001); La
comunità
accanto
(Federico
Motta, 2001), in cui viene presa in esame la condizione sociale degli immigrati
asiatici, africani, sudamericani e dell’est europeo in Campania; Detta
Innominata (Peliti
Associati, 2006), un viaggio nella periferica postindustriale napoletana; Igboland
(Five
Continents, 2011) un lavoro di dodici anni sui riti animisti degli Igbo in
Italia. Da alcuni anni Aniello Barone insegna Fotografia presso l’Accademia di
Belle Arti di Napoli.
punctum www.punctumpress.com
APOREMA onlus
tel. +39 392 9329697 +39 392 9329155 +39 393 9995276
Ricevo e pubblico:
Amalia di Lanno