L'infinito nel finito
|
David Simpson, Paolo Zermani, Giovanni Chiaramonte e foto di scena da film di Andrej Tarkovskij
|
Galleria San Fedele lunedì 14 gennaio, ore 18.00
|
L’INFINITO NEL FINITO
Paolo Zermani, Giovanni Chiaramonte, David Simpson e foto di scena da film di Andrej Tarkovskij
a cura di Andrea Dall’Asta SJ
La
mostra L’infinito nel finito comprende alcune foto di scena tratte da
film di Andrej Tarkovskij e opere di David Simpson, Paolo Zermani e
Giovanni Chiaramonte.
Al
centro della ricerca, una riflessione sulla luce, aspetto
imprescindibile per la comprensione dell’opera del grande regista russo
Andrej Tarkovskij, a cui è dedicato il ciclo Scrivere il Volto promosso
dal Centro Culturale San Fedele di Milano che si conclude con la
proiezione di Nostalghia presso l’Auditorium San Fedele.
Se
l’occhio fotografico di Giovanni Chiaramonte a Villa Panza scrive con
la luce grazie a una macchina, perché il mondo “rappresentato” possa
emergere in tutta la sua verità e bellezza, riflettendo l’infinito di
cui è speculum, i disegni dell’architetto Paolo Zermani per il progetto
museale della Madonna del Parto di Piero della Francesca a Monterchi
vanno ben oltre la citazione al film Nostalghia.
Una
sequenza di spazi si concentra su un sacello contenente l’affresco
della “Madonna del Parto” di Piero della Francesca e si dischiude su una
loggia rivolta verso il paesaggio, da cui è visibile la Cappella del
Cimitero ove la Madonna è stata custodita fino al 1993. È lo sguardo
verso l’infinito.
Infine
i dipinti di David Simpson si presentano come specchi gettati sul
cielo, presenze dell’infinito nel finito. Su queste superfici si
riflettono immagini inafferrabili di luce, continuamente cangianti,
mutevoli. Metafora dell’inafferrabilità dell’esperienza umana abitata
dallo spirito?
fino al 2 febbraio 2013
dal martedì al sabato 16.00 – 19.00
(al mattino su richiesta, chiuso i festivi)
|